MONT SAINTE ANNE: JOLANDA NEFF TORNA A DOMINARE, MARTINA BERTA STELLARE VA A PODIO

Quello canadese si dimostra il tracciato fortunato di Jole che torna a dominare come ai vecchi tempi. Italia ancora protagonista con una splendida Martina Berta che combatte fino alla fine e conquista uno straordinario quarto posto!

di Andrea Sabbadin e Federico Malpezzi, dom 07 ago 2022 19:52

Nella Coppa del Mondo di Mont Sainte Anne ben 4 gare (XCO-XCC) negli ultimi 7 anni sono state tutte dominate da una sola atleta Jolanda Neff. Anche quest'anno la World Cup XCO in Canada è iniziata sotto la stella migliore per la svizzera del Trek Factory, che ha vinto l'XCC di venerdì, anche un po' a sorpresa visto che nelle ultime tappe la si era vista un po' sottotono.

Photo ©Sven Martin - Velirium

Jolanda quest'anno è un'outsider per la conquista del titolo finale, ma sul tracciato canadese è sempre una delle più temibili e soprattutto si sta avvicinando il periodo del mondiale e sappiamo che Jole alla rassegna iridata arriva sempre al 110% della forma.

Photo ©Velirium 2018

Oggi, domenica 7 agosto, saranno Anne Terpstra, attuale leader, e Rebecca McConnell a lottare fino allo stremo delle forze visto che in generale sono separate da soli 12 punti. Il primo duello sarà quello di oggi, ma quello decisivo lo vedremo in Val di Sole il 4 settembre, in quella che si annuncia come la tappa più emozionante di tutto l'anno. Prenotate subito i biglietti perchè siamo sicuri andranno a ruba.

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Content Pool

A fare la terza incomoda in questo gioco a due Alessandra Keller, a 100 punti dalla vetta, ma ancora pienamente in lizza per la vittoria, soprattutto dopo la prova di forza messa in campo con la vittoria a Snowshoe. L'armata delle giovani: Mona Mitterwallner, Haley Batten, Gwendalyn Gibson, e Caroline Bohè daranno sicuramente filo da torcere perché è un tracciato a loro consono. E le italiane? Due in griglia, le Santa Cruz FSA Martina Berta con indosso la maglia tricolore e Greta Seiwald.

4 GRANDI ASSENTI

All'appello mancavano ben quattro top rider: Evie Richards, che ha preferito conquistare la medaglia d'oro ai Giochi del Commonwealth, Jenny Rissveds colpita da problemi di salute, così come le due francesi Loana Lecomte e Pauline Ferrand Prevot che non sono partite per la "Campagna Transoceanica".

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Content Pool

LA GARA

La prima cosa positiva per le ragazze a Mont Sainte Anne è il fatto che nonostante le nuvole minacciose in cielo almeno in partenza non c'era pioggia e quindi le rocce bagnate non sarebbero state un problema, ma la temperatura era alta e molto umida, condizioni non certo semplici per gareggiare, soprattutto le condizioni ideali per scatenare un acquazzone improvviso e quindi cambiare in un attimo il tracciato.

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Pronti via e subito in testa si vedono Jolanda Neff, Gwendalyn Gibson e la nostra Martina Berta che si sentiva davvero bene alla vigilia della gara. Due giri di lancio che si sono rivelati una vera carneficina con ben 2 cadute, una subito in partenza che ha coinvolto Emily Batty, idolo di casa che sperava in una grande prova qui in Canada, ma invece ha dovuto partire in fondo al gruppo. A metà del primo lancio ancora un'altra caduta che ha coinvolto l'americana Hannah Otto che era in settima posizione, solo una biker coinvolta, ma metteva ben in risalto il nervosismo che c'era in gruppo per questa ottava prova di Coppa.

Photo ©Kif Kat - Thömus Maxon Racing team

Le protagoniste annunciate Rebecca McConnel e Anne Terpstra non si sono tirate indietro ed hanno subito infiammato la gara, ma la cosa più bella di tutte era vedere il tricolore di Martina Berta lì nel primo gruppo a lottare, mettendo in risalto le sue incredibili doti tecniche, in poche in gruppo sanno guidare come guida Martina e su un tracciato come quello canadese tutto questo era messo davvero in luce. Il gruppo di testa oltre a queste tre era composto da Alessandra Keller, Jolanda Neff e Haley Batten.

Photo ©Ross Bell

JOLE ATTACCA

Mont Sainte Anne è il tempio di Jolanda Neff e anche in questo 2022 è iniziato il "Jole-Show", si è tornati indietro di 3 anni, quando Neff faceva davvero il bello e cattivo tempo in gara, sola davanti a tutti a dettare il ritmo. Martellando come un fabbro in salita e pennellando con la gentilezza di un quadro di Michelangelo. E ben presto, quasi quanto l'annunciato temporale, apriva un grosso gap tra lei e le inseguitrici Batten, Terpstra e Martina Berta. Alessandra Keller sbagliava una linea e cadeva pesantemente probabilmente infortunandosi un po' e da quel momento iniziava a rimbalzare indietro in classifica.

Photo ©Fraban PMG Racing team

BOMBA D'ACQUA

All'inizio del terzo giro quello che accadeva a Mont Sainte Anne poteva quasi essere definito "bomba d'acqua", un vero e proprio temporale si scatenava sul tracciato, inondando ogni cosa e trasformando le rocce in trappole incredibilmente scivolose e pericolose. Jolanda non sembrava accorgersene e continuava a spingere sui pedali. Quello che la pioggia aveva causato si vedeva sulla salita rocciosa, La Marmotte, gran parte delle biker erano costrette a salire a piedi perché non avevano abbastanza grip e iniziavano anche i piccoli errori in discesa, su un tracciato scivoloso e sempre più difficile.

Photo ©Kif Kat - Thömus Maxon Racing team

Fortunatamente la bomba d'acqua si esauriva abbastanza rapidamente, il terreno rimaneva bagnato e scivoloso, ma almeno la visuale migliorava. All'inseguimento di Jolanda la coppia Batten Terpstra, con Martina Berta saldamente in quarta posizione. Con un terreno così scivoloso la gara si trasformava in un vero e proprio challenge di resistenza, anche Jolanda rischiava grosso sul gap di tronchi, un piccolo errore salvato con un jolly di quelli davvero grossi.

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Content Pool

MITTERWALLNER ENTRA IN "BEAST MODE"

Davanti Neff rimaneva al comando, ma dietro Batten allungava e prendeva il secondo posto in solitaria, mentre come ci ha abituato Mona Mitterwallner recuperava fortissima nel finale, superando prima Martina Berta, che passava al 5° posto, e poi Anne Terpstra, presentandosi al terzo posto. Un finale di gara davvero in "beast mode" con la piccola austriaca che rosicchiava secondi su secondi alla Batten fino ad arrivare quasi a toccare la sua ruota, sicuramente a infastidirla e a minacciare il suo secondo posto. L'austriaca si è attaccata alla ruota dell'americana proprio nella seconda parte del tracciato.

Photo ©Ross Bell

Mentre Jolanda Neff passa a braccia alzate sotto al traguardo conquistando la prima vittoria in XCO dal 2018 e la quarta qui a Mont Sainte Anne, dietro Batten e Mitterwallner sprintavano per la seconda posizione con l'austriaca che riusciva a mettere giusto mezzo copertone davanti all'americana conquistando un bellissimo secondo posto.

Photo ©Velirium

CHE SPETTACOLO! MARTINA BERTA È QUARTA!

Ma la cosa più bella di tutte è arrivata subito dopo! La maglia tricolore di Martina Berta ha infatti tagliato il traguardo in quarta posizione assoluta, il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo Elite e ancora una prestazione magistrale del Team Santa Cruz FSA che sta dimostrando di essere uno dei più forti al mondo, riportando l'Italia ai vertici della disciplina olimpica.

Photo ©Michele Mondini - Santa Cruz FSA

«Sono felicissima e soddisfatta - ha detto Martina - un risultato che mancava e che son sicura mi aiuterà a prendere ancor più consapevolezza. Un risultato che ho inseguito da tempo e che vorrei dedicare a tutto il team che mi ha supportato con tanta fiducia.»

COSA HANNO DETTO

Photo ©Ross Bell

Le dichiarazioni di Jolanda Neff a fine gara: «Sono già passati quattro anni dalla mia ultima vittoria in Coppa, è incredibile, davvero irreale. Sono contentissima, questo percorso è talmente tecnico sapevo che più vantaggio riuscivo a prendere all'inizio e meglio sarebbe stato. Avevo anche pensato di fare un cambio gomme a metà gara, ma poi ho valutato che avrei perso 30/40" e avrei rischiato troppo per guadagnare poco di più in trazione. Alla fine la scelta è stata corretta».

Mona Mitterwallner: «Dopo la caduta al terzo giro ero completamente lontano dal mio ritmo gara e non avrei mai pensato di arrivare al traguardo al secondo posto. Poi ho recuperato posizione su posizione, e all'ultimo giro ho messo da parte tutti gli errori del passato, quando sono partita troppo presto e ho perso le volate, ho aspettato fino all'ultimo e il risultato è che ho vinto il mio primo sprint in Coppa del mondo in carriera, quindi per me questo è davvero un grandissimo risultato, una grande vittoria per me e prendo solo le cose positive di questo risultato e guardo con grande fiducia agli Europei di Monaco e ai Mondiali di Les Gets.»

Haley Batten: «Non tornavo sul podio dalla fine della stagione, era da tempo che non riuscivo a rientrare in forma, ero sempre lì, ma il risultato non arrivava. È stata una bellissima sensazione poter dimostrare a tutte le persone che mi seguono e mi aiutano che posso farcela. Dopo il brasile e la Cape Epic mi sono dovuta prendere una pausa per approcciare un periodo con la mia famiglia ed effettuare blocchi di lavoro con il mio coach è stato ciò di cui avevo bisogno fisicamente e mentalmente. È così bello poter essere tornata a questo livello».