Michele Casagrande ci descrive il percorso che deciderà chi sarà il campione italiano Marathon 2020

Sabato 10 ottobre a Capoliveri (LI) sull'isola d'Elba, alle 8:30 partirà l'edizione 2020 del campionato italiano marathon che si correrà su un tracciato lungo 80 chilometri e che presenta 3.200 metri di dislivello altimetrico. Ce lo siamo fatti spiegare da Michele Casagrande, rider del team Trek - Pirelli, compagno di squadra di Samuele Porro, il vincitore degli ultimi due campionati italiani (Sestriere, Aielli) e già primo a Grumello del Monte (2014) e Nemi (2015). 

 

 

Questa la descrizione sintetica che ci ha dato Michele: "La Capoliveri è una gara nervosa come si dice in gergo ciclistico. Ci sono circa 3-4 salite principali, ma non molto lunghe. La prima parte di gara è abbastanza veloce e i distacchi saranno minimi, tutto si deciderà da metà gara in poi quando il percorso si farà più duro e le gambe saranno più stanche. Dal famoso muro di Capoliveri fino all'arrivo le salite sono durissime e non c'è un attimo di respiro".

 

 

Il vicentino poi è andato un po' più nel dettaglio: "La caratteristica di questo percorso è che le salite principali non sono lunghe, ma sono tutte molto dure, già subito dopo la partenza c'è la prima che sarà lunga un chilometro ma è veramente impegnativa a causa delle pendenze davvero importanti.

 

 

Non avremo un percorso alpino con salite lunghe e regolari ma un tracciato molto nervoso che non definirei nemmeno come un cross country lungo, perchè non c'è la salita da 10/15 minuti. Sicuramente per chi gareggerà senza l'obiettivo della vittoria, è un percorso con viste spettacolari tra mare, miniere e spiagge. Dal mio punto di vista personale, è il più bel posto dove andare a correre.".

 

Photo ©Michele Mondini

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