Wellington (Sudafrica): La Cape Epic 2018 è oramai ad un passo dalla conclusione, questa mattina con il cielo coperto, si è infatti corsa la sesta tappa, ma i corridori sono in bici da sette giorni, visto che domenica scorsa c'era stato il prologo.
Ai 474 km accumulati nelle gambe dei riders fino a venerdì bisogna aggiungerne altri 76, quelli odierni, pedalati su un percorso di "soli" 76 km ma con 2.000 mt di dislivello positivo, lo stesso D+ dei tapponi da oltre 110 km. A questo punto il serbatoio di tutti i riders segna che la benzina sta finendo perché si è accesa la spia rossa della riserva.
Con la gara ad 1 giorno dalla conclusione, oramai nelle mani del team Investec Songo Specialized, visto il vantaggio di oltre 7 minuti, questa mattina la Cape Epic è partita alla solita ora (7:00) dalla Huguenot High and Primary School di Wellington. Gara equilibrata e senza sorprese fino al 40esimo chilometro, con il team Trek Selle San Marco 2 (Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner) che dopo il secondo posto di ieri, aveva ancora le energie fisiche e mentali per riuscire a stare là davanti.
Se qualcuno si aspettava un attacco delle squadre fuori dai giochi della classifiche generale, per portarsi a casa un successo di tappa, si sbagliava. Sulla salita centrale, chiamata Green Mamba nessuno è riuscito a tenere il ritmo delle due maglie gialle Jaroslav Kulhavy e Howard Grotts che hanno scollinato per primi e poi nei single track successivi, nessuno è più riuscito a riprenderli anche se il vantaggio era tutto sommato contenuto in circa un minuto. Un tentativo dei Cannondale Manuel Fumic e Henrique Avancini è stato subito vanificato da Canyon, Buff Scott e Trek Selle San Marco 2.
Nel finale sono stati proprio Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner che in sella alle loro Trek Top Fuel, insieme ai Cannondale hanno staccato il gruppo e negli ultimi metri il veneto e l'altoatesino sono stati abili a stare uniti arrivando sul traguardo in seconda posizione per il secondo giorno consecutivo.
Fumic e Avancini che sono interessati alla generale si sono impegnati poco nello sprint. "Oggi avevamo due obiettivi: liberarci dei Centurion Vaude e riprenderci il secondo posto, togliendolo ai Canyon Topeak. Li abbiamo raggiunti entrambi.". Ecco perché abbiamo messo la pressione in anticipo e mantenuto il ritmo elevato ".
Per il Team Trek Selle San Marco 2, la soddisfazione per la terza volta in 7 giorni, di finire sul podio. La prima volta lunedì con un terzo posto e ora sono arrivati due secondi posti consecutivi, sempre dietro agli Specialized. Visti i distacchi, nella generale avevano la possibilità di passare in sesta posizione, missione compiuta, visto il crollo del belga Claes e del tedesco Bauer. I 12 minuti da recuperare nell'ultima tappa ai Centurion, che sono quinti, sono una "mission impossible".
Dopo alcuni giorni di sofferenza, quando l'importante era riuscire ad arrivare al traguardo, oggi i Trek Selle San Marco 1, hanno dato un incoraggiante segnalo di ripresa. Per la quarta volta in questi sette giorni, sono riusciti a centrare la top ten. Oggi Samuele Porro e Damiano Ferraro sono arrivati decimi, a 7' 40'' dalla coppia vincitrice. Ora sono 18esimi nella generale.
TRA I MASTERS DEBERTOLIS, SI RIPRENDE LA MAGLIA
Dopo il crollo di giovedì causato da problemi intestinali, che a Massimo Debertolis (Wilier Force 7C) e al ceco Ondrej Fojtik era costato la perdita della leadership tra Masters, i due venerdì si erano ripresi e questa mattina erano partiti sapendo di dover recuperare un paio di minuti alla coppia formata dall'olandese Bart Brentjens e dal brasiliano Abraoo Azevedo.
I due oggi hanno sbancato il casinò con una superba prestazione. 18esimi assoluti, sono riusciti a ribaltare la classifica, arrivando al traguardo con più di otto minuti di vantaggio sugli avversari. Ora ad 1 giorno dalla conclusione, hanno un vantaggio più che tranquillizzante, di ben 6' 48''.
Qui potete leggere i commenti post gara dei 5 top riders italiani.
DOMENICA L'EPILOGO
Conclusione con gli ultimi 70 km, si lascerà Wellington per arrivare per il secondo anno consecutivo a Paarl presso la bellissima Val de Vie.
LIVE DELLA TAPPA
Ordine d'arrivo ufficioso 6#tappa MEN
1. Investec Songo Specialized | Jaroslav Kulhavy (CZE) - Howard Grotts (USA) 3:09:08
2. Trek Selle San Marco 2 | Fabian Rabensteiner - Michele Casagrande +1.06
3. Cannondale Factory Racing | Manuel Fumic (GER) - Henrique Avancini (BRA) +1.07
4. Buff Scott MTB | Francesc Guerra Carretero (SPA) - Luis Leao Pinto (POR) +1.30
5. Canyon Topeak | Alban Lakata (AUT) - Kristian Hynek (CZE) +1.31
6. Nad MTB | Nico Bell - Matthew Beers (RSA) +4.00
7. Buff Scott MTB | Francesc Guerra Carretero (SPA) - Luis Leao Pinto (POR) +4.26
8. Centurion Vaude | Nicola Rohrbach (SVI) - Daniel Geismayr (AUT) +5.58
9. Bulls 2 | Simon Stiebjahn - Tim Bohme (GER) +6.09
10. Trek-Selle San Marco | Damiano Ferraro - Samuele Porro +7.40
22. Eric Favre MTB Racing | Joseph De Poortere-Emelien (FRA) - Andrea Righettini +20.23
67. Spezzotto 53.3 | Michele Gallina - Matteo Bonazza +57.00
114. D'Orsogna Racing | Alessandro Costantini - Fabrizio Bocca +1:26.16
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MASTERS TAPPA 6#
1. Wilier Force 7C 2 | Massimo Debertolis - Ondrej Fojtik (CZE) 3:25:28
2. CST Sandd A. Eagle AAZ | Bart Brentjens (OLA) - Abraao Azevedo (BRA) +8.49
3. Mornington Cycles / TRush | Brad Clarke- Rohin Adams (AUS) +8.49
15. Cosvic | Stefano Maran - Dino Pavan +36.22
22. DRxS Barcelona | Ivan Ischia - Joan Junyent (SPA) +43.48
30. MTB Magazine Italy | Niccolo Violati - Andrea Cuomo +58.41
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MIXED
1. Journey by Junto | Nicky Giliomee - Brennan Anderson (RSA) 4:07.41
17. Appenninica 1 | Giuliana Massarotto - Carlo Campagnolo +51.59
Photo ©Mark Sampson/Zoon Cronje Cape Epic/SPORTZPICS | Michele Mondini | Alex Luise | Michal Cerveny