L'Alpen Tour Trophy, la gara internazionale a tappe, che è scattata questa mattina dallo stadio Planei di Schladming, in Stiria, è partita in salita i rider italiani che lo scorso anno ci avevano viziato, vincendo le prime tre frazioni e facendo primo e secondo assoluto.
Come negli anni passati tutte le tappe iniziano e si concludono sempre dallo stadio ed oggi la frazione era tosta, vera tappa di montagna, caratterizzata da 2 grande scalate. Nella starting grid c'erano circa 400 bikers, provenienti da 30 nazioni e diversamente dall'anno scorso, oggi era una bella giornata.
La prima ascesa, quella fino in cima all'Hochwurzen (1.840 mt.), lunga ben 14 chilometri, ha visto protagonista Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan) che è riuscito a scollinare per primo, aggiudicandosi la maglia di "King of Mountain", ossia come miglior scalatore. Gli altri rider erano però vicini.
Nella successiva discesa, lunga circa 6 km, lo ha sorpassato il 26enne tedesco Simon Stiebjahn (Bulls) che ha poi iniziato da solo la seconda, fatica di giornata, la salita lunga una decina di chilometri che portava fino ai laghi Giglach, a quota 2.000 metri. Nessuno è riuscito a tenere il suo passo e con sua stessa sorpresa è andato ad aggiudicarsi la tappa, finendo i 61 km in 2 ore 48' e 43''.
Mensi che era nel gruppo che inseguiva insieme ai padroni di casa Hermann Pernsteiner (Picher Racing team), Daniel Geysmayr (Centurion Vaude) e Alban Lakata (Topeak Ergon), nel finale ha rallentato, finendo quinto a 57'' da Stiebjahn. A fine corsa ha dichiarato: "Sono contento del quinto posto perché più che puntare al podio oggi ho guardato alla generale. Potevo provare ad attaccare in discesa insieme a Stiebjahn, ma ho preferito evitare ogni rischio e problema. Nel finale mi è mancata un pò di energia e così hanno allungato Pernsteiner, Geysmayr e Lakata, comunque siamo arrivati tutti abbastanza vicini. Guardo positivamente ai prossimi giorni".
Riescono ad entrare nella top ten, in nona e decima posizione Luca Ronchi e Fabian Rabensteiner ma con un distacco superiore a 4 minuti, già pesante considerando che restano solo 3 tappe, di cui l'ultima è una cronoscalata. "Ho cercato di non esagerare sulla prima salita e di andar su in modo regolare - ha detto Rabensteiner dopo l'arrivo - ma sulla seconda non trovavo il ritmo e ho faticato parecchio. Ho provato a recuperare in discesa raggiungendo e passando un paio di biker ed è così che sono riuscito a rimanere nei dieci. In termini di velocità non credo di essere andato male, forse dopo il lungo periodo di soli allenamenti mi manca un po' il ritmo di gara e questo non mi fa che guardare con fiducia alle prossime tappe".
Tutti gli altri sono arrivati molto staccati. Tappa evidentemente tosta e selettiva.
Domani altro tappone, 68 Km e quello che più conta 3.100 metri di dislivello e quattro salite.
Ordine d'arrivo
1 Simon Stiebjahn | GER | Team BULLS 02:48:43
2 Hermann Pernsteiner | AUT | Picher Racing Team 02:49:05
3 Daniel Geismayr | AUT | CENTURION VAUDE +00:00:22
4 Alban Lakata | AUT | Team Topeak Ergon +00:00:31
5 Daniele Mensi | SOUDAL LEE COUGAN RACING TEAM +00:00:57
6 Hans Becking | NED | CST Sandd American Eagle MTB Racing +00:01:06
7 Moritz Milatz | GER | KREIDLER +00:01:37
8 Markus Bauer | GER | KREIDLER +00:02:54
9 Luca Ronchi | SOUDAL LEE COUGAN RACING TEAM +00:04:17
10 Fabian Rabensteiner | Team TREK SELLE SAN MARCO +00:04:34
14 Damiano Ferraro | Team TREK SELLE SAN MARCO +00:09:05
17 Cristian Cominelli | SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM +00:10:24
18 Samuele Porro | Team TREK SELLE SAN MARCO +00:10:25
19 Marco Tecchio | Team TREK SELLE SAN MARCO +00:10:47
25 Stefano Valdrighi | SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM +00:13:43
27 Giovanni Chiaiese | SOUDAL LEECOUGAN RACING TEAM +00:14:40
33 Gioele de Cosmo | Team TREK SELLE SAN MARCO +00:20:56 19
Photo: ReginaStanger.com