Manuel Fumic si è rotto un tendine nello scontro con Bishop. In un video la sua versione dei fatti.

In risposta al video pubblicato dall'americano dove le immagini sono rallentate, il campione di Germania ne ha postato un altro dove la scena si vede meglio e sembra tutta un'altra storia.

Domenica chi ha avuto il piacere di seguire in diretta streaming la tappa finale della Cape Epic avrà visto il campione di Germania Manuel Fumic che affiancava l'americano Jeremiah Bishop, lo toccava con la spalla destra ed entrambi cadevano. Il tedesco si rialzava subito riprendendo la corsa mentre il corridore a stelle e strisce del team Canyon 2 era rimasto dolorante a terra.

 

 

Il giorno dopo Bishop ha postato il video della scena, vista al rallentatore e subito le male lingue che non mancano mai, hanno sostenuto che la sua azione era intenzionale (dolosa) visto che i due stavano lottando per il podio finale proprio con l'altra squadra di Canyon, il team 1 (Lakata, Hynek). Secondo loro, Fumic in un momento di frustrazione si era sfogato così, colpendo un corridore della seconda squadra di Canyon.

 

 

Oggi "Mannie" ha risposto pubblicando la sua versione del video, dove si può rivedere nel dettaglio cosa è realmente successo ed ha dato la sua versione. E' partito dalla premessa che non ha agito intenzionalmente anche perchè questo non è certamente nel suo modo di essere e di guidare. Ha poi spiegato come è andata. 

 

VIDEO FUMIC

Un post condiviso da MANUEL FUMIC (@manuelfumic) in data: Mar 27, 2018 at 7:14 PDT

 

"Da dietro ci siamo avvicinati al team Canyon 2 ad alta velocità da dietro. Henrique Avancinci era sulla destra, dietro a Kleinhans sul lato sinistro della salita. Mi sono avvicinato per passare in mezzo, in quel momento Kleinhans si è spostato rapidamente a destra. La mia ruota anteriore ha incrociato la sua  posteriore e di conseguenza ho iniziato a cadere nella direzione di Jeremiah. Nessuno è colpevole, sono cose che succedono in gara".

 

Nell'immagine si vede che il sudafricano Erik Kleinhans prende qualcosa dalla tasca posteriore della maglietta, spostandosi verso il centro della salita. Poi le due ruote si sono toccate.

 

 

"Dopo essere caduto ho controllato se era tutto a posto e sono ripartito perché in quel momento eravamo in lotta per la classifica generale." 

 

La morale di questa storia? Non spetta a noi scriverla, una cosa però è certa, come conseguenza della caduta, Fumic si è rotto un tendine della mano che dovrà essere operato la prossima settimana in Germania.

 

Photo ©Michele Mondini | ©Canyon Topeak 

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