La Roc Marathon è per la seconda volta di Samuele Porro

Nonostante i nubifragi dei giorni scorsi, questa mattina la marathon di 85 chilometri si è svolta regolarmente ed è stata dominata dagli atleti del team Trek Selle San Marco. Otto italiani tra i primi 10.

di Redazione, ven 12 ott 2018 11:35

Base Nature - Frejus (Francia): Quando Samuele Porro indossa la maglia di campione italiano marathon e si presenta il venerdì ai nastri di partenza della Roc Marathon, tra lui e l'evento transalpino è feeling a prima vista. La vinse nel 2015 e dopo tre anni è ritornato a farla sua questa mattina.

Partenza Roc Marathon

Dopo i disastri causati dai nubifragi fino a questa mattina la corsa era a rischio ma per fortuna oggi è filato tutto liscio, lo start è stato dato molto presto, alle 7:40 e si è pedalato sulla distanza di 85 km. Grande protagonista di giornata la squadra di Porro, il team Trek Selle San Marco. Dopo 30 chilometri in località Roquebrune c'era in fuga Michele Casagrande, seguito ad una ventina di secondi dal compagno di squadra Porro, in quel momento affiancato dal russo Alexey Medvedev (Cicli Taddei). Quarto da solo Damiano Ferraro anche lui un Trek Selle San Marco.

Sul Col de Bougnon passavano da soli al comando Casagrande e Porro che avevano accumulato un vantaggio superiore ai due minuti sugli inseguitori. Il campione italiano si è poi portato da solo al comando della Roc Marathon, con Casagrande da solo in seconda posizione a coprirgli le spalle mentre da dietro si avvicinava minacciosamente il belga Sebastien Carabin mentre Ferraro era sempre quarto.

Porro vince la Roc Marathon

Negli ultimi chilometri non c'erano colpi di scena e le posizioni restavano cristallizzate fino all'arrivo. Trionfo di Samuele Porro (3:52:14), piazza d'onore conquistata dal suo scudiero Michele Casagrande, terzo gradino del podio per il belga. "Ci tenevo molto a questa Roc d'Azur e sono partito per fare bene, dopo un paio d'ore di gara ci siamo trovati in testa io e Samuele e siamo andati via insieme fino a quando dietro abbiamo visto Carabin poco distante". - ci racconta il vicentino - "Dovevamo per forza aumentare il ritmo per non rischiare, io però non avevo più tante energie e così Samuele si è avvantaggiato! Alla fine siamo riusciti a fare doppietta, peccato per il quarto posto di Damiano, sarebbe stato fantastico riempire tutto il podio dei colori della Trek Selle San Marco!"

podio Roc d'Azur

Grande prova anche quella di Damiano Ferraro, quarto assoluto, ma l'elenco dell'Italian Day è lungo: quinto Chiarini, sesto Colonna, ottavo Casagrande, nono Ragnoli e decimo Longo.