Svetta l’azzurro sul pennone più alto di Faè di Oderzo (TV) ed è l’azzurro più atteso: dopo tanti tentativi e ancor più sfortuna (troppo forte De Knegt nel 2009, foratura lo scorso anno) Enrico Franzoi (Selle Italia Guerciotti) finalmente scrive il suo nome nell’albo d’oro dell’Internazionale di ciclocross di Faè, preparata egregiamente dagli Sportivi del Ponte al cospetto di una folla oceanica. “Ci tenevo a vincere qui – racconta Franzoi, immagine della felicità – perché con tanti corridori in gruppo è difficile e ancor più difficile vincere in volata”. Per l’uomo di Mogliano, al quinto successo stagionale, ora impegnative prove di Coppa del Mondo dove “ci tengo a fare bene, ma tengo d’occhio anche l’italiano”.
Alla partenza della gara riservata agli Open maschile, prova l’affondo da subito il campione italiano Under 23 Elia Silvestri che tuttavia raggiungeva al massimo una 30 di metri di vantaggio venendo aggiunto dopo i primi 2 giri da una quindicina di atleti. Sotto l’impulso prima di Franzoi, Gil, Bianco e infine di Cominelli rimanevano in 10 a disputarsi lo sprint con Franzoi con una volata di potenza staccava di 3 biciclette Marco Aureli Fontana eil campione polacco Mariusz Gil in rimonta.
La soluzione allo sprint oggi è stata la più gettonata. Tra le donne open s’è attesa addirittura un quarto d’ora prima di dichiarare vincitrice la campionessa svizzera Jasmine Achermann su l’altoatesina Eva Lechner (Colnago Farbe Sudtirol) e Francesca Cucciniello (Selle Italia Guerciotti). Sprinta anche lo junior Federico Zurlo (Postumia) che coglie il terzo centro stagionale sui prati battendo in volata Giole Bertolini (Selle Italia Guerciotti). “E’ stata una gara veloce che ho rischiato di perdere – dice il vicentino. - Una scivolata mi ha fatto perdere 20 metri sul finale ma sono riuscito a rimontare. Spero nella convocazione ma non c’è nulla di già deciso”. Stesso scenario per Todaro, allievo milanese da Castano Primo. “Stamattina si scivolava parecchio – racconta il lombardo - ed è venuta fuori una gara dura e combattuta. Temevo Franzolin.”.
La squadra di Franzoi, in questo momento vera dominatrice nel ciclocross italiano, può festeggiare anche con l'under 23 Elia Silvestri, già vincitore nella sesta tappa ad Orvieto (TR) il 20 novembre scorso, che si è messo alle spalle il ceco Thomas Parstka (Remerx Cycling Team) e l'altro "Selle Italia" Bryan Falaschi.
Nelle altre categorie femminili, prima delle Under 23 e quinta assoluta è Valentina Scandolara (Gauss RDZ Ormu ASD), mentre Maria Alice Arzuffi (Selle Italia Guerciotti), quarta assoluta, vince tra le Junior.
I circa 5000 spettatori presenti tra i vigneti di Borgo Barattin hanno applaudito anche le vittorie tra gli esordienti di Davide De Bellis, tra le esordienti Alessia Dal Magro, tra le allieve di Rebecca Gariboldi tra gli amatori fascia 1 Massimo Folcarelli e tra gli f2 l’intramontabile Flavio Zoppas.
La manifestazione verrà trasmessa in differita lunedi 12 dicembre alle 21 nel programma televisivo Scratch (canale digitale 188) e giovedi 15 dicembre alle 19 e 50 su Rai Sport 2.
L’appuntamento è per l’8 dicembre 2012 per l’11°Ciclocross Internazionale del Ponte.