Colpo di scena, la Cape Epic 2022 a Baum e Egger! Crollano i Canyon Northwave

Venerdì sera sembrava impossibile, Seewald e Stosek avevano quasi sette minuti di vantaggio sulla seconda squadra che era quella di Specialized. Gli Speed Company Racing erano a pochi secondi. In due giorni hanno dato 10 minuti alla coppia ceco-tedesca. Nella top ten le due squadre Wilier - Pirelli

Paarl (Sudafrica): La Cape Epic 2022, la gara a tappe che molti hanno paragonato al Tour de France in mountain bike, si è conclusa oggi, domenica 27 marzo, dopo otto giorni e 681 chilometri. Lasciata Stellenbosch questa mattina alle sette, la corsa si è diretta verso Paarl per quello che i sudafricani chiamano il Grand Finale all'interno del Val de Vie Estate, un complesso residenziale di lusso. La festa per i vincitori che in questa durissima competizione si sono meritati la gloria.

 

Photo ©Dom Barnardt - Cape Epic

 

L'ultima frazione di solito è quella dove cerca la gloria di un giorno chi nei giorni precedenti non è riuscito a brillare ma per chi si sta giocando la maglia gialla è l'ultima scarica di adrenalina. Questa mattina il campione del mondo marathon, il tedesco Andreas Seewald e i ceco Martin Stosek del Canyon Northwave sono partiti indossando la maglia gialla, sapendo di avere un vantaggio di 2 minuti e 45 secondi sui due ragazzi terribili arrivati dalla Germania, la vera sorpresa di questa Cape Epic, Georg Egger e Lukas Baum.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Sabato sono riusciti a recuperare quattro minuti, regalandosi una speranza per oggi. Fare una "remontada" inimmaginabile venerdì sera. 

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Oggi Georg e Lukas hanno compiuto l'impresa, sorprendendo tutti, hanno aperto subito il gas andando in fuga con insieme a Scott - SRAM, Santa Cruz e Wilier Pirelli. Dopo soli 23 chilometri avevano recuperato 41 secondi alle maglie gialle. Con Alleman in difficoltà Rabensteiner ha dovuto rallentare il passo e la squadra italiana ha perso contatto dalla corsa, dopo 42 chilometri gli Speed Company Racing era maglie gialle virtuali ma per pochi secondi.

 

Davanti Egger e Baum avevano sempre premuto a tavoletta il pedale dell'acceleratore, il ritmo folle ha messo al tappeto Seewald e Hynek che nel finale hanno continuato a perdere terreno.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

A Paarl quando si sono presentati con le loro divise blu e viola, sotto lo striscione dell'arrivo li aspettavano tutti pronti a brindare per questa vittoria sulla quale nessuno avrebbe scommesso nemmeno un euro.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Hanno pedalato per otto giorni completando 681 chilometri in 27 ore 44 minuti e 6 secondi.

 

 

Questo Grand Finale si è concluso con il secondo posto di Nino Schurter e Lars Forster che nonostante una foratura sono riusciti a riprendere i Santa Cruz Maxime Marotte e Keegan Swenson passandoli al traguardo.

 

Si è dovuto attendere più di cinque minuti per capire quale sarebbe stato il distacco finale tra i vincitori e la seconda coppia, quella che presa la maglia lunedì non se l'era mai tolta. Quinto posto per i Toyota NinetyOne Specialized (Beers-Blevins) che nella generale sono saliti sul terzo gradino del podio e dopo pochi istanti finalmente si sono visti due delusi Seewald-Hynek. Hanno tagliato il traguardo dopo 5' 48'' di conseguenza chiudono la loro Cape Epic dietro gli Speed Company con un gap di 3 minuti e otto secondi. Pensate che venerdì sera avevano quasi sette minuti di vantaggio sulla seconda squadra. Sono scoppiati proprio sul più bello.

 

 

I due vincitori Egger e Baum sono come due marziani scesi tra gli specialisti delle long distance, loro arrivano dal cross country dove non hanno mai inciso, chi ha seguito la Mediterranean Epic, non si è sorpreso. Già in Spagna avevano fatto vedere di che pasta sono fatti.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

N1NO & CO

Lo Scott SRAM era sceso in Sudafrica con grandi ambizioni ma si accinge a prendere il volo di ritorno verso la Svizzera senza trofei.

 

Photo ©Dom Barnardt - Cape Epic

 

Unica soddisfazione il successo di Nino Schurter e Lars Forster nella seconda tappa, nonostante l'ennesima foratura. N1NO è uno che storicamente fora raramente, questa volta invece sa solo lui quante volte si è girato in questi otto giorni nel constatare che la gomma posteriore perdeva aria. L'impressione è che Schurter la gamba ce l'aveva, mentre Forster pare aver accusato la fatica nella seconda parte della Cape Epic. Nella generale l'hanno chiusa al nono posto, con una fiammata finale oggi, proprio nell'ultimo giorno.

 

Photo ©Dom Barnardt - Cape Epic

 

La squadra che li doveva assistere (Scott SRAM Due) ha perso Juri Ragnoli che giovedì si è dovuto ritirare per un problema a soprasella chiudendo anzitempo la sua prima esperienza alla Cape Epic.

 

 

WILIER - PIRELLI NELLA TOP TEN FINALE

Il Wilier - Pirelli è l'unica squadra italiana ad essere riuscita non solo a vincere una tappa, quella di sabato, ma ad entrare nel top ten finale. Il bello è che la formazione di Marco Trentin ci è riuscita con entrambe le coppie.

 

Photo ©Dom Barnardt - Cape Epic

 

In seguito al forfait di Samuele Porro per alcune anomalie a livello cardiaco riscontate alla Andalucia Bike Race, il Wilier - Pirelli last second era riuscito a trovare nel nord irlandese Cameron Orr il suo sostituto a fianco dell'austriaco Daniel Geismayr. I due con una condotta regolare senza acuti, oggi sono riusciti addirittura a sorpassa i loro compagni di squadra nella generale chiudendo la loro Cape Epic al sesto posto con un gap di 52' 46'' dagli Speed Racing.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Settima posizione per Fabian Rabensteiner e Wout Alleman che tornano a casa con una vittoria di tappe e un podio nella prima tappa.

 

GLI ALTRI ITALIANI

Santa Cruz era alla prima esperienza alla Cape Epic e vi ha preso parte con una squadra mista Italia-USA schierando il francese Maxime Marotte (Santa Cruz FSA) e il campione americano Keegan Swenson vestiti con un completo total black. Per soli 17 secondi, sono fuori dalla top ten. Oggi a Paarl si sono presi la soddisfazione di salire sul terzo gradino del podio nel Grand Finale. 

 

 

«Oggi Keegan era più forte in salita ma io riuscivo a recuperare e fare la differenza in discesa. Quando la coppia di Nino e Lars si sono staccati a causa di una foratura a poco più di 20km dal traguardo pensavamo che avremmo potuto giocarci le nostre carte. Lo ammetto, si puntava alla vittoria. Volevamo tornare da questa incredibile esperienza con qualcosa di importante per ripagare tutte le persone e gli sponsor che ci hanno permesso di essere al via. Purtroppo anche noi abbiamo avuto una foratura poco dopo imboccata la discesa conclusiva. - questo il commento finale di Maxime Marotte.

 

«Abbiamo perso poco tempo ed abbiamo tentato il tutto per tutto per cercare di rientrare sulla coppia in testa ma non c'è stato verso. Sul finale sono rientrati anche Nino e Lars ed in volata abbiamo fatto del nostro meglio. Un terzo posto che comunque fa bene al morale. Sono stati sette giorni pazzeschi, un'avventura indimenticabile ed un'esperienza che spero di ripetere presto.»

 

Photo ©Nick Muzik

 

Nella top 20 troviamo due della tre squadre schierate dal Wilier 7C Force, il team di Massimo Debertolis. Quindicesimi Cattaneo e Taffarel, diciottesimi Rebagliati e Hem.

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO 8ª TAPPA 

1. Speed Company Racing | 13-1 Georg Egger (GER) | 13-2 Lukas Baum (GER) 2:46:34

2. Scott-SRAM | 2-1 Nino Schurter (SVI) | 9-2 Lars Forster (SVI) +1' 44''

3. Santa Cruz | 8-1 Maxime Marotte (FRA) | 8-2 Keegan Swenson (USA) +1' 45''

4. Toyota-NinetyOne-Specialized | 1-1 Matthew Beers (RSA) | 1-2 Christopher Blevins (USA) a 5' 43''

5. Canyon Northwave MTB | 3-1 Andreas Seewald (GER) | 3-2 Martin Stošek (CZE) +5' 48''

6. Wilier - Pirelli Factory 1 | 10-2 Daniel Geismayr (AUT) | 10-1 Cameron Orr (GBR) +6' 26''

7. Wilier 7C Force | 20-1 Johnny Cattaneo | 20-2 Nicola Taffarel +10' 46''

8. Wilier - Pirelli | 6-1 Fabian Rabensteiner (ITA) | 6-2 Wout Alleman (BEL) +11' 55''

9. Trek Vaude | 19-1 Sasha Weber (GER) | Jaco Venter (RSA) +12' 29''

10. Buff - Megamo | 5-1 Hans Becking (OLA) | 5-2 José Dias (POR) +12' 31''

 

CLASSIFICA FINALE MASCHILE CAPE EPIC 2022 

1. Speed Company Racing | 13-1 Georg Egger (GER) | 13-2 Lukas Baum (GER) 27:44:06

2. Canyon Northwave MTB | 3-1 Andreas Seewald (GER) | 3-2 Martin Stošek (CZE) +3' 02''

3. Toyota-NinetyOne-Specialized 2 | 27-1 Tristan Nortje (RSA) | 27-2 Cameron Mason (GBR) +10' 38''

4. Buff - Megamo | 5-1 Hans Becking (OLA) | 5-2 José Dias (POR) +29' 59''

5. Bulls | 4-1 Urs Huber (SVI) | 4-2 Simon Schneller (GER) +42' 47''

6. Wilier - Pirelli Factory 1 | 10-2 Daniel Geismayr (AUT) | 10-1 Cameron Orr (GBR) +52' 46''

7. Wilier - Pirelli | 6-1 Fabian Rabensteiner (ITA) | 6-2 Wout Alleman (BEL) +54' 15''

8. Imbuko | 22-1 Pieter du Toit (RSA) | 22-2 Marco Joubert (RSA) +58' 57''

9. Scott-SRAM | 2-1 Nino Schurter (SVI) | 9-2 Lars Forster (SVI) +58' 57''

10. Trek Vaude | 19-1 Sasha Weber (GER) | Jaco Venter (RSA) +1:20:04

 

11. Santa Cruz | 8-1 Maxime Marotte (FRA) | 8-2 Keegan Swenson (USA) 1:20:21

15. Wilier 7C Force | 20-1 Johnny Cattaneo | 20-2 Nicola Taffarel +2:29:21

18. Wilier 7C Force 2 | 15-1 Ole Hem (NOR) | 15-2 Marco Rebagliati +3:03:26

 

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

 

CLASSIFICA FINALE CAPE EPIC 2022 FEMMINILE

1. NinetyOne-Songo-Specialized | 54-2 Sofia Gomez Villafane (ARG) | 54-1 Haley Batten (RSA) 33:41:11

2. Faces Rola | 52-1 Candice Lill (RSA) | 52-2 Mariske Strauss (RSA) +12' 31''

3. BMC MTB Racing | 51-1 Pauline Ferrand Prévot (FRA) | 51-2 Robyn De Groot (RSA) +47' 06''

 

CLASSIFICA FINALE MASTER

1. Songo NinetyOne Epic Legends |  Karl PLATT (GER) | Christoph SAUSER (SVI) 31:11:05.8

 

9. Radio Vela |  Daniele DANILE (488-1) | Alberto LA MANTIA (488-2) +04:45:02.9

18. Wilier 7C Force 3 | Massimo DEBERTOLIS (79-1) | Gilberto SIMONI (79-2) +06:31:51

22. FullGas SportMassage |  Davide DELSANTE (195-1) | Massimiliano CONTE (195-2) +07:21:16

25. Punta Ala Trail Center | Thomas Andrew DADDI (305-1) | Gianluca SCAFURO (305-2) +07:52:32

 

LE TAPPE

20-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 24 km | 700 mt. D+

21-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 92 km | 2.850 mt. D+

22-03 Laurensford Wine Estate > Greyton > 123 km | 2.350 mt. D+

23-03 Greyton > Greyton > 101 km | 2.250 mt. D+

24-03 Greyton > Greyton > 82 km | 1.650 mt. D+

25-03 Greyton > Stellenbosch > 115 km | 2.400 mt. D+

26-03 Stellenbosch > Stellenbosch > 76 km | 2.700 mt. D+

27-03 Stellenbosch > Val de Vie Estate > 68 km | 2.000 mt. D+

 

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