A Lenzerheide in Coppa del Mondo è Martina Berta la più forte di tutte

Storico risultato per l'Italia che sale sul gradino più alto in una prova di Coppa del Mondo. Ci è riuscita la 21enne del team Torpado Ursus.

Che Martina Berta sia una predestinata, non lo diciamo noi, lo dicono i suoi risultati. Quando era una ragazzina (Esordiente, Allievi) aveva vinto a ripetizione i campionati europei giovanili, al tempo si correvano sempre in Austria a Graz - Stattegg. Passata juniores, a soli 17 anni a Vallnord La Massana, nel 2015 si era laureata campionessa del mondo.

 

Passata Under 23, dopo aver corso per due anni in Francia, ha fatto fatica ad ambientarsi nella nuova categoria, ma  quest'anno il ritorno in Italia nel team Torpado Ursus l'ha rigenerata.

 

Martina Berta a Lenzerheide

 

Fino ad ora in questo 2019 non si è fatta mancare niente, ha iniziato facendo una abbondante colazione a base di Internazionali d'Italia Series, poi ha pranzato con le pennette tricolori vincendo a Chies d'Alpago facendo un azzardo, correndo tra le èlite da Under 23. Oggi ha aggiunto il dolce, a 21 anni, la ragazza nata a Torino ma che abita in Valle d'Aosta ha regalato a sè stessa e a tutti gli italiani, la prima vittoria in una prova di Coppa del Mondo. 

 

É successo oggi in Svizzera a Lenzerheide, su un percorso tecnico e fisico. La grande favorita ai nastri di partenza era la leader della generale, l'esile tedesca Ronja Eibl, la ragazza che era riuscita vincere tutte le ultime tre prove (Vallnord, Les Gets, Val di Sole), ma la più veloce a scattare è stata l'americana Haley Batten seguita da Richards e Eibl.

 

 

La musica però è cambiata subito, alla console si è messa Martina Berta che ha cambiato il disco. Ha messo su "Toccata e fuga" di Vivaldi rivista in versione moderna.  Con determinazione, una dopo l'altra ha saltato le prime tre e si è portata in prima posizione. Ad inseguirla a quattordici secondi erano rimaste solo la Batten e la Eibl, con la sua inconfondibile maglia bianca di leader della classifica generale della Coppa del Mondo.

 

Martina Berta in azione a Lenzerheide

 

A poco più di un minuto, in lotta per la sesta piazza c'erano tre ragazze di madrelingua tedesca ma con tre diversi passaporti. La nostra Greta Seiwald, la svizzera Nicole Koller e l'austriaca Lisa Pasteiner. Dietro di loro a breve distanza pedalava da sola Giorgia Marchet. Nel frattempo, radio box informava che il talento austriaco Laura Stigger si era ritirata.

 

Mai in discussione la prima posizione tenuta con autorevolezza da Martina Berta, dietro la Eibl ha saltato l'americana che ha pagato lo sforzo fatto all'inizio.

 

Martina Berta vince a Lenzerheide

 

La tedesca ha pedalato costantemente a poco meno della nostra atleta sperando in un suo errore, che per fortuna Martina non ha mai commesso e così ha completato trionfalmente i quattro giri, fermando il cronometro sul tempo finale di 1 ora 9' 29'', seconda a 25'' la Eibl e terza la Batten a 1' 09''.

 

Torpado Matador X

 

Fa sempre piacere vedere una bicicletta italiana salire sul podio, oggi è successo alla Torpado Matador X. "Ho faticato un po' più del solito al primo giro. Poi al secondo giro sono riuscita a rientrare sulle prime e alla fine del giro ho provato ad andare via. - ci racconta Martina - Sono riuscita a prendere un buon vantaggio e gli ultimi giri ho amministrato. Sono felicissima di questa vittoria, è un sogno che si realizza. Domani inizierà il ritiro con la nazionale, e inizierò a concentrarmi sul Mondiale".

 

Lenzerheide podio donne Under 23

 

TRE ITALIANE NELLA TOP TEN

Dal secondo gruppetto è emersa l'austriaca Lisa Pasteiner che nel finale è riuscita a passare anche la francese Loana Lecomte, strappandole la quarta piazza.

 

Lenzerheide - Greta Seiwald

 

Settima Greta Seiwald che proprio nel giro finale, perdeva due posizioni. Al suono della campana, aveva girato in quinta posizione. "Non ero partita benissimo e questo tracciato non lascia molti spazi per i sorpassi, soprattutto nel tratto di lancio - racconta Greta - ma già dalla prima tornata ho trovato subito il mio ritmo impostando la gara proprio come l'avevo pensata. Ho rimontato posizioni su posizioni senza mai perdere la concentrazione. Forse ho commesso un errore io con una cambiata al momento sbagliato, sfortunatamente quello era pure un tratto veloce, quindi fermarsi per rimettere la catena sulla corona anteriore significa perdere tanti secondi. Ecco perché poi sono piombata in settima posizione".

 

Ottava Giorgia Marchet che nel finale è riuscita a sorpassare l'inglese della Trek Evie Richards. "Sono molto soddisfatta della mia prestazione - ci ha raccontato la feltrina - Dopo quello di Nove Mesto, questo di Lenzerheide secondo me è il secondo percorso più bello della Coppa del Mondo. Oggi sono partita male ma poi giro dopo giro ho recuperato fino all'ottava posizione. Sono contenta anche per la prestasione sia di Greta che di Martina, tre italiane tra le prime otto. Tanti complimenti a Martina per il successo."

 

Lenzerheide - Giorgia Marchet


 

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23

 

LE ALTRE ITALIANE

23. SPECIA Giada (RUDY PROJECT XCR) +8' 10''

29. VERRANDO Alessia (VALLERBIKE) a 1 giro

30. CAMPANARI Angela a 1 giro

 

Lenzerheide - Giada Specia

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