Dopo Evie Richards, tocca anche a Pauline Ferrand Prevot rinunciare alla Coppa del Mondo XCO di mountain bike. Se ben ricordate (e se non ricordate cliccate qui) lunedì sui social, la campionessa del mondo di cross country aveva preannunciato la sua assenza alla quarta prova di Coppa del Mondo, a seguito di un'acutizzazione dei suoi problemi alla schiena.
Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull
Oggi, mercoledì 8 giugno, a un giorno e mezzo dall'inizio delle competizioni, venerdì andranno in scena gli short track, la campionessa europea Pauline Ferrand Prevot pubblica sui social la decisione di non partecipare alla gara austriaca per concentrarsi sui suoi obiettivi stagionali.
Questa è la dichiarazione in cui annuncia la sua assenza a Leogang: «Scegliere vuol dire anche saper rinunciare. Un po' triste, ma sicura della mia scelta. Iniziando un blocco importante di preparazione per i miei obiettivi di questa stagione, non sarò alla Coppa del Mondo di Leogang questo fine settimana. Tornerò ai campionati di Francia in Bretagna e alla prova di Coppa del Mondo di Lenzerheide».
Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull
Un messaggio telegrafico, freddo, distaccato, che non fa trasparire troppo delle emozioni di Pauline. Sembrerebbe che PFP voglia concentrarsi proprio sul campionato nazionale per riconquistare quella maglia tricolore a cui tanto tiene, ma forse non è solo questo.
Da qualche tempo, infatti, si nota che all'interno del team qualcosa non vada come dovrebbe andare. Si può quasi dire che stia correndo più come atleta individuale, con una sua struttura e sue routine, che come parte integrante del team (basta guardare il paddock di Coppa diviso letteralmente in due tra BMC e Team Pauline).
Sicuramente la Prevot è un'atleta capace di puntare a entrambi i titoli, quello di Francia e quello mondiale con possibilità concrete di fare centro, ma è quello che le chiede realmente il team BMC Mtb Racing? La presenza della campionessa europea in Coppa del Mondo non vale di più?
Quel che è certo è che i rapporti tra il team e la francesina si sono incrinati da un pezzo e quella che può sembrare una decisione condivisa, suona più come un monito: corro dove più interessa a me. Una decisione che fa storcere il naso, ma se certe voci che girano lontane dai paddock fossero veritiere, che vedono la Francese molto vicina a un brand suo "conterraneo" non presente ufficialmente in World Cup XCO, quella attuale potrebbe essere l'ultima stagione della Prevot alla corte di Le Roi Absalon... "Le vent nous portera" dicono dall'altra parte delle Alpi.