CAPE EPIC: ECCO PERCHÈ SAMUELE PORRO NON SARÀ AL VIA

Il team Wilier-Pirelli ha comunicato che Samuele Porro non sarà al via della Cape Epic per una serie di problemi cardiaci accusati in gara in Spagna. Al suo posto il giovanissimo Cameron Orr, inglese wild card.

Domenica 20 marzo prenderà il via la Cape Epic 2022, la gara a tappe più importante del calendario internazionale MTB, ma quest'anno al via mancherà uno dei protagonisti italiani delle scorse edizioni: Samuele Porro.

 

 

Il comasco ha partecipato sia alla Mediterranean Epic, sia alla Andalucia Bike RAce, le due gare a tappe che normalmente i pro affrontano come preparazione alla gara sudafricana, le ha terminate entrambe, ma senza risultati di rilievo, anzi alla Andalucia Bike Race ha finito in posizioni di rincalzo non consone al 5 volte campione italiano XCM.

 

 

Questa mattina, giovedì 17 marzo, è arrivata però la comunicazione ufficiale da parte del Wilier Triestina - Pirelli Factory Team che annuncia la non partecipazione del comasco alla gara che partirà da Lourensford. 

 

«Il Wilier Triestina - Pirelli Factory Team è volato in Sud Africa con 2 coppie pronte a gareggiare, purtroppo non esattamente le due coppie prestabilite ad inizio stagione: Samuele Porro ha purtroppo dovuto rinunciare a partecipare alla Cape Epic, gara che lo ha visto per ben 2 volte salire sul podio finale. Durante l'Andalucia Bike Race il comasco ha accusato alcune anomalie a livello cardiaco. I primi accertamenti non hanno riscontrato particolari problemi, ma con la squadra si è deciso di approfondire ulteriormente con una serie di altri esami e soprattutto un periodo di riposo senza gare.» La conferma è arrivata anche dallo stesso corridore con un post su Instagram.

 


UN PERIODO LONTANO DALLE GARE

Problemi cardiaci quindi, che non sembrano particolarmente seri da limitare del tutto l'attività visto che Samuele si sta allenando regolarmente a giudicare da quanto vediamo sui social media. Il problema probabilmente si è presentato a ritmo gara e proprio per evitare complicazioni in comasco vuole prendersi un periodo lontano dalle competizioni e soprattutto andare ad indagare più a fondo in modo da non avere altri problemi nel corso della stagione. Un vero peccato, soprattutto considerando anche la sfortuna dello scorso anno con la caduta alla Swiss Epic, causata da un errore dell'organizzazione.

 

CAMERON ORR, IL GIOVANE SOSTITUTO

Nonostante l'assenza di Samuele Porro il Wilier-Pirelli schiererà al via della Cape Epic due coppie, quella classica formata da Wout Alleman e Fabian Rabensteiner, che visti i risultati sarà la coppia per la classifica generale, mentre la seconda vedrà Daniel Geismayr al fianco del giovanissimo inglese Cameron Orr.

 


Orr, 23 anni appena compiuti, è una wild card, ovvero un rider che non ha un team, ma corre sotto i colori della nazionale inglese, e forse anche questo dettaglio è stato determinante nella scelta visto che alla Cape Epic bisogna correre tutti con la stessa identica maglia, e questo permette a Orr di gareggiare con la maglia Wilier-Pirelli, un po' come se fosse uno stagista su strada. Alla tappa di San Zeno di Montagna di Internazionali d'Italia Series ha dimostrato di avere un gran bel motore chiudendo al 2° posto.

 


Nonostante sia giovanissimo e alla sua prima Cape Epic, Cameron Orr non è digiuno di gare a tappe, infatti nel 2019 ha gareggiato alla Twanka Trek in coppia con Maxime Marotte (anche lui presente alla Cape Epic 2022) chiudendo al 2° posto finale. Orr era già praticamente entrato all'interno del Cannondale Factory Team, ma un brutto incidente con conseguente infortunio alla schiena lo ha costretto a stare quasi 9 mesi senza bicicletta e questo ha segnato uno stop, alla sua carriera, ma ora sembra che tutto sia passato e che l'ingrlse sia tornato ai livelli precedenti.

 

La formazione Geismayr-Orr è davvero interessante e potrebbe rappresentare un pericoloso effetto "outsider" per le vittorie di tappa, visto che potrà sfruttare l'esperienza dell'austriaco (alla sua settima Cape Epic), ma anche l'esplosività e l'imprevedibilità del giovanissimo inglese.

 

Photo ©Alex Luise

 

LE TAPPE

20-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 24 km | 700 mt. D+

21-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 92 km | 2.850 mt. D+

22-03 Laurensford Wine Estate > Greyton > 123 km | 2.350 mt. D+

23-03 Greyton > Greyton > 101 km | 2.250 mt. D+

24-03 Greyton > Greyton > 82 km | 1.650 mt. D+

25-03 Greyton > Stellenbosch > 115 km | 2.400 mt. D+

26-03 Stellenbosch > Stellenbosch > 76 km | 2.700 mt. D+

27-03 Stellenbosch > Val de Vie Estate > 68 km | 2.000 mt. D+

 

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