A Cassano Magnago (VA) il galà finale del Master Garbo

Possiamo affermare, senza paura di essere smentiti che la stagione appena trascorsa è stata indimenticabile sotto il profilo dei consensi, specialmente se rapportato al momento critico che stiamo vivendo: 19 gare disputate, 1800 presenze e una vendemmia di maglie prestigiose non sono uno certamente uno scherzo e meritavano una serata di gala, come quella che si è svolta a Cassano Magnago (VA). Master garbo / GM Ceramiche sugli scudi quindi, alla gradita presenza, in rappresentanza del Comitato Nazionale, di Bruno Gibbi e Elco Volpi, e dei Presidenti Provinciali Mauro Vanoni, Alberto Filippini ,Stefano Acquadro, nonché del vice Presidente vicario del comune di Milano Mario Chiozzi.

 

Applausi a scena aperta durante la proiezione del filmato che ha gratificato i vincitori del Master e dei vincitori di maglie titolate, ben diciannove e ci scusiamo se per un imperdonabile errore abbiamo dimenticato la più bella di tutte; Tatiana Bianchi alla quale faremo, per scusarci, un reportage tutto per lei. Gli appassionati sponsor Garbo e Giovanniello generation hanno vestito i vincitori che sono risultati per il master Garbo Riccardo ed Edoardo Rimoldi, Biagio Borella, Luca Camarella, Mamo Pagani, Edoardo Romanò, Alex Monetta, Janine Jackson, Barbara Fanchini, Massimo Valsesia, Lucio Pirozzini e Vincenzo Vezzoli, mentre per il trofeo Gm Ceramiche i fiori e gli applausi sono stati tutti per Edo Rimoldi, Paolo Bravini, Andrea Veluti, Davide Brancaleon, Carlo Forzani, Silvano Migliorini, Aldo Allegranza, Antonio Garbo, Samantha Profumo e Magda Micheletti.

 

Nella serata, fra una vestizione e l’altra è stato sottolineato il concetto che questi picchi di eccellenza si raggiungono solo grazie al lavoro di squadra e la nostra è di assoluto valore, eccola: Gregorio Sottocorna Nonno Arnaldo, Max Villani, Maurizio Borella, Claudio Giuduci e Gianni Vilella senza il quale non si avrebbe né questo sito né i filmati creati  per essere lanciati  su You - Tube e nel nostro canale Web. Un brivido ha attraversato la sala quando chi scrive ha letto la relazione finanziaria, in attivo come sempre, e quella morale dove ad un certo punto annuncia che è giunto il sacrosanto, doveroso  e giusto momento di prendersi una bella pausa di riflessione per tornare a fare quello che più ama dell’universo Udace: correre in bicicletta. 

 

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