In questa prima parte di stagione abbiamo notato nelle gare della Coppa Piemonte di Ciclocross la presenza di due "loschi figuri" che completamente vestiti di nero lasciavano solchi nel fango e nelle classifiche.
Per chi guarda al mondo dell'XC il nome Lupato Brothers dirà poco, anche se Denny Lupato ha nel suo armadio numerose maglie azzurre di quando era una giovane promessa del cross country giovanile italiano, prima di diventare uno dei pro rider dell'enduro italiano insieme al fratello Alex.
Se ogni tanto chi gareggia nelle discipline gravity ad alti livelli fa capolino in qualche gara endurance per migliorare la resistenza (il campione del mondo Loic Bruni ha gareggiato alla Kärcher Duo Xtreme Curacao in coppia con la campionessa danese XC Malene Degn), ma è davvero piu unico che raro vederli gareggiare in una prova di CX.
Abbiamo quindi arrestato i due loschi figuri di nero vestiti e domandato loro cosa li ha avvicinati al ciclocross.
Alex (campione italiano enduro elite 2018) e Denny Lupato (bronzo italiano enduro 2018) perché due top rider dell'enduro italiano gareggiano nel ciclocross in inverno? Scelta vostra per tornare al mondo della lycra che vi ha regalato soddisfazioni in passato o una scelta concordata col vostro preparatore?
Lo scorso anno grazie a Trek abbiamo avuto la possibilità di avere due bici e così ci abbiamo provato. Ci ha sempre appassionato il cx ma non avevamo mai avuto occasione di provare e gareggiare; negli ultimi anni nostra "sorella" il Fagiano (Andrea Pirazzoli) ha iniziato a fare sempre più gare durante l'inverno e così anche per noi la voglia di ributtarsi nella mischia è cresciuta sempre di più, così lo scorso anno abbiamo provato a chiedere a Trek una bici a testa e dopo averle ricevute ci siamo tuffati nel fango.
La scorsa stagione abbiamo corso così giusto per provare... in settimana facevamo la classica preparazione per l'enduro e quando la domenica c'era una gara (quelle abbastanza vicine a casa) andavamo a farla. Quest'anno invece parlando con Edoardo Bonetto, che è il nostro preparatore, abbiamo deciso di non staccare dopo la stagione enduro ma di prendere solo un po' di fiato e tirare avanti per fare un po' meglio qualche gara di cx prima delle vacanze natalizie.
Abbiamo cambiato un po' il piano degli allenamenti e deciso di mettere giù una buona base di pedalato in vista della stagione di enduro e di conseguenza abbiamo preparato un po' meglio le gare messe nel nostro calendario.
Dal punto di vista fisico c'è una grande differenza tra le due discipline oppure essendo sia enduro sia cx gare piuttosto brevi, ma di sforzo massimo possono essere accomunate?
Secondo noi c'è abbastanza differenza, il cx non ti permette mai di prendere fiato per un'ora intera mentre nell'enduro devi stare molto più tempo in sella e poi dare tante più "sparate" nelle prove speciali, ma tutte più corte e intense. Comunque a parte la gara di Cantoira, che era Giro d'Italia, abbiamo corso soltanto in Piemonte e quindi non abbiamo bene idea di come siano le altre gare di cx ad alti livelli.
Cosa può dare il ciclocross in più ad un endurista e invece cosa può dare l'enduro a un ciclocrossista?
Il nostro "problema" è che amiamo correre e usare ogni tipologia di bici e quindi basta mettere un numero sulla schiena e via! A parte questo crediamo che tutto possa aiutare secondo noi; qualsiasi tipo di gara con qualsiasi tipo di bici.
Il ciclocross ci ha dato di nuovo la sensazione di poter soffrire più a lungo e anche nella guida aiuta ad essere più "puliti" perché devi riuscire a pennellare tutte le curve senza mai strafare perché per arrivare fino alla fine brillanti contano tutte le energie che si hanno. L'enduro invece sinceramente non sappiamo se possa aiutare un crossista...cioè, dipende dal livello dell'atleta e dalla sua abilità tecnica; forse la cosa più utile è che ti aiuta a vedere e interpretare meglio alcuni tratti e alcune traiettorie, soprattutto quando il terreno è viscido e insidioso.
Comunque noi nel fango ci siamo trovati subito abbastanza a nostro agio a guidare la bici ma comunque nulla a che vedere con gli specialisti.
La parte migliore e peggiore del ciclocross?
La parte peggiore di sicuro il freddo. Nell'ultima gara del circuito Coppa Piemonte abbiamo preso davvero tanta acqua e tanto freddo a cui raramente siamo abituati. La parte migliore per come lo facciamo noi è che partiamo alla mattina, arriviamo al campo gara, due giri del percorso per vedere dove e come gira, gareggiamo e poi di nuovo a casa! Invece nell'enduro è tutto molto più stressante con i giorni di prova e gare su più giorni. Poi ovviamente il fango...è uno spettacolo guidare con queste ruotine nel fango!
Con che bicicletta gareggiate il cx e con quale montaggio?
Usiamo una Trek Crockett 7 in alluminio quasi tutta di serie. Gli unici upgrade sono la corona ovale AbsoluteBlack da 38 denti e quest'anno, grazie a Damil Components, i tubolari; abbiamo una gomma da intermedio montata su ruote in carbonio, un lusso...diciamo così perché è decisamente un grosso passo in avanti rispetto allo scorso anno visto che abbiamo sempre corso con le camere ad aria.
Dopo Brugherio e Idroscalo altre gare?
Purtroppo no, quelle saranno le ultime due gare di cx. È arrivato il momento di staccare, riposare seriamente qualche giorno e poi ripartire ad usare l'enduro e tornare in palestra, il tutto da metà dicembre circa...siamo già dimagriti nella parte alta del corpo e abbiamo perso troppa massa muscolare...ahaha ...
Poi la voglia di tornare ad usare la bici da enduro dopo quasi due mesi è già alle stelle! Sicuramente però ritorneremo ancora con il body invernale la prossima stagione anche perché Denny al momento è in testa al circuito della Coppa Piemonte, dopo la vittoria di Bornate, e quindi il prossimo anno magari ci organizzeremo diversamente per fare qualcosina di più!