La voce che girava nell'ambiente da diverse settimane è da oggi diventata ufficiale, quella di quest'anno è stata l'ultima edizione degli Italian MTB Awards. Un circuito ideato dal modenese Massimo Stermieri tanti anni fa con il nome di Hill Cup che poi con l'arrivo del padovano Gianluca Barbieri si è evoluto negli attuali Italian MTB Awards Scapin.
"Dire che abbiamo lanciato un nuovo modo di approcciare alle gare, che abbiamo messo in campo un montepremi unico, che passavamo dalle Alpi agli Appennini e dal Tirreno all'Adriatico, non significa essere ne presuntuosi ne esuberanti, ma solo coscienti di aver lavorato sodo e di aver ottenuto la fiducia di tanta gente e tanti sponsor che hanno creduto in noi. - racconta un emozionato Stermieri - "L'unica nota è stata quella di aver cavalcato in pieno l'onda della crisi e di aver tenuto duro in un momento difficile, dove le proposte regionali, per ovvi motivi, tenevano banco. Gli Ima Scapin, seppur abbiano raggiunto ottimi risultati in un momento storico diverso, avrebbero potuto ottenere molto di più, ma va bene così".
E' lo stesso Stermieri a raccontare che tutto sommato l'avventura non è poi conclusa. "Ora è giunta l'ora di prendersi un periodo di riposo, lasciando a Gianluca il via libera per un nuovo progetto. Vorrei ringraziare tutti, ma proprio tutti, collaboratori, team, bikers, amici e gli sponsor che hanno creduto in noi. Gli IMA sono stati una bellissima avventura, a volte anche difficile, ma per lo più piacevole e divertente".
E' Gianluca Barbieri ad anticipare qualche dettaglio su questo nuovo progetto. "Chiamato Rampitek, coinvolgerà gli sponsor che da tanti anni ci seguono, ma che rimescola un po' le carte rispetto gli IMA Scapin. Massimo va in panchina, ma rimarrà a disposizione in caso ne avessimo bisogno."