Campionato italiano Marathon, il parere di 24 rider. Aspettative e chi vedono come favoriti.

Dopo aver letto questo articolo avrete capito quali sono le caratteristiche del tracciato, chi sono i favoriti e quali sono le aspettative. A parte Ragnoli indicato da tutti come il più in forma, chi potrebbero metterlo in difficoltà e giocarsela con lui sarebbero altri 3 rider.

Malè (TN): La stagione degli specialisti delle marathon, dopo il mondiale corso alla fine di giugno in Germania, ora è attesa all'evento più importante, sul territorio nazionale, i campionati italiani che come sapete si correranno domenica in Val di Sole sulla distanza di 70 km e con 2.900 metri di dislivello.

 

Val di Sole Marathon

 

Una volta Nelson Mandela disse - "A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato." Certo tutti gli addetti ai lavori, danno Juri Ragnoli come super favorito, non è un caso se indossa già la maglia tricolore, ma come sapete, le corse finiscono quando si taglia il traguardo e nelle mountain bike, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

 

Detto questo, abbiamo raccolto le aspettative dei rider e dell'organizzazione. Leggendo, tenete conto che nessuno sapeva che lo sfortunato Longo si era rotto la clavicola in allenamento.

 

 

L'organizzatore

Sergio Battistini Val di Sole Marathon

 

Sergio Battistini (C.O. Val di Sole Marathon): "Sono molti i single track in discesa quindi sicuramente chi ha manico sarà avvantaggiato. Indipendentemente da questo, il dislivello è parecchio (2.900 mt), quindi penso che la salita finale da Commezzadura fino a Bolentina giocherà un ruolo determinante, tutto dipende dai concorrenti come si gestiranno fisicamente e con l'alimentazione lungo la parte di tracciato precedente e poi quanto gas terranno per la direttissima per arrivare in picchiata a Malè".

 

Tutti lo danno per favorito

Juri Ragnoli a Odolo

 

Juri Ragnoli (28 anni | BS | Scott Racing team | tricolore 2012 e 2016): "Non mi pongo aspettative perché bisogna essere pronti a tutto in un campionato italiano, è una gara secca e particolare, tanti vogliono vincere senza accontentarsi di un piazzamento e io sono uno di quei tanti. Il percorso è di vera mountain bike, selettivo in salita quanto in discesa, non molto lungo, credo che per vincere bisognerà stare sulle 3 ore.

 

Potremmo dividerlo in settori, il primo un saliscendi veloce e tecnico allo stesso tempo in sottobosco, il secondo una lunga salita, il terzo una lunga discesa tecnica ed il quarto quello più duro che decreterà il vincitore che dovrà quindi avere delle caratteristiche complete, di vero biker. Non temo nessuno in particolare, certo che però sono consapevole che in una gara di MTB si deve sempre fare i conti con tanti elementi per nulla controllabili, uno tra questi è proprio l'avversario, ma questo nella sua incertezza rende il tutto più interessante ma non per questo da temere."

 

Gli altri rider che hanno ambizioni tricolori

 

Samuele Porro in gara

 

Samuele Porro (29 anni | Trek Selle San Marco | Tricolore 2014 e 2015): "Che dire, appuntamento importante a cui tanti atleti puntano. Io ci sarò e darò il massimo, sto bene e voglio dimostrarlo. Secondo me il percorso è a tratti bello, altri meno e decisamente corto, ma nel complesso adatto alle mie caratteristiche. Oltre a Juri Ragnoli come rider da tenere d'occhio indicherei Longo, Mensi, Ronchi, Salerno e Rabensteiner."

 

Daniele Mensi a Garda

 

Daniele Mensi (28 anni | BS | Soudal Lee Cougan Racing team): "Essendo un italiano cercherò di puntare il più in alto possibile, ma sarà la gara a decidere. A parte Juri che sarà l'uomo da battere, io vedo molto bene Samuele Porro che secondo me ha nascosto le carte nelle ultime gare e potrebbe scoprirle proprio domenica. L'altro rider che penso sia da indicare tra i favoriti è Tony Longo, poi non si sa mai, potrebbe uscire anche qualche outsider."

 

Cristiano Salerno alla Dolomiti Superbike

 

Cristiano Salerno (32 anni | Scott Racing Team): "Sono arrivato a questo appuntamento con una buona condizione, come ho dimostrato nelle ultime gare. La frattura alla clavicola sembra ormai un lontano ricordo, non ho recuperato la mobilità della spalla al 100%, ma comunque sono nelle condizioni di non subire più di tanto le discese e tratti accidentati". - prosegue nella sua disamina il ligure -  "Il percorso non è da sottovalutare, è vero che non verrà fuori una gara lunga, ma è anche vero che saranno 3h 30 corse al limite, è con poco recupero, visto che le discese sono abbastanza impegnative, è l'ultima salita ha pendenze che non perdonano se si arriva in riserva...I risultati dicono che Jury partirà come favorito, ma in realtà ci saranno 6-7 atleti che si potranno realmente giocare la maglia... e io credo e spero di essere tra quelli..."

 

Gli outsider

 

Cristian Cominelli Alpen Tour Trophy

 

Cristian Cominelli (29 anni |Soudal Lee Cougan Racing Team | photo © Regina Stanger): "Il percorso è sicuramente contraddistinto dalla lunga salita centrale me è molto completo con alcuni tratti tecnici anche se speravo in un tempo finale di gara più alto". (Longo ha ipotizzato 3 ore e 20'') - Continua nel suo racconto il biker della valla Camonica: "Nella mia preparazione avevo come obiettivo principale il mese di giugno, quindi ora non sono sicuramente al 100% ma cercherò di onorare al meglio l'appuntamento. Il favorito numero 1 è sicuramente Ragnoli, assieme a lui io indicherei Longo e il mio compagno di squadra Mensi."

 

Fabian Rabensteiner all'Alpen Tour Trophy


Fabian Rabensteiner (26 anni | Trek Selle San Marco): "Secondo me i favoriti sono Juri, Tony e Mensi. E' un percorso per scalatori però non é da sottovalutare la discesa che potrebbe risultare decisiva. Mi sono preparato bene ma è da 20 giorni non corro, per questo motivo non ho potuto verificare il mio reale valore attuale, non avendo potuto confrontarmi con gli altri rider."

 

Francesco Casagrande - Cicli Taddei

 

Francesco Casagrande (46 anni | Cicli Taddei): "Sarà un percorso selettivo, con la salita lunga che farà la selezione, nella successiva discesa bisognerà stare attenti e nel finale bisognerà stringere i denti. Io sto bene e sono carico per il bel risultato di domenica scorsa alla Dolomiti Superbike anche se so benissimo che a Malè ci sarà un bel dislivello e sarà un'altra gara."

 

Pietro Sarai a Bardolino

 

Pietro Sarai (27 anni | Polimedical - FRM): "Sento di essere pronto per il campionato italiano marathon, sia fisicamente che psicologicamente. Tutti coloro che partecipano a questo evento, sognano e vogliono indossare la maglia tricolore e ovviamente anche io". - prosegue il sardo - "Credo comunque di poter ambire al podio, sarebbe la giusta ricompensa a tutti i sacrefici e allo stare lontano dalla mia famiglia."

 

Mattia Longa - ValdiNon  Bike

 

Mattia Longa (29 anni | SO | Cannondale RH Racing team | photo ©newpower.it): "All'italiano arriviamo tutti con la voglia di andare forte. Sarà un tricolore molto corto ma comunque duro e tecnico, e sarà una corsa al limite dove tutti dall'inizio cercheremo di stare davanti e si farà corsa ad eliminazione. Cosa mi aspetto? Voglio confermarmi nel giro dei migliori maratoneti con un bel piazzamento." 

 

Luca Ronchi a Odolo

 

Luca Ronchi (28 anni | Soudal Lee Cougan Racing Team): "Il percorso ancora non lo conosco. Ho sentito che è impegnativo e tecnico, non sarà lunghissimo, verrà una gara molto tirata. Aldilà del percorso, la gara la faranno i corridori, il ritmo sarà molto alto. Io non ho niente da perdere darò il massimo e farò i conti a fine gara. Ragnoli sicuramente è l'uomo del momento, non si può non metterlo come favorito, ma io ho fiducia nel mio compagno di squadra Daniele Mensi."

 

Riccardo Chiarini a Capoliveri


Riccardo Chiarini (33 anni | NOB Selle Italia): Appena recuperato dopo l'infortunio che l'ha visto vittima della frattura della rotula destra a seguito di una caduta in allenamento, Riccardo così si immagina la sua domenica: "Non sono ancora al massimo della condizione ma ora il ginocchio sta meglio, l'ortopedico mi ha dato il via libera per carichi di lavoro più sostenuti e fisicamente sono in netta ripresa. Certo sarà difficile tener testa ai più quotati pretendenti per la vittoria, ma son certo di poter dire la mia. Conosco il percorso, in questi giorni lo rivedremo e studieremo metro per metro per farci trovare pronti."


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