L'ITALIA SI CONFERMA CAMPIONE D'EUROPA DI STAFFETTA, VINCE IN PORTOGALLO

Germania in testa nel primo giro poi con Paccagnella siamo passati noi al comando ma dopo ci ha passato la Danimarca che crollerà nel finale. Nel quinto giro grazie a Valentina Corvi abbiamo ripreso il comando e Ettore Fabbro ha difeso il primato dalla temuta rimonta di N1NO. Ma si vince in sei, grazie Juri, Martina, Elisa.

Seconda giornata di gare ufficiali ai Campionati Europei di Mountain Bike 2025, nel cuore del nord del Portogallo, presso il centro sportivo di Melgaço. Dopo le emozionanti prove di Short Track corse giovedì, oggi, venerdì 25 luglio, è finalmente il turno della gara più attesa dai tifosi italiani: la Staffetta a squadre.

 

 

Il sestetto (Zanotti, Paccagnella, Fabbro, Berta, Corvi, Ferri) scelto dal nostro Commissario Tecnico Mirko Celestino partiva con una grande responsabilità, confermare la medaglia d'oro conquistata l'anno scorso in Romania. Dei sei solo Valentina Corvi era presente a Cheile Gradistei. Avevamo battuto Francia e Svizzera. Per la prima volta i rider si sono sfidati sul percorso cross country che sabato e domenica assegnerà le maglie di specialità.

 

 

Il percorso, tracciato all'interno della pineta che circonda il centro polifunzionale di Melgaço, è particolarmente tecnico, con numerose rocce anche in salita e ben cinque rockgarden. Secondo il parere di Celestino, ricorda un mix tra il Monte Tamaro e Nove Mesto.

 

LA GARA È INIZIATA

13 le nazionali che si sono presentate nello stadio all'interno della pista di atletica leggera. Con grande sorpresa di tutti gli addetti ai lavori mancava la Francia. Il nostro selezionatore ha scelto di schierare come primo staffettista più forte, l'elite Juri Zanotti che indossava il numero 1A.

 

 

Scelta uguale a quella di Gran Bretagna e Spagna mentre le nostre avversarie Danimarca e Svizzera hanno preferito farlo partite per ultimo e i rossocrociati erano pronti a lanciare nell'ultimo lap N1NO.

 

 

È partito a fuoco Charlie Aldridge ma deve aver avuto un problema perché è poi è sparito dalla testa della corsa. La prima Nazione a passare il testimone è stata la Germania grazie a Leon Kaiser che ha completato il giro in 9 minuti e 22 secondi, Italia alle sue spalle e terza la Svizzera a cinque secondi grazie all'under 23 Treudler.

 

 

Juri ha passato il testimone al nostro Under 23 Elia Paccagnella. Grande frazione del bolzanino che con il suo giro corso a 1000 all'ora ha portato l'Italia al comando, ha completato il giro in 9 minuti e 19 secondi. Dietro di lui è risalita la Danimarca che schierava il fenomeno Albert Philipsen anche lui un Under 23. Il distacco era di otto secondi, le altre nazionali erano lontane, Germania terza a 24 secondi, Svizzera scesa in quinta posizione a cinquanta secondi.

 

 

La terza maglia azzurra a gettarsi nella mischia è stata quella indossata da Martina Berta che è stata subito raggiunta e sorpassata da Albert Lundgren, lo juniores dei vichinghi con la bandiera rossa e la croce bianca. Fine del terzo giro e ad ogni passaggio è passata al comando una nazione diversa. Questa volta è toccato alla Danimarca che ci ha staccato di 13 secondi. Germania sempre terza ma lontana a quasi un minuto. Quarta la sorprendente Ucraina, quinta la Svizzera.

 

 

Il testimone è passato alla nostra juniores, la toscana Elisa Ferri. Doveva cercare di raggiungere la sua coetanea Sara Kallestrup, non ci è riuscita ma ha ridotto il gap a soli cinque secondi. Dietro la Germania è rimbalzata indietro mentre dopo un minuto e venti è passata l'Austria seguita dopo pochi istanti dalla Svizzera (il vero nostro avversario) con a ruota l'Ucraina.

 

Quinta frazione affidata alle gambe di Valentina Corvi, la nostra Under 23. Davanti aveva Smilla Glud, rider della stessa categoria della valtellinese. Sulla carta avrebbe dovuto mettere subito la freccia e salutarla, ci è riuscita. Ha riportato l'Italia al comando ad un solo giro dalla conclusione. La danese ha ceduto nella seconda parte del giro facendo uscire la Danimarca dal gioco delle medaglie. Il vantaggio azzurro era enorme, un minuto e 15 secondi su Germania e Svizzera.

 

 

Compito del nostro juniores, il friulano Ettore Fabbro, era semplice in teoria difficile da mettere in pratica entrando nella testa di un ragazzo di 18 anni. Guidare pulito senza prendere rischi mantenendo un ritmo regolare.

 

 

Sapeva che dietro aveva The G.O.A.T. ma anche per N1NO dei migliori tempi recuperare un tale svantaggio non sarebbe stata una facile impresa. Invece i tedeschi avevano all'inseguimento l'Under 23 Ben Krüger.

 

 

Ettore ha retto la pressione ed ha fatto per bene il suo compito. Il CT Celestino l'ha promosso a pieni voti, insieme ai suoi cinque compagni di squadra ha confermato che l'Italia è la migliore squadra d'Europa nel team Relay. Dopo 39 secondi in volata la Svizzera si è presa l'argento, bronzo per la Germania.

 

 

IL COMMENTO DEL COMMISSARIO TECNICO

«Non era facile partire con il n. 1 sulla schiena e i favori del pronostico. Juri Zanotti in partenza ha avuto dei problemi ma ha mantenuto la calma e non si è fatto prendere dal panico, recuperando già nella sua tornata e lasciando il testimone in testa. Sapevo che era la persona giusta proprio per questa sua grande esperienza e capacità di tenere alto il livello di concentrazione. - ha commentato Mirko Celestino a fine gara - Il resto dei ragazzi ha conservato il vantaggio, in alcuni casi incrementandolo nei confronti diretti. Ettore Fabbro ha ricevuto il testimone con ampio margine ed ha controllato il previsto e prevedibile ritorno di un campione come Schurter. Sono contento per la risposta complessiva e per lo spirito di squadra dimostrato da tutti, anche da chi non ha corso ma ha incitato i compagni lungo il tracciato.»

 

 

ORDINE D'ARRIVO 

1. Italia 1:02:18

2. Svizzera 1:02:57

3. Germania 1:02:58

4. Austria 1:03:12

5. Spagna 1:05:21

6. Cechia 1:05:42

7. Polonia 1:06:01

8. Danimarca 1:06:15

9. Ucraina 1:07:35

10. Portogallo 1:08:48

11. Grecia a 1 giro

12. Turchia a 1 giro

 

DNF Gran Bretagna

 

IL MEDAGLIERE

Svizzera 1 oro, 3 argento, 1 bronzo

Italia, Svezia 1 oro, 1 bronzo

Austria, Slovenia 1 oro

Cechia, Portogallo 1 argento

Francia, Germania 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA 

 

Sabato 26 luglio

 

12:00 XCO Junior maschile

15:15 XCO Junior femminile

17:15 XCO Under 23 maschile

 

Domenica 27 luglio

 

12:00 XCO Under 23 femminile

14:30 XCO Elite femminile

17:10 XCO Elite maschile

 

 

 

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