Tinajo: Sui paesaggi spettrali, quasi lunari dell'isola vulcanica dell'isola di Lanzatore, alle Canarie, si è già conclusa la seconda tappa della "4 Stage Mountain Bike Race Lanzatore" che vede impegnati quasi 500 bikers provenienti da tutta Europa, compreso un piccolissimo nucleo di italiani. Le temperature sono ideali, sui 15° la minima mentre di giorno ci si avvicina ai 20°.
Questa mattina, con coperto da qualche nuvola, il via è stato dato alle 9:00 dal Club La Santa, che è il centro nevralgico della manifestazione che in pochi anni è cresciuta ed è inserita nel calendario internazionale dell'UCI. 52 i chilometri che dovevano essere percorsi e di 800 metri il dislivello altimetrico complessivo, con il punto più alto della corsa collocato ad un altitudine di 360 metri. Rispetto a ieri di fatto si è allungato il tracciato di una decina di chilometri entrando nel "Parque Natural de los Volcanes".
Sergio Mantecon, lo spagnolo della Trek, vincitore della prima tappa, si è portato subito con decisione al comando, seguito a ruota da un gruppo formato da tredici bikers, tra i quali c'era anche Nicholas Pettinà, con indosso la maglia bianca del CS Carabinieri. Anche oggi è stato Mantecon il primo a rientrare al Club La Santa, in poco meno di due ore (1:54:18).
Allungando nel finale, è riuscito ad arrivare con una manciata di secondi di vantaggio sul tedesco Sasha Weber e sull'austriaco Karl Markt con a ruota tutto il gruppo. Nel giro di soli 25 secondi, sono arrivati 14 bikers, compreso Pettinà che era sul fondo del gruppo. Il veneto ha chiuso in tredicesima posizione. Da segnalare anche il piazzamento dei ragazzi del team RDR Italia: 22° Dominique Sitta, 75° Luca Cina.
Anche in campo femminile c'è stato un bis, quello della under 23 olandese Annemarie Worst (2:13:27). La 19enne valdostana Eléonore Barmaverein (2:26:34) oggi è riuscita ad entrare per un soffio nella top ten, seguita a ruota dalla compagna di squadra (RDR Italia) Emilie Collomb.
Lunedì è in programma una cronoscalata che in 21 km portarà la corsa fino ai 597 de "La Hermita de las Nieves".
Photo: Bob Foy and team
