Si è dovuto attendere la conclusione della quinta tappa della Bike Transalp per provare finalmente un po' di emozioni. Lasciata Caldaro questa mattina, la corsa a tappe, attraverso la strada della Flora è poi salita sul Monte Calisio attorno al quale i concorrenti hanno notato i tunnel costruiti dagli austriaci per difendersi dagli attacchi del Regio Esercito italiano. Dopo 84 km, con una discesa tecnica e stretta la Bike Transalp è arrivata in Piazza Fiera a Trento.
Proprio l'arrivo è stata la parte più adrenalinica, con il fotofinish che è servito per decidere chi erano i vincitori di giornata, fra le coppie Daniel Geismayr - Hermann Pernsteiner (austriaci) e Jeremiah Bishop (USA) - Kristian Hynek (CZE). "Finale di tappa davvero pazzesco - hanno detto i Centurio Vaude -, con la salita e dopo una discesa velocissima. Tratti tecnici, continue salite e discese, sino all'arrivo in cui è stato davvero difficile decidere chi avesse oltrepassato per primo la linea d'arrivo, ma a sensazione direi che siamo stati noi. Percorso bello, abbiamo spinto al massimo al Monte Calisio per arrivare primi".
Di parere opposto i Topeak Ergon Bishop e Hynek: "perché siamo convinti di aver vinto, ma questo arrivo a Trento è stato davvero incredibile, uno dei più emozionanti in questa Transalp". Alla fine il primo posto di tappa è stato assegnato agli austriaci.
L'altra notizia interessante, dopo tanti giorni di monotonia, ha coinvolto i capitani del team Wilier Force Squadra Corse. Il bergamasco Johnny Cattaneo e il friulano Diego Cargnelutti, sono riusciti a salire sul podio: "Ottenere un risultato di tale prestigio era un sogno per noi, siamo davvero contenti e soddisfatti. Abbiamo tenuto duro, poi c'è stata una foratura di una delle tre coppie che erano al comando quindi si è un po' riaperta la gara. Eravamo in tre a competere per il terzo posto e alla fine l'abbiamo spuntata noi. Tappa bella tecnica, ed anche tutto il tratto in discesa davvero suggestivo".
Undicesimo Franz Hofer in coppia con il tedesco Andreas Kleiber, diciassettesimi i bresciani Roberto Montanari e Matteo Lonati (MDL Racing Crew).
In campo femminile, quarto secondo posto in cinque tappe per Lorenza Menapace, (photo newpower.it) affiancata dalla compagna tedesca Naima Diesner: "Altro secondo posto - dice la trentina, - il primo è impossibile perché corriamo assieme a delle professioniste. Sono veramente felice perché Naima è molto giovane, ha ventisette anni, e mi sento un po' responsabile per lei nel condurla in questa avventura. Conosco benissimo il percorso, anche quello dei giorni successivi, ed ora dobbiamo solamente gestire il nostro vantaggio, senza fare errori, e mantenere questo secondo posto perché abbiamo un distacco sostanzioso sulle terze. Mai mi sarei immaginata di fare una Transalp così, non sapevo cosa aspettarmi dalla mia compagna ma Naima è davvero veloce, mi aiuta in discesa ed io in salita, così ci compensiamo. Arrivare qui in centro a Trento mi ha fatto quasi venire da piangere, anche perché sono parecchio emotiva, casa è sempre casa".
Massimo Debertolis in coppia con Dax Jaikel giunge invece primo per il quinto giorno consecutivo fra i master, come pure Thomas Piazza e Victor Paris che oramai si sono rassegnati. Arrivano sempre secondi. Li premiamo con la foto del loro arrivo a Trento.
Le fatiche si sentono nelle gambe e le energie sono ridotte al minimo. Domani penultima tappa, destinazione Lavarone che sarà raggiunta salendo, prima del gran finale di sabato con arrivo a Riva del Garda.
Photo: © Markus Gerber & Miha Matavz