A Pietermaritzburg Maja Wloszczowska piega una stupenda Emily Batty

Pietermaritzburg (RSA - Dopo un'anno senza vittorie in Coppa del Mondo, la polacca Maja Wloszczowska è tornata a guardare le avversarie dall'alto del gradino più alto del podio, vincenco una gara durissima, combattuta, che nel finale è diventato uno scontro di nervi tra le canadesi Catharine Pendrel e la sorprendente Emily Batty e la polacca Campionessa del Mondo 2010.
La prima gara della World Cup però deve solo l'epilogo a queste tre atlete, lo spetatcolo nella prima metà l'hanno fatto altre, la britannica Annie Last che ha condotto per due giri la corsa, prima di implodere e scendere fino in nona posizione, la campionessa neozelandese Karen Hanlen, anche lei autrice di un gran inizio e alla fine ottava e, solo per pochi chilometri, la nostra Eva Lechner che nelle fasi iniziali ha occupato le primissime posizioni, per poi accusare alla fine oltre 7' di gap e concludere la gara in 26ª posizione.   Sono state loro tre ad animare la gara di Pietermaritzburg, ma strada facendo, le protagoniste sono cambiate e davanti si sono fatte vedere i nomi attesi, quello di Catharine Pendrel e di Julie Bresset, le duellanti della passata stagione, che però oggi si sono viste solo a distanza.  Quando Catharine Pendrel ha agganciato la Last al comando, la francese era nel gruppo delle inseguitrici insieme ad Emily Batty, Maja Wloszczowska, Katerina Nash e Blaza Klemencic e faticava.

 

Un giro dopo Maja Wloszczowska aveva recuperato i 17 secondi di gap dalla Pendrel, trascinando con sè una sorprendente Emily Batty, che nei due tratti in discesa sembrava meno sciolta delle più esperte avversarie, ma in salita con la sua Trek Superfly 29er, straordinariamente efficace.  Con le tre ragazze al comando, la gara si è caricata di suspence e si sono fatti evidenti la sicurezza della Wloszczowska, un gradino più sotto la condizione di un'ottima Catharine Pendrel e la grande grinta della bionda Emily Batty.
La piccola canadese nell'ultima metà del giro finale in una salita ha sorpreso laWloszczowska, ma la reazione della polacca è arrivata immediata.  Nella discesa Tree House, le due si sono scambiate le abituali traiettorie e con astuzia la miglior interprete è stata Maja Wloszczowska che ha sfruttato ogni centimetro del tracciato nelle poche centinaia di metri che mancavano al traguardo, per conquistare la sua terza vittori in Coppa del Mondo che vanno ad aggiungersi a quelle di Windham (2008) e Malè (2010).  Straordinario secondo posto per Emily Batty che quest'anno nella "Mellow Johnny's Classic", vinta da Catharine Pendrel aveva fatto accendere i sensori alla campionessa del mondo, prima di una sfortunata foratura.  Terza a soli 23 secondi Catharine Pendrel che è sembrata appagata del bronzo, seguita da una indomita Esther Suss che dopo una gara tutta in rimonta, ha trovato nelle battute finali l'energie per superare Julie Bresset, quinta.


L'incredibile capacità di adattarsi della Wloszczowska è stata un'arma vincente per la polacca che ha modificato la sua linea all'ultimo minuto, passando una Batty impotente: "Emily era davanti e ha preso la mia solita traiettoria nel rock garden all'ultimo giro, così ho non avuto alcuna possibilità, sono anadata destra e ho lasciato i freni, sono orgogliosa per questa vittorie"

 

UCI World Cup - Pietermaritzburg (RSA) - Ordine d'arrivo Women Elite
1. Maja Wloszcowska (POL-CCC Polkowice) in 1 ora 34' 01", 2. Emily Batty (CAN-Subaru Trek) a 0' 04", 3. Catherine Pendrel (CAN-Luna Pro Team) a 0' 23", 4. Esther Suss (SUI-Wheeler IXS Team) a 1' 03", 5. Julie Bresset (FRA-BH Suntour-Peisey Villandry) a 1' 17", 6. Katerina Nash (CZE-Luna Pro Team) a 1' 24", 7. Sabine Spitz (GER-Sabine Spitz Haibike Team) a 2' 02", 8. Karen Hanlen (NZL) a 2' 17", 9. Annie Last (GBR-Milka Brentjens MTB Racing Team) a 2' 35", 10. Irina Kalentieva (RUS-Topeak Ergon Racing Team) a 2' 42"  ..... 26. Eva Lechner (ITA-Colnago Farbe Sudtirol) a 7' 19"

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