Langkawi Mountain Bike International Challenge: Fun & beach nella tappa finale

4 vittorie in 6 tappe per le ragazza del Pro team Colnago Südtirol ma la gara la vince l'americana Lea Davison. Fabian Giger vince la Open men, ma la bella notizia è rovinata dalla news arrivata dall'Olanda. Rabobank non ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione con il team. Secondo posto di Marzio Deho tra i Master.

Kuah Town (Isola di Pulau Langkawi): Si è conclusa oggi sulla spiaggia la durissima terza edizione del Langkawi Mountain Bike International Challenge, la manifestazione corsa nel nord ovest della Malesia, che era iniziata lunedì scorso e che si è sviluppata su sei giorni, con la seconda, terza e quarta prova che si sono rilevate, massacranti. Alla fine hanno vinto lo svizzero Fabian Giger nella Open maschile, l'americana Lea Davison nella Open femminile, lo scozzese Nicholas Craig nella Master e dal tedesco Hartmut Hofmann nella Senior Master.

 

 

Oggi, i corridori si sono rilassati correndo ai margini della spiaggia il Pantai Kok Short Circuit, in pratica su un'anello lungo 1,6 km i corridori hanno corso per mezz'ora. Tre le partenza scaglionate, alle 10:00 sono partite le due categorie Master e Senior Master, quindi alle 12:00 le donne e alle 14:00 hanno chiuso la manifestazione gli Open men.

 

 

Nel primo giro si è portata al comando la slovacca Janka Stevkova seguita da Lea Davison, dal trio Colnago formato Nathalie Schneitter, Eva Lechner e Julia Innerhofer e poi c'era anche la norvegese Elisabeth Sveum. Poi giro dopo giro c'è stata un pò di selezione e alla fine dopo otto tornate la prima a tagliare il traguardo in 30' e 44'' è stata Eva Lechner che ha così colto il suo terzo successo il sei tappe (prologo, quarta e sesta tappa). Dopo 14'' allo sprint, la maglia rosa Lea Davison, ha regolato in volata la svizzera della Colnago Nathalie Schneitter.

 

 

Alle fine le ragazze del Pro team Colnago Südtirol, seguite in loco da Edmund Telser, hanno chiuso al 4° (Schneitter), 5° (Lechner) e 7° posto (Innerhofer). Per tutte è stata fatale la terza massacrante tappa, corsa nella foresta, con un tasso di umidità elevatissimo, tantissimo fango e tratti da fare a piedi. A nulla sono servite 4 vittorie (3 Lechner, 1 Schneitter) in sei tappe.

 

 

Finita la corsa è iniziato il divertimento "fun & beach" con bagno e gara di tiro alla fune.

 

 

Classifica femminile 6ª tappa

 

1. Eva Lechner (ITA, Colnago Sudtirol) 0:30:44.00
2. Lea Davison (USA, Team Specialized) 0:30:58.00
3. Nathalie Schneitter (SVI, Colnago Sudtirol ) 0:30:58.00

 

 

Classifica generale finale Open femminile

 

1. Lea Davison (USA,Team Specialized) 11:05:04.428
2. Elisabeth Sveum (Norvegia) 11:15:06.446
3. Janka Stevkova (Slovacchia) 11:19:44.573
4. Nathalie Schneitter (SVI, Colnago Sudtirol ) 11:24:14.667
5. Eva Lechner (ITA, Colnago Sudtirol) 11:37:34.174
6. Blaza Klemencic (SLO, Felt Otztal X- Bionic) 11:53:14.337
7. Julia Innerhofer (ITA, Colnago Sudtirol) 11:22:07.613
8. Jenni King (AUS, Anytime Fitness /Trek ) 12:42:35.594
9. Masziyaton Mohd radzi (MALAY, Kedah SBS Giant ) 13:17:56.994
10. Junaidah Juss (MALAY, Arus) 14:18:13.624

 

Nei Master Marzio Deho che era alla sua seconda esperienza quì alle Langkawi, quest'anno probabilmente non si aspettava una corsa così dura e dopo aver vinto le prime due tappe è andato in difficoltà nella terza e quarta tappa quando è rimasto praticamente senza freni (pastiglie e dischi consumati a causa del fango). Ha poi concluso imponendosi nelle ultime due giornate, compresa quella di oggi sulla spiaggia. Lui e lo scozzese Nicholas Craig che poi ha vinto la manifestazione si sono dimostrati di un'altro pianeta rispetto a tutti gli altri Master presenti. Va segnalata la bella esperienza di Vanni Balboni dei Green Devil di Bologna, che oggi è arrivato terzo mentre nella generale ha chiuso al quinto posto.

 

 

 

Ordine d'arrivo 6ª tappa  Master

 

1. Marzio Deho (ITA - Cicli Olympia) 

2. Nicholas Craig (GBR - Scott UK) 

3. Vanni Balboni (ITA Green Devil)  

 

Classifica generale finale Master 

 

1. Nicholas Craig (GBR - Scott UK) 9:50:05

2. Marzio Deho (ITA - Cicli Olympia) 9:58:15

3. Anthony White (GBR - Cannondale MT) 11:18:11

4. Prasert Chitmart (THAI Endurace Phuket Beach Boy) 12:01:35

5. Vanni Balboni (ITA Green Devil)  12:31:44

 

 

La classifica finale era già decisa e quella di oggi per gli Open men era una formalità, però per i corridori del team Giant Rabobank, questi ultimi giorni hanno avuto un sapore molto particolare. Da una parte la grande gioia per la vittoria finale di Fabian Giger e dei successi di tappa di Emil Lindgren, dall'altra la notizia negativa arrivata dall'Olanda.

 

 

Proprio l'altro giorno a quanto pare hanno saputo che la Rabobank non avrebbe rinnovato la sponsorizzazione con il team.

 

 

La gara odierna si è decisa allo sprint e il più veloce è stato il tedesco Karl Platt, il vincitore dell'edizione 2011 del Langkawi International Challenge, che quest'anno a chiuso al terzo posto. Alla sua ruota sono arrivati lo svizzero della Scott Florian Vogel e il sudafricano della Specialized Burry Stander.

 

 

Classifica Open maschile 6ª tappa

 

1. Karl Platt (GER, Team Bulls) 0:31:46.40
2. Florian Vogel (SVI, Scott Swisspower) 0:31:46.40
3. Burry Stander (RSA, Team Specialized) 0:31:46.40

 

Classifica generale finale Open maschile

 

1. Fabian Giger (SVI, Rabobank-Giant Offroad Team) 10:40:04.895
2. Kristian Hynex (CZE, Ceska Sporitelna Specialized) 10:46:22.991
3. Karl Platt (GER, Team Bulls) 10:52:25.611
4. Emil Lindgren (SVE, Rabobank-Giant Offroad Team) 10:54:11.384
5. Max Knox (RSA, Team Specialized) 11:03:48.121
6. Leisling Matthias (GER, Black Tusk Racing By Tomotion) 11:16:28.802
7. Marx Torsten (GER, Black Tusk Racing By Tomotion) 11:18:32.823
8. Karl Markt (AUT, Feltz - O - Bionic)11:22:15.010
9. Burry Stander (RSA, Team Specialized) 11:23:53.897
10. Todd Wells (USA, Team Specialized) 11:25:56.588

 

24. Riccardo Ridolfi (Italy - Scott RC Newlimits) 14:45:49.353

 

 

I ragazzi e le ragazze festeggiano sulla spiaggia. La Malesia è un paese musulmano e come noterete le ragazze hanno il velo che copre il capo. Chi è stato al mare nella vicinissima parte sud della Tailandia, non si stupirà anche lì sulle isole le popolazioni sono di religione musulmana e di conseguenza le donne escono coperte. Non le vedrete mai nemmeno con i calzoncini corti anche quando fa molto caldo. Ciò che agli occhi di noi occidentale può sembrare strano, li viene fatto con naturalezza, per loro è normale. Bisogna calarsi nella loro realtà e capire la loro cultura che è certamente diversa dalla nostra ma va rispettata.

 

 

Finite le tre corse si sono svolte le premiazioni finali, con il pagamento cash del ricchissimo montepremi in dollari (15.000 $ al primo uomo, 10.000 $ alla prima donna, 3.500 $ al primo Master) e tra i corridori c'è stato il classico rompete le righe di fine stagione. C'è chi ha deciso di restare ancora qualche giorno sull'isola mentre la maggior parte rientrerà a casa per le meritate vacanze, dopo una lunga e intensa stagione. Il giusto riposo per ricaricare le batterie, prima di iniziare a pensare alla stagione 2013. Gli organizzatori, sicuramente avranno ascoltato i corridori, che hanno parlato di corsa durissima (riferendosi alla 2/3/4 tappa) e siamo curiosi di vedere come allestiranno la prossima edizione.

Altre News