Henrique Avancini in volata porta in Brasile una storica vittoria nella World Cup

La Coppa del Mondo 2020 si è conclusa con l'ultima gara corsa a Nove Mesto. La elite maschile è stata una gara molto tattica che si è conclusa con una volata. N1NO sul podio, Luca Braidot primo italiano

Nove Mesto (CZE): Giovedì sera al termine del primo round di questa brevissima Coppa del Mondo eravamo andati a dormire con le immagini dei giovani emergenti che ci erano rimaste impresse nella memoria.

 

Nino Schurter a Nove Mesto

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Un messicano di 23 anni (Ulloa Arevalo) che martedì aveva lo Short Track sotto la pioggia e il suo coetaneo Simon Andreassen che aveva sorpreso tutti nella gara di giovedì pomeriggio. Ma nella nostra memoria c'erano anche le immagini di N1NO che aveva fatto un fare fuorigiri al suo "motore" per rientrare sulla testa della corsa, pagandolo poi nei giri successivi ma ci ricordiamo anche la sua rabbiosa reazione finale. E anche la sua frase post gara: Never give up (mai mollare).

 

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Venerdì ci siamo risvegliati e in questi due giorni abbiamo visto che i "vecchi" hanno ristabilito l'ordine. Avancini ha vinto lo Short Track, gara dove abbiamo visto un Nino Schurter pimpante e qualche ora fa nelle women elite si è imposta Pauline Prevot Ferrand. 

 

Fatti ma anche tante chiacchiere prima della seconda prova sul campo nel giro di tre giorni, alle 15:20 la UCI Mountain Bike World Cup XCO è ritornata nella Vysocina Arena per la conclusione di questo doppio turno. Erano le gambe e i cuori dei riders che dovevano tornare a girare e battere a 1000 all'ora per una nuova avvincente sfida sullo spettacolare percorso di Nove Mesto.

 

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

LA GARA É INIZIATA CON I SECONDI DI GLORIA PER IL BRASILIANO COCUZZI

Nel giro di lancio ha avuto il suo piccolo momento di gloria al brasiliano Luis Henrique Cocuzzi che con il numero 69 dopo una rimonta incredibile si è trovato a guidare la corsa davanti ai big. Il primo italiano a girare alla fine del tratto di lancio è stato Nadir Colledani (14°).

 

N1NO É GIÁ DAVANTI

Quando è iniziato il primo giro a mettersi davanti a fare l'andatura è stato N1NO che oggi aveva il numero 6, quando è terminato al comando c'erano insieme a lui c'erano altri dieci riders. Il primo dei nostri a passare (17°) era il campione d'Italia Luca Braidot.

 

Nino Schurter a Nove Mesto in azione

©Michal Cerveny - Scott SRAM

 

Nino Schurter ha continuato a fare l'andatura con incollato alla sua ruota il brasiliano Henrique Avancini, pronto a stoppare qualsiasi suo tentativo di allungo. Dopo il forcing iniziale deve aver rifiatato un po' perchè alla fine del terzo giro gli inseguitori si sono accodati al gruppone al comando. Luca Braidot era 12° mentre a 47'' pedalavano insieme Gerry, Mirko Tabacchi e Nadir Colledani.

 

Luca Braidot a Nove Mesto

©Michele Mondini - Shimano Italia - Archivio

 

Nel quarto giro si è portato al comando il giovane francese Koretzky che con il suo forcing ha spezzato il gruppo, lui N1NO e il compagno, l'olandese Vader hanno iniziato il quinto giro da soli al comando.

 

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Gli altri, Avancini compreso, erano però molto vicinissimi e infatti hanno poi annullato la fuga e quindi dopo 1 ora di gara davanti erano in nove. Luca Braidot era ancora il primo italiano, tredicesimo a 22 secondi dai primi.

 

 

L'ULTIMO GIRO INIZIA CON OTTO AL COMANDO

Quando è suonata la campana, sotto lo striscione posizionato all'interno della Vysocina Arena sono passati in otto al comando. Uno svizzero, un brasiliano, 4 francesi, un olandese e un sudafricano.

 

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Per l'ultima volta hanno imboccato la Shimano Expert Climb, davanti N1NO a tutta con Avancini sempre dietro alla sua ruota. I due hanno scollinato per primi e poi nella seconda salita piena di radici hanno continuato a spingere forte e solo Vader è riuscito in grado di tenere il loro passo.

 

FUGA ANNULLATA, COPPA DEL MONDO DECISA IN VOLATA

In discesa il 24enne olandese Vader ha avuto il coraggio e la forza di sorpassare i due mostri sacri della mtb ma la sua è stata un'azione vana perchè da dietro però sono stati ripresi dai francesi Koretkzy e Tempier. Questo proprio quando sono sbucati dal bosco prima del traguardo. A quel punto come un colpo di cannone è partito Henrique Avancini che ha sorpreso tutti gli altri rider che poi hanno tentato di riprenderlo ma invano. 

 

Henrique Avancini a Nove Mesto vince la Coppa del Mondo XCO

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Storico successo per il sudamericano del Cannondale Factory Racing perchè porta in Brasile una vittoria in una prova di Coppa del Mondo. Nello sprint Avancini ha regolato Milan Vader, N1NO e Koretzky.

 

Henrique Avancini vince la Coppa del Mondo

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

"Aspettavo questo momento da 10 anni e solo chi corre sa quanto lavoro ci vuole per arrivare qui. Sono contento per me, per la mia squadra, per la mia nazione.  - ha detto Avancini a fine gara - Ho vinto XCC, XCO e XCM questo dimostra che quando credi veramente in qualcosa e hai una squadra come la mia tutto è possibile. Oggi ho capito fin da subito che dovevo tenere Nino, lui aveva le gambe per vincere e io volevo battere lui perchè so che è il piu talentuoso rider della storia".

 

Henrique Avancini a Nove Mesto vince la Coppa del Mondo XCO

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Nino Schurter: Leggi QUI cosa ha detto.


Milan Vader, terzo: "Ho dato tutto in questa gara. Nino ha tenuto il ritmo altissimo. ho sofferto un po', ma poi mi sono ripreso. con il team avevamo detto di partire piano e crescere nel finale. Ho provato ad attaccare nell'ultima salita, ma non ho avuto le gambe per fare la differenza. Henrique ha fatto una grande tattica ed io sono davvero contento del mio secondo posto. Sapevo già di stare bene, ma ora sono molto fiducioso per i mondiali".

 

Simon Andreassen a Nove Mesto

©Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

 

Tredicesimo Simon Andreassen, vincitore della gara di giovedì.

 

GLI ITALIANI

Gara regolarissima quella del campione d'Italia Luca Braidot che la chiude al quattordicesimo posto, due posizioni dietro troviamo Gerhard Kerschbaumer che nel finale non è riuscito a rimontare come probabilmente sperava. Bella gara quella del bellunese Mirko Tabacchi che sul percorso di Nove Mesto oggi ha chiuso 24esimo, poco dopo è arrivato Daniele Braidot (29°).

 

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO

1. AVANCINI Henrique (BRA | CANNONDALE FACTORY RACING) 1:25:03

2. VADER Milan (OLA | KMC - ORBEA) +1

3. SCHURTER Nino (SVI | SCOTT - SRAM MTB RACING) +1

4. KORETZKY Victor (FRA | KMC - ORBEA) +2

5. HATHERLY Alan (RSA | SPECIALIZED RACING) +3

6. SARROU Jordan (FRA | ABSOLUTE - ABSALON - BMC) +3

7. TEMPIER Stephane (FRA | TREK FACTORY RACING XC) +4

8. GRIOT Thomas (FRA | MASSI) +16

9. BRANDL Maximilian (GER | LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM) +23

10. COLOMBO Filippo (SVI | ABSOLUTE - ABSALON - BMC +42

 

14. BRAIDOT Luca (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +1:19

16. KERSCHBAUMER Gerhard (TORPADO URSUS) +1:24 

24. TABACCHI Mirko (KTM PROTEK DAMA) +1:59

29. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +2:30

30. DASCALU Vlad (TEAM TREK - PIRELLI) +2:32 

35. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +2:57

52. PETTINA' Nicholas (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +4:59

62. TIBERI Andrea (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +5:27

72. AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK DAMA) +7:15

77. DE COSMO Gioele (TEAM TREK - PIRELLI) +7:29 

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