CAMPIONATO ITALIANO XC 2019 A PILA: VI RACCONTIAMO IL PERCORSO METRO PER METRO

Il 21 e il 22 luglio nello splendido scenario di Pila, incastonata tra il Monte Bianco, il Cervino e il Grand Combin, si disputerà il tricolore XCO. Siamo andati a provare il percorso: molto nervoso e impegnativo. Serviranno gambe e cuore per trionfare… il tutto a 1800 metri d’altezza.

Lassù, quasi 1200 metri sopra i tetti di Aosta, ci sono i boschi di Pila, famosa località sciistica invernale e uno dei templi italiani della downhill. Dallo scorso anno però è anche uno dei pochi luoghi in Italia che può vantare un percorso permanente e interamente segnalato, dedicato agli amanti del Cross Country. Ne avevamo già parlato insieme al tracciatore Paolo Pesse e in quell'occasione ci aveva raccontato della particolarità di questo tracciato di essere modulabile, ovvero di inserire o togliere parti per renderlo adatto alle gare non solo degli elite, ma anche di esordienti ed allievi.

 

 

Sfruttando questo parco giochi, il prossimo 21 e 22 luglio, all'interno del Pila Bike Festival si terranno i campionati italiani XCO, DH e Trial. Una grandissima festa del ciclismo off-road in quota.

 

IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI TRICOLORE

Il programma prevede il sabato alle 9.00 gli junior maschili, alle 11 gli Under23 maschili, alle 13 le categorie femminili riunite e alle 15 la gara elite maschile. La domenica sarà invece il turno degli amatori con alle 9.00 Master 3 / Master 4, alle 11:00 Master 1 / Master 2, alle 13:00  Master 5 / Master 6 / Master 7 e le categorie amatoriali femminili, andando a concludere con gli Elite Master alle 15:00.

 


IL TRACCIATO METRO PER METRO

La quota sarà una delle parti più importanti di questo tricolore XCO, il via verrà dato da sopra i 1.800 metri e i biker arriveranno quasi a toccare i 2.000 metri durante la gara, l'acclimatamento corretto sarà davvero importante, soprattutto per gli amatori che, a differenza degli elite, non avranno trascorso le ultime settimane a fare preparazione in altura.

 

 

Andiamo nel dettaglio e scopriamo il tracciato dei Campionati Italiani XCO 2018 di Pila. Il percorso misura 4km per 200 metri di dislivello, probabilmente saranno 7 giri per gli elite, più un breve giro di lancio.

 

 

Si parte da un largo prato per poi proseguire verso destra su una larga strada sterrata in leggera salita, si attraversa un altro campo per riprendere una strada carrozzabile ben battuta, qualche centinaia di metri e si prende un piccolo single track sulla destra che presenta subito la prima difficoltà tecnica. Una curva stretta a destra molto ripida, ci sono tre traiettorie possibili, quello centrale è sicuramente quello che permette di trovare la migliore linea. Il single track esce poi, svoltando a sinistra, ancora su una larga strada sterrata molto scorrevole. Si attraversa un ponte e ci si lancia su uno stretto sentiero sulla destra, con qualche pietra non difficile da superare. Qui inizia una parte molto nervosa di tracciato.

 

IL ROLLERCOASTER

Stretta e tortuosa, un continuo sali e scendi nel bosco a lato di un piccolo torrente, molto suggestiva per gli spettatori, ma anche molto dura per le gambe dei biker che vorranno fare la differenza. Al centro di questo settore è posizionato il primo passaggio artificiale su un ponte di tronchi, per nulla difficile. Il sentiero si allarga leggermente permettendo qualche sorpasso e inizia a salire con un po' piú di regolarità e alcuni tornanti piuttosto larghi.

 


In questo punto chi vorrà attaccare potrà farlo, per poi prendere in testa il single track successivo che inizia prima in discesa, sorpassa due ponti e ritorna su strada larga ricominciando a salire. Una salita mai dura, ma continua e regolare, "da padellone" direbbero i cugini stradisti.


Deviazione sulla destra e secondo passaggio in serve un po' di tecnica. Un gradino di rocce dove si appoggia la ruota anteriore su una pietra obliqua. Se la giornata sarà asciutta non creerà nessun problema, ma in caso di pioggia i copertoni potrebbero non tenere a sufficienza. Qui inizia un'altra parte in single track tutta su e giù da affrontare in velocità per divertirsi. Passaggi tortuosi tra gli alberi, radici a vista e tratti in contropendenza saranno protagonisti della sezione successiva che, superato un piccolo ponte in legno, ci porta velocemente a un'altro tratto di salita caratterizzato da tornanti.

 

Pila campionato italiano cross country

 

Qui è posizionato il secondo ostacolo artificiale. Si tratta di un passaggio su tronchi piuttosto ostico. Bisogna arrivare in salita con una buona velocità di crociera per superare il piccolo gradino iniziale, lasciar scorrere la bici e saltare il drop. Serve un po' di pratica per trovare la giusta velocità e sicurezza per affrontarlo. Il saliscendi stretto tra gli alberi continua, tratti di salita si alternano a brevi passaggi su rocce tra gli alberi e il sentiero si stringe rendendo davvero difficile il sorpasso.

 

Pila campionato italiano cross country

 

Due tornanti stretti, il primo a destra e il secondo a sinistra, portano al breve traverso in costa che immette nel vero e proprio drop del tracciato. Poco meno di un metro d'altezza, ma molto fluido e con un atterraggio largo anche se subito seguito da una discesa. Curva e controcurva per immettersi verso destra su sentiero largo, altro punto perfetto per scaricare a terra la potenza e guadagnare posizioni prima di affrontare un altro tratto in salita.

 

SECONDA PARTE PIÙ SCORREVOLE

Si esce in uno spiazzo che costeggia alcune case, qui il fondo è prevalentemente su prato. Si procede per qualche centinaio di metri per poi entrare in un tratto in single track in discesa piuttosto tecnico, con alcune rocce e radici da passare in velocità e una curva a destra molto insidiosa e dove il terreno si potrà scavare dopo molti passaggi creando una sorta di passaggio obbligato. Il tratto successivo è tutto in contropendenza, molto polveroso se non pioverà da qualche giorno.

 

Pila campionato italiano cross country

 

Il sentiero rimane stretto, ma molto scorrevole prima di entrare in una serie di tornanti stretti e ravvicinati dove trovare la giusta linea di passaggio sarà fondamentale. Si transita sopra un piccolo ponte e ci si immette nel rock garden. Se la velocità rimane alta questo tratto non crea nessun tipo di problema, un passaggio artificiale davvero ben costruito. Breve strappo in salita e curva secca a sinistra che ci lancia in una veloce discesa su prato. La strada è larga e ampia, in pianura, qui probabilmente verrà posizionata la Feed Zone.


Da qui in poi la parola scorrevole diventa imperativa, si rientra verso la partenza degli impianti di risalita e la zona dei ristoranti, con grande piacere del pubblico. La vista è mozzafiato, ma qui si metterà il 10 e quindi ci sarà in gara avrà testa bassa e polmoni che bruciano.


Ultimo tratto in salita, prima su asfalto e poi su sterrato largo e ben battuto. Romperà il ritmo il passaggio tra le case e su una breve scalinata in salita. Da li ultimo strappo su asfalto con una chicane fettucciata a rendere tutto più difficile prima di vedere lo striscione d'arrivo e lanciare lo sprint finale.

 

IL VIDEO

 

Questo video è una sintesi delle immagini che abbiamo realizzato a Pila, tra un paio di giorni sulla nostra pagina Facebook pubblicheremo il video completo dove si vedrà integralmente tutto il tracciato.

FAVORITI I BIKER "FISICI"

Il percorso dei campionati italiani XCO di Pila non presenta grandi difficoltà tecniche o lunghe salite, ma è un continuo cambio di ritmo, un susseguirsi di curve e controcurve, di "sfiori" agli alberi e rilanci da fermi. Insomma un tracciato "new school" adatto a biker potenti e capaci di rimanere a lungo fuori soglia. Da non sottovalutare la quota, i 1800 metri di Pila posso giocare brutti scherzi a molti e avvantaggiare tanti altri.


Non abbiate timori reverenziali, il il 21 e 22 luglio ci si vede tutti a Pila... #MakeXcGreatAgain

 

 

INFO E DETTAGLI 

www.pila.it

Altre News