LIMONE E’ DOLCE PER DIEGO ROSA, SUA LA FIRMA SULLA VIA DEL SALE

L’ALBESE DIEGO ROSA DOMINA LA VIA DEL SALE DEI “MILLE” DAVANTI A MONTOYA E ZAPPA. DENISE AVALLE SI IMPONE TRA LE DONNE.

 

Limone Piemonte (CN): L'aveva promesso Diego Rosa nel 2010: dopo un terzo e un secondo posto, ci teneva particolarmente ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della Via del Sale, e così è stato. Accompagnato da una forma eccellente, frutto della preparazione in vista della Coppa del Mondo XC in Canada, Rosa ha testato alla grande il lavoro svolto sulle lunghe salite di Limone, che proprio simili ad un percorso XC non sono, portandosi subito in testa e conducendo gara solitaria sino al traguardo. E questo la dice lunga sul talento del ragazzo della Giant che sembra aver raggiunto finalmente una maturità e una continuità ad altissimi livelli, che lo eleggono come una delle più belle realtà della mtb italiana. E agli avversari ha lasciato solo la lotta per i due gradini più bassi del podio.


Non si può dire che si sia adagiato sugli allori Elio Bottero, anima organizzativa della sua "Via del Sale". Dopo il successone e la definitiva consacrazione nel 2010, quando per la prima volta la granfondo cuneese superò i 1000 partenti, il Team di Bottero Ski ha lavorato duramente per l'edizione 2011, la dodicesima, cercando un continuo miglioramento per offrire ai bikers di ogni livello un esperienza a due ruote unica sulle Alpi Marittime. Partendo da punti fermi che fanno della "Via del Sale" una delle granfondo più apprezzate del nord-ovest, quali percorso spettacolare, pacco gara di assoluto valore, pasta party ricchissimo, l'attenzione anche ai minimi dettagli ha portato l'organizzazione a tante piccole novità che messe insieme hanno fatto grande la manifestazione, permettendogli di abbattere ancora una volta il muro dei mille.

In 1.020 si sono presentati al via, suddivisi tra la granfondo, la medio fondo e la cicloturistica, inserite nel calendario del Prestigio e come 5° prova di Coppa Piemonte. Anche a Limone, come a Vinadio, zone di grande orgoglio alpino, è stato messo in palio il trofeo ANA alla prima "penna nera" al traguardo della granfondo. Elio Bottero sembra ben conoscere le esigenze dei bikers, dal primo agonista all'ultimo cicloturista, ed è capace di proporre un ampio pacchetto di offerte turistiche e servizi gara, vero valore aggiunto della Via del Sale. Gli iscritti sono stati costantemente tenuti aggiornati nei mesi precedenti sulle evoluzioni organizzative, mentre venivano proposte convenienti opzioni di soggiorno negli hotel convenzionati.



Dunque grande cura non solo ai bikers, ma anche a chi li accompagna, con la baby cup del sabato e una nutrita serie di attività di intrattenimento. Per agevolare l'affluenza di pubblico su tutto il percorso, il comune di Limone ha deciso di aprire in via eccezionale le due seggiovie del Sole e della Cabanaira. Due conferenze stampa hanno presentato ai giornalisti la granfondo e le altre attività organizzate dal team di Elio Bottero. Si, perché dopo aver affermato a livello nazionale la Via del Sale, per il 2011 Bottero ha organizzato a Limone altri 2 importanti eventi, con l'intento di far diventare la cittadina cuneese una vera e propria capitale della moutain bike: il campionato italiano di superenduro del 3 luglio e la partenza della massacrante IRON BIKE il 23 luglio.

 

I percorsi sono stati confermati quelli delle ultime edizioni, un mix di asfalto e carrarecce militari che si alternano a tecnici single track con panorami mozzafiato sullo spartiacque italo-francese. Unica piccola pecca, alla quale sembra però non ci siano alternative, è il lungo tratto di asfalto che porta da Limone 1400 fino al Colle di Tenda, digerito di buon grado viste le bellezze complessive del percorso.


La Granfondo misura 45 km per 1950 mt di dislivello, mentre la Mediofondo, che parte da Limone 1400, ha uno sviluppo di 30 km per 1100 mt di dislivello. Partenza dunque dalla piazza del Municipio, e dopo aver attraversato il centro di Limone si imbocca subito a destra la prima salita di circa 8 km, inizialmente su asfalto fino ai casali Brik, quindi su sterrata a tornanti fino ai 1533 metri di Maire Valletta. Qui inizia il ripido single track nel bosco che porta al primo scollinamento di Pian del Sole (m. 1.656), da dove parte la prima discesa, su larga sterrata fino alla Seggiovia del Sole, quindi su impegnativo single track. Giunti in fondo, i bikers devono affrontare la lunga e impegnativa salita che li condurrà fino al GPM nei pressi di Cima Pepino. Dapprima si sale su sterratto tra boschi e prati, poi a Limone 1400 mt si raggiungono gli assolati tornanti asfaltati che in 7 km portano al Forte Centrale del Colle di Tenda.


Dopo un tratto pianeggiante, ancora salita in quota sino al Forte Tabourda (1980mt) su strada bianca per poi imboccare a sinistra, sempre in salita, un fantastico single track a tornati che conduce al Colle Pepino, punto panoramico della gara situato a 2.240 m. Si continua sempre su sentiero in quota con tratti in falsopiano e discesa prima dell'ultima breve asperità di Colle Campanino, un paio di km in falsopiano da rapporto. Dal colle solo 12 km dividono i bikers dal traguardo, tutti in discesa dai 2.145 metri ai 1.010 m di Limone.



La prima sezione sino a Capanna Nicolin è su pista da sci, veloce ma difficile da interpretare a causa del fondo ghiaioso e smosso. La parte centrale, fino al Lago Terrasole, su single track tecnico che richiede ottime doti di guida. La parte finale ripercorre invece parte della prima salita, per poi condurre in centro a Limone dopo un ultimo single track da urlo.

La giornata limpida, senza una nuvola in cielo, calda ma ventilata allo stesso tempo, ha decretato finalmente l'inizio dell'estate anche alla Coppa Piemonte, offrendo un clima ideale per pedalare oltre i 2000 metri. Il terreno si presentava in perfette condizioni, privo di polvere e privo di fango.

 

Oltre al percorso di cui si è detto, un altro piatto forte del menù proposto da Elio Bottero & C. è il pacco gara, che forse è meglio definire "pacco premio" vista la qualità e l'abbondanza. Nella borsa con cerniera gli iscritti hanno trovato addirittura un casco Spiuk, oltre a burro cacao Alpen, barrette Fitness, integratore Enervit, budino Alberti, croissant Orso Bianco, prodotti tipici Costa Ligure, un prodotto offerto da Ok Market, Fruit & Go Noberasco, un prodotto Ferrero, buoni sconto presso Bottero Ski e altri esercizi. Oltre a questo, sono stati messi in palio numerosi premi a sorteggio di valore, come sci, snowboard, occhiali Salice, telefonini, cardiofrequenzimetri Polar, ecc. estratti in precedenza e consegnati insieme al pacco gara.

 

La Gara: Partenza puntuali alle 9.30 dalla piazza del Municipio. Dopo aver attraversato tra gli applausi il centro di Limone, il gruppo affronta subito la prima salita verso Pian del Sole. Dopo un paio di km di studio, poco prima dello sterrato è Diego Rosa a prendere l'iniziativa. Il suo scatto prepotente fa male, e quando si volta per controllare la situazione vede che nessuno è stato in grado di prendergli la ruota. A questo punto il talento della Giant Italia Team procede con il suo passo, insostenibile per tutti, è inizia la sua cavalcata solitaria.

L'unico che prova a vendere cara la pelle sulla prima salita è Marco Zappa (WR Compositi Racing Team), che nei pressi di Pian del Sole riesce addirittura ad agganciare per un attimo Rosa, prima di alzare definitivamente bandiera bianca anche lui in discesa. A Limonetto, quando iniziano i tornanti del Tenda, la situazione è ben delineata: Rosa continua la sua fuga solitaria, inseguito da Zappa, anch'egli solo. Poi un forte trio composto da Yader Zoli (Torpado Surfing Shop) Paolo Montoya (GT Brondello) e Alessio Zamuner (Lissone Mtb), che collaborano sul bitume verso il colle, dove nei rettilinei verso sinistra tirava un forte vento ed essere in compagnia non era un vantaggio da poco.

Dietro di loro lottava senza compagni il leader di Coppa Daniele Pollone (Giai Team), tallonato da un altro gruppetto composto da Filippo Barazzuol e Silvio Massimino (GT Brondello), Renato Reinaudo (Silmax Cannondale), Davide Ciocca (Giai Team) e Piero Lunati (GS Pasatore). Seguivano in coppia Luca e Alessandro Rostagno (Alpina Bikecafè). Al forte centrale in cima al Tenda, Rosa transita con un rassicurante vantaggio di 2' su Zappa e di 2'30" sul trio Zoli, Montoya e Zamuner, sui quali veniva puntato l'interesse della corsa per la seconda posizione. Sullo spettacolare single track verso cima Pepino è Zoli ad avvicinarsi a Zappa, guadagnando qualche secondo su Zamuner e Montoya. Pollone procede sempre in solitaria, mentre dietro Barazzuol e Massimino si liberano prima di Reinaudo, poi di Lunati e Ciocca.


Con Rosa sempre lanciatissimo verso la vittoria, la situazione rimane più o meno questa fino al Colle Campanino, dove gli oltre 1000 metri di dislivello della discesa finale modificano parte della classifica. Zamuner abbandona i sogni di podio per una doppia foratura, lasciando strada ad un lanciatissimo Montoya che in discesa prima stacca Zoli, poi va a superare anche Zappa andando a cogliere la piazza d'onore a 3'23" dallo scatenato Rosa, meritato vincitore della Via del Sale 2011 in 2h12'18". Terzo giunge Zappa a 3'38", quarto Zoli a 4'49". Per il quinto posto è bagarre, con Zamuner che dopo aver perso diversi minuti per riparare, riesce a riportarsi su Pollone, al quale deve arrendersi però in volata. Settimo Massimino, ottavo Ciocca, nono uno sfortunato Barazzuol (caduta e foratura per lui), quindi in rimonta Alessandro Rostagno davanti al fratello Luca.

 

Forse più entusiasmante, per una volta, la lotta per la vittoria tra le donne. Dopo  aver comandato per tre-quarti di gara la corsa, Nicoletta Meli (Billy Team) accusa lo sforzo e, vittima di crampi, è costretta a rallentare l'azione. Appena prima del Colle Campanino viene superata da Denise Avalle (Bisalta Bike) che sfoderando le sue doti discesistiche si invola verso la vittoria. Presso il lago Terrasole la Meli è costretta a cedere il passo anche alla scatenata Barbara Piralla (Battistella Cicli), che giunge al traguardo appena 10" dietro una raggiante Denise Avalle a braccia alzate. Terza quindi, a 1'33" e con qualche rimpianto, Nicoletta Meli. Quarta Raffaella Canonico, quinta Zdravkovic Ivica.

 

Nella mediofondo di 30 km vittoria  per Paolo Vigliani, davanti a Mauro Pasero e Livio Tallone. Al femminile vittoria di Luisa Veneruso.

 

Le calorie bruciate in corsa dagli atleti sono state ampiamente recuperate durante il succulento pranzo preparato come da tradizione dal pastificio Tony e Tere, altra certezza che ha reso famosa la granfondo limonese. Il menù 2011 prevedeva: affettati, insalata russa. tortellini alla bolognese, rolata di pollo con patatine, frutta, dolce, caffè, annaffiati da acqua e vino rosso a volontà.   Per chi ha voluto, possibilità anche di dare sollievo alla muscolatura affaticata, grazie al pranoterapeuta Claudio Marengo che è stato a disposizione per massaggi defaticanti.


L'attesa delle premiazioni è stata allietata dallo spettacolo di bike trial dei "Da Move Freestyle" che hanno raccolto brillantemente la pesante eredità di un certo Brumotti, ospite delle ultime edizioni.

 

Anche alla Via del Sale lo speaker è stato l'amatissimo e preparatissimo Paolo Mei, sempre in grado di dare quel tocco in più alle manifestazioni che commenta. Premiati i primi 5 di ogni categoria, ma per velocizzare le premiazioni si è scelto di far salire sul palco solo i primi 5 assoluti e solo il primo di ogni categoria. Forse riempire i podi di categoria anche con il secondo e terzo classificato sarebbe stata una scelta più azzeccata e onorevole per chi ha faticato, nonché per gli sponsor.

Fotografie : Gabriella Camusso

 

Classifica La Via del Sale 2011: Granfondo Maschile (45 km)


1. Rosa Diego (Giant Team Italia) in 2h12'18"
2. Montoya Cantillo Paolo (Gt Stacplastic Brondello) 2h15'42"
3. Zappa Marco (Wr Compositi Racing) 2h15'47"
4. Zoli Yader (Torpado Surfing Shop) 2h17'08"

5. Pollone Daniele (Giai Team Asd) 2h24'11"

6. Zamuner Alessio (Lissone Mtb) 2h24'12"
7. Massimino Silvio (Gt Stacplastic Brondello) 2h24'46"

8. Ciocca Davide (Giai Team Asd) 2h25'35"
9. Barazzuol Filippo (Gt Stacplastic Brondello) 2h25'42"

10.Rostagno Alessandro (Alpina Bikecafe) 2h28'00"

11.Rostagno Luca (Alpina Bikecafe) 2h28'16"

12.Reinaudo Renato (Silmax Cannondale) 2h28'17"

13.Lunati Piero (GS Passatore) 2h28'43"

14.Sologna Maurizio (WR Compositi Racing) 2h30'56"

15.Preden Giuseppe (MTBike Racing Team) 2h31'08"


Granfondo Femminile (45 km)


1. Avalle Denise (Bisalta Bike) in 3h14'27"
2. Piralla Barbara (Battistella Cicli) 3h14'37"
3. Meli Nicoletta (Billy Team) 3h16'00"

4. Canonico Raffaella (Alpina Bikecafè)  3h19'00"

5.Zdravkovic Ivica (Bike Evolution Rodman) 3h48'06"

 

Leader di Coppa Piemonte


ELITE - Daniele Pollone

JUNIOR - Andrea Calcagno

ELITESPORT - Luca Rostagno

MASTER1 - Alessandro Rostagno

MASTER2 - Luca Rovera

MASTER3 - Andrea Tosetto

MASTER4 - Massimo Rizzi

MASTER5 - Roberto Davò

MASTER6 - Guido Alfonsi

DONNE  - Barbara Piralla

 

Leader Trofer SPECIALIZED 29ER: Under 39: Alessandro Rostagno   Over 40: Fanizza Walter

 

 

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