CAMPIONATO ITALIANO XCE CHIES ALPAGO: TABACCHI E LA PAGOTTO RE E REGINA DELLO SPRINT

Lamosano di Chies d'Alpago (BL): Tra le guglie d'Alpago saliva alto il ronzio delle ruote tassellate che giravano veloci sui rulli da riscaldamento. Tutti gli atleti cercavano di portare in temperatura le gambe perchè per giocarsi il titolo Italiano XC Eliminator bisogna per prima cosa partire forte, molto forte.

Tra le vie della frazione Lamosano, i rider si sono sfidati su un tracciato di 1,4 km. Al via circa 140 biker suddivisi nelle varie categorie, tutti con un solo obiettivo, vincere il tricolore della gara in "apnea". Il format classico prevedeva qualificazioni individuali cronometrate su un tracciato accorciato (680 metri) dove i primi 16 di categoria staccavano il biglietto per le fasi finali in cui 4 biker alla volta si giocavano il passaggio alla fase successiva.

A difendere il titolo Elite Anna Oberparleiter (Team Lapierre - Trentino) e Andrea Menichetti (Four Es Racing Team), ma nomi di spessore come Mirko Tabacchi e Martino Fruet si sono presentati al via con il coltello fra i denti.  Ed infatti la pole viene conquistata proprio dal carabiniere Tabacchi, mentre tra le ragazze il crono più veloce è quello di Federica Piana (Andora Race).

LE FINALI

La piazza di Chies d'Alpago si riempiva mentre il sole scendeva lentamente sulle Dolomiti, nei vicoli del paesino la battaglia per il titolo XC Eliminator si faceva più serrato man mano che scorrevano ottavi, quarti, semifinali e finali.

Pochi gli amatori al via, ma nella finalissima a giocarsi la maglia c'erano Elia Tommasi (Team Barbieri), Erik Paccagnella (Metallurgica Veneta), Maximilian Knapp (Sunshine Racing) e Tonel (Friuli Sanvitese). Un bel colpo di reni finale e il nuovo campione italiano XCE Amatori è il veronese Elia Tommasi. 

Neanche il tempo di gare la testa ed ecco che scattano le finali delle categorie giovanili che hanno visto il trionfo di Sara Vicentini (Focus xc Italy) e Gabriele Torcianti (Bici Adventure Team). La prima ha regolato Noemi Plankensteiner, Gaia Tormena e Petra Mazzanti, il secondo invece è stato più veloce dei due Laner, Jan e Nils. Medaglia di legno per il quarto Mattias Rosso.

Nel frattempo la tensione saliva con l'avvicinarsi della finalissima femminile Open. In griglia di partenza la detentrice del titolo Anna Oberparleieter e le tre sfidanti Gaia Pagotto (team Velociraptors), Federica Piana (Andora Race) e Julia Maria Graf (Kardaun). Qualche scaramuccia nelle prime curve crea lo spettacolo che il pubblico si attende, ma dall'ultima curva ecco che esce in testa Gaia Pagotto, che scarica a terra tutto i suoi watt per andare ad indossare la maglia biancorossoverde XCE 2018. Argento per la Oberparleiter, terza la Piana.

I quattro open maschili Mirko Tabacchi, Roberto Vassoney (Lupi Valle d'Aosta), Lorenzo Ferrario (KTM Protek Dama) e Simone Pederiva (Cube Crazy Bike) non hanno certo lasciato il pubblico a bocca asciutta, fin dalla partenza il gruppetto è rimasto molto compatto, ma sempre con in testa la maglia blu a strisce rosse del CS Carabinieri - Olympia di Tabacchi, che spingendo come una locomotiva sui suoi pedali andava a staccare di qualche metro gli altri già a metà del giro.

Per lui una vittoria di grande prestigio, dedicata a un amico che non c'è più e a cui dedica interamente questo bellissimo titolo italiano. Sul podio lo hanno affiancato Vassoney e Ferrario.