COLLI DELLA SABINA 2023: FESTA TRA STERRATI, BICI...E ARROSTICINI

«Grazie per come promuovete il nostro sport», le parole di Leonardo Paez sono forse lo spot più bello per la Colli della Sabina. Il due volte campione del mondo Marathon, il colombiano Leonardo Paez della Soudal-LeeCougan, per un giorno cicloturista come tutti. Leo, infatti martedì 25 aprile era presente a Passo Corese, in provincia di Rieti, dove 1.500 biker (numero chiuso) provenienti da tutta Italia, si sono radunati per quella che da 12 edizioni è sempre più una festa della Mtb.

 

©Sara Palocci

 

Paez aveva con sé le due LeeCougan “softail” una delle quali era quella ancora infangata che aveva utilizzato alla Da Piazza a Piazza, un paio di giorni prima e dove era arrivato terzo. «Sono contento di aver preso parte a questo evento – ha detto il colombiano - Ho percepito un grande calore. Mi sono divertito a pedalare con tanta gente su un percorso bellissimo e con ristori ghiotti.

 

 

Anche io non riuscivo a smettere di mangiare gli arrosticini... uno tirava l'altro, ma si sa, bisogna stare attenti! Voglio abbracciare i ragazzi della Colli per come mi hanno accolto e li ringrazio per come promuovono il nostro sport. I miei programmi? Tra poco iniziano le corse più belle: Riva del Garda, Capoliveri Legend e la Coppa del mondo a Nove Mesto. Poi un po’ di recupero in vista delle grandi classiche stive».

 

 

I due anelli - di 40 e 30 chilometri - nel cuore della Sabina, sono stati un tuffo tra borghi storici (tra cui Toffia, Farfa e Fara in Sabina), colline di uliveti secolari, boschi e torrenti da guardare. Nel dopogara il campione italiano di biker trial, Diego Crescenzi, ha intrattenuto i presenti con le sue acrobazie, perfette per un pubblico affamato di social.

 

 

E a proposito di social, la Colli della Sabina ha visto un vero boom sui suoi canali con centinaia di stories che ad un certo punto sono state contingentate. Premiazioni quantomai ricche per i gruppi più numerosi – c'è chi ha tagliato il traguardo con bandiere e fumogeni - tra musica “a palla”, birra e oltre 30 dei migliori brand di settore ad esporre i loro prodotti nel villaggio della Colli.

 

 

E a proposito di musica e birra, nel ringraziare fortemente le Autorità e le centinaia di volontari, il presidente della società organizzativa Acido Lattico, Marco Barletta ha ricordato alcuni numeri che danno l'idea della grandezza della Colli della Sabina: «Abbiamo distribuito un qualcosa come 4.000 bottigliette di acqua, 1.500 cornetti farciti – fatti la sera prima – 3.000 arrosticini e consumato oltre 20 fusti di birra!».

 

 

Appuntamento al prossimo 25 aprile, per la 13ª edizione

 

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