Chi domenica scorsa era a San Giovanni Ilarione (VR) aveva sentito circolare le voci che parlavano di una bruttissima caduta di Annabella Stropparo mentre era in testa alla Granfondo del Durello. Tutto vero, era il suo rientro ufficiale dopo che l'8 aprile a Rosia (SI) al termine della Marathon della Val di Merse all'ospedale le avevano applicato 28 punti di sutura all'avanbraccio destro.
Domenica 29 aprile Annabella Stropparo è caduta un'altra volta ma le conseguenze questa volta sono state peggiori e i bikers che l'hanno vista si sono spaventati e alcuni si sono fermati per aiutarla, tra questi Andrea Martini, Tiziano Smittarello e Driss El Gharbi, poi quando è arrivata l'ambulanza è stata trasportarla d'urgenza al vicino ospedale di San Bonifacio (Verona) dove tuttora è ricoverata.
L'esito delle radiografie ci rende edotti delle condizioni attuali di Annabella:
- Trauma cranico abbastanza pesante (Il casco le ha salvato la vita),
- Trauma toracico con rottura di 6 costole ed in particolare quattro anteriormente e due posteriormente (lato destro),
- Forte trauma alla spalla di sinistra, con danneggiamento della capsula articolare dei rotatori della stessa,
- Forte contusione e relativo edema all'avambraccio di sinistra.
"Dovevo rientrare domenica 6 maggio 2018 alla Costa degli Etruschi, invece visto che mi sentivo bene mi sono detta: proviamo la "gamba" al Durello e così è stato. Sensazioni ottime anche perché a metà gara ero in testa e poi ... è storia attuale! Peccato non ci voleva; sono stata veramente una "polla"; forse ho osato troppo! Comunque, non importa ... ci vuole ben altro per fermarmi." Queste le prime parole della Stropparo che prosegue nella sua analisi - "Mi aspetta ora un lungo periodo di convalescenza, vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno soccorso ed in particolare Andrea, Tiziano e Driss oltre ai sanitari che mi hanno immobilizzato subito".