Crespignaga di Maser (TV) - Oggi pomeriggio, sabato 22 luglio, gli ultimi a scendere nell’arena dei Campionati italiani cross country di mountain bike, sono stati come da tradizione gli uomini elite. L’anno scorso in Val di Casies avevamo assistito all’ultimo colpo da maestro di Gerhard Kerschbaumer che aveva dato l’addio all’attività agonistica nel migliore dei modi, indossando la maglia tricolore.
Ad un anno di distanza, senza l’altoatesino, a Maser gli addetti ai lavori erano concordi nel dire che oggi la lotta in teoria sarebbe stata un affare di casa Braidot. Luca e Daniele, 32 anni compiuti il 29 maggio, unici due italiani competitivi in Coppa del Mondo. Entrambi nel G.C. ad un passo dalla top ten. Luca dopo il trionfo nel 2014 nella sua Gorizia e la vittoria in Toscana nel 2020 (Ciocco) puntava al tris, invece il gemello Daniele (2016 Courmayeur) puntava a pareggiare i conti con il fratello. Gli outsider erano Nadir Colledani, Filippo Fontana, Juri Zanotti e un Gioele Bertolini tornato ad alti livelli a Chies d’Alpago. Fuori dai giochi per mononucleosi Simone Avondetto.
Teatro della sfida un tracciato di 3,9 km disegnato sulle pendici erbose della collina di Crespignaga che più volte nella mattinata era stata colpita, anche se brevemente dalla pioggia. Il terreno era diventato pesante e soprattutto la parte nel bosco era particolarmente fangosa e scivolosa. Per questa ragione i giudici già questa mattina avevano deciso di ridurre a 6 i 7 sette giri previsti, ma poco prima del via, dopo un check delle condizioni del tracciato, i giri sono ulteriormente stati ridotti a 5.
LA GARA
Fortunatamente quando lo sparo ha dato al via alla gara Elite Maschile il sole splendeva su Maser, così che i rider dovevano preoccuparsi solo del fango che arrivava dal terreno e non della pioggia.
Il giro di lancio e il primo giro hanno definito il ritmo della prova, un ritmo non velocissimo proprio per il terreno pesante, ma davanti c’erano tutti i protagonisti, tra cui anche Gioele Bertolini, sempre al top di forma quando si parla di tricolore, insieme a lui i due gemelli Braidot. Sono stati proprio loro tre a fare il forcing nel primo giro e quando sono transitati sotto al traguardo avevano già quasi 30” sul quarto che era Nadir Colledani.
Più dietro, a oltre un minuto e mezzo arrivavano Mirko Tabacchi, Antonio Folcarelli e Filippo Fontana (attardato da una foratura). Interessante vedere come all’8° posto c’era un maratoneta: Jacopo Billi dello Scott Racing Team.
Il tricolore sembrava quindi una questione tra tre atleti, ma la sfortuna ha colpito Daniele Braidot proprio nel secondo giro. Mentre sul fratello Luca e Bertolini continuavano a battagliare per la testa della corsa, l’atleta del GS Carabinieri passava sotto allo striscione d’arrivo con la gomma posteriore a terra e 25” di svantaggio dalla coppia di testa.
Colledani, sempre quarto, alla fine della seconda tornata aveva oltre un 1’30”, mentre Filippo Fontana risaliva al quinto posto a 2’30” e la coppia Folcarelli - Billi lottava per la sesta piazza a 3’18” dai leader.
Alla fine del terzo giro nulla cambiava per quanto riguarda la testa della corsa, Bertolini e Luca Braidot rimanevano saldamente al comando con oltre 2 minuti e 40” sugli inseguitori che ora erano tre: uno strepitoso Filippo Fontana che stava facendo valere tutte le sue doti di crossista sul fango di Maser, Colledani e Daniele Braidot, che dopo aver cambiato la ruota transitava in quinta posizione. A quasi 5’ passavano Folcarelli e Billi.
Alla fine del quarto giro attacco di Luca Braidot che riesce a staccare Bertolini di 32“ e mettere una seria ipoteca sulla vittoria quando si entrava proprio nell’ultima tornata.
Filippo Fontana ora transitava al terzo posto con 3’46” di svantaggio, ma aveva salutato la compagnia di Daniele Braidot che ora era 4° a oltre 4’ di svantaggio dai leader e 25” dal terzo gradino del podio. Quinto Colledani a 4’45”, mentre continuavano la bella gara di Antonio Folcarelli, sesto, mentre Billi veniva sorpassato da Mirko Tabacchi, con Juri Zanotti che si affacciava nella Top10.
Quindici minuti dopo ecco che Luca Braidot arriva tutto solo al traguardo, alza le braccia al cielo e si laurea campione italiano XCO 2023.
“Daniele stava davvero bene oggi, ha avuto un po’ di sfortuna in gara perché ha forato al primo giro, altrimenti sarebbe stata davvero dura batterlo, ma si sa le gare vanno anche così. Su un percorso come questo dove era davvero facile avere problemi come team abbiamo fatto le scelte giuste tanto che abbiamo portato a casa ben tre maglie. Sono molto contento per me e per i miei compagni di squadra” - Luca Braidot
Medaglia d’argento, a quasi 1’, per il valtellinese Gioele Bertolini autore di una gara ad altissimi livelli come non vedevamo da un po’ di tempo.
“Oggi sono partito bene e avevo ottime sensazioni. Riuscivo a tenere un buon ritmo e a fare selezione nei giri iniziali. Purtroppo Luca mi è rimasto attaccato, quando io mi sono un po’ rialzato lui ha attaccato. Ha vinto il più forte, ne aveva più di me e anche per questo sono soddisfatto della mia corsa” - Gioele Bertolini.
Prova superlativa per Filippo Fontana che al suo primo anno tra gli elite conquista uno splendido terzo posto, segno che il futuro per l’atleta del CS Carabinieri è roseo. Alle sue spalle il suo compagno di squadra Daniele Braidot, sfortunato ad inizio gara.
“Contento della gara di oggi, anche se ho un po’ di rammarico perchè ho forato subito nel primo giro ed ho dovuto inseguire. Poi ho fatto il mio ritmo, ma fare tutta la gara davanti forse sarebbe stata una cosa diversa” - Filippo Fontana
Quinta posizione per Nadir Colledani, mentre al sesto posto Juri Zanotti autore di una bellissima rimonta finale. Antonio Folcarelli chiude settimo proprio davanti a Mirko Tabacchi e al giovane valdostano Alessandro Saravalle. Chiude la Top10 di questo campionato italiano XCO 2023, Jacopo Billi, specialista delle gare sulle lunghe distanze, ma a suo agio anche nella disciplina olimpica a quanto sembra.
ORDINE D’ARRIVO ELITE MASCHILE