Al mondiale dello scorso anno in Veneto erano pochi gli stradisti pro a mancare, la costola racing ha avvicinato tutti quei professionisti golosi di azione, velocità e sterrato. Alejandro Valverde ci arriva adesso al gravel e lo farà per vera professione, continuando in qualche modo quella carriera professionistica che con difficoltà ha voluto abbandonare.
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Noi avevamo già visto all'italiano gravel dello scorso anno, un'atleta Movistar su bici Canyon, competere e vincere con Barbara Guarischi. Ora però la corazzata ispanica vuole dedicarsi seriamente a questa pratica con pezzi da 90 come il vincitore di 4 Liegi e un mondiale.
DA CHI È COMPOSTO IL TEAM
Oltre alla leggenda Alejandro Valverde, il Movistar Team Gravel Squad si basa sulla presenza di altri tre atleti: Ivan Garcia Cortina, Ana Dillana, Hayley Simmonds. Qualcuno di loro affronterà la stagione gravel combinata a quella strada, mentre Valverde si dedicherà a tempo pieno al nuovo progetto da atleta. Valverde inizierà a correre il 23 aprile a La Indomable di Almeria per poi spostarsi a Girona per la The Traka (29 aprile).
CHI SOSTIENE LA MOVISTAR GRAVEL
Il progetto vede la partecipazione di Canyon, come per la squadra, con la fornitura delle biciclette, nelle foto si vede la presenza della Grizl la gravel per eccellenza del brand tedesco.
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La squadra con base spagnola è vestita da Gobik che ha preso la sua grafica sviluppata per il team strada e ne ha aggiunto qualche sfumatura dall'effetto "riflesso marino". A distinguere questo completo da quello corsaiolo è utilizzato un pantalone dalla colorazione marrone e i loghi bianchi (decisamente gravel), ma con alcuni elementi di areazione sui lati delle gambe che nella gamma Gobik non riconducono a nessun modello esistente.
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Il bianco dei loghi e delle grafiche è ripreso anche dal casco fornito da Abus, l'Airbreaker è uno dei caschi più aerodinamici e ventilati della gamma che in mtb vediamo spesso sulle teste dei ragazzi di Wilier Pirelli. Tra i fornitori tecnici abbiamo scovato anche Fizik che fornisce le Vento Ferox Carbon, un modello con velcro e rotore pensato per il gravel che verrà agganciata a un pedale Look, X-Track En-Rage, ma bisognerà vedere se nel corso della stagione verranno sostituiti con modelli più leggeri.
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IL FUTURO DI VALVERDE
Impossibile pensare che un fenomeno come Alejandro Valverde si accontenterà di partecipare divertendosi a gare gravel. Nessun obiettivo è stato dichiarato dal team, ma se 1+1 fa due Valverde ha gran voglia di rimettersi in gioco magari puntando a nuove strisce arcobaleno...