Laura Stigger è un fenomeno, a Albstadt vince in Coppa del Mondo. Ha solo 18 anni

L'austriaca alla sua prima gara di Coppa del Mondo vince subito. L'anno scorso ha vinto il mondiale sia in mtb che su strada, ma anche i Giochi olimpici giovanili. Marchet, Berta e Seiwald nella top ten.

Albstadt (GER): Che si tratta di una ragazza che ha una marcia in più lo avevano già capito tutti. Dopo aver vinto per il titolo di campionessa del mondo juniores nel 2017 nella calda Cairns (Australia), l'anno scorso si era ripetuta a Lenzerheide e non contenta aveva poi vinto anche il mondiale su strada nella sua Innsbruck e in ottobre anche le olimpiadi giovanili a Buenos Aires in Argentina.

 

 

Stiamo parlando di Laura Stigger che a soli 18 anni e 7 mesi in Germania, al suo esordio è riuscita a compiere un'altra impresa, quella di vincere la prova di Coppa del Mondo Cross Country Under 23 di Albstadt, è un fenomeno. L'austriaca ha corso in un una gara partita alla 9:00 e che ha visto ai nastri di partenza ben 70 ragazze, pesavano però due importanti assenze.

 

Quello della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, la svizzera Sina Frei che si è decisa a correre con le elite e quello della britannica Evie Richards che deve ancora completare il recupero dall'infortunio che l'ha costretta a stare ferma tutto l'inverno.

 

In questo contesto a partire con il numero 1 c'era la nostra Marika Tovo che proprio l'anno scorso in Coppa del Mondo ci aveva fatto sognare. Oggi dopo il passaggio con i tedeschi del Ghost Factory team ed i punti accumulati partiva con il numero 1 ma anche con un dito (anulare) della mano destra violaceo, segno evidente di una caduta.

 

 

Su un percorso che esaltava le doti delle scalatrici Laura Stigger nei primi due giri ha pedalato con a fianco l'americana Haley Batten poi si è portata da sola al comando ma il suo margine di vantaggio è sempre stato minimo. Uno solo errore e l'avrebbero ripresa, ma non c'è stato e quindi è andata a vincere in 1 ora 27' e 24 secondi. Dietro nell'ultimo giro è rinvenuta prepotentemente la talentuosa tedesca Ronja Eibl che dopo aver passato la Batten è arrivata a soli 14 secondi dall'austriaca.

 

 

 

L'italiana che è partita più forte è stata Greta Seiwald, sesta alla fine del primo giro, ma alla fine ha chiuso la gara in nona posizione. Oggi sono scivolate tutte, l'altoatesina dopo il Devils Corner. Le è scesa anche la catena e la caduta le ha fatto perdere il ritmo, infatti le altre poi l'hanno passata, italiane comprese.

 

 

L'italiana più brillante è stata la veneta Giorgia Marchet, settima a +3' 03'', alle sue spalle Martina Berta, ottava a 5' 10''.

 

 

"Non sono molto contenta della gara, ma non è neanche da buttare. - ci racconta la ragazza del team Torpado Ursus - Ho finito ottava, ma avevo problemi tecnici quasi tutti i giri per via del fango. In ogni caso Le gambe non erano quelle dei giorni migliori, quindi non ci sono scuse. Ora penso alla prossima settimana con la coppa a Nove Mesto".

 

 

Sedicesima Marika Tovo che dopo aver navigato attorno alla decima posizione, negli ultimi due giri ha rallentato il ritmo chiudendo sedicesima. "Niente scuse, oggi è stata una giornata no".

 

La rivincita è prevista sabato a Nove Mesto su un tracciato che esalterà le doti tecniche delle atlete, completamente diverso da quello percorso oggi dalle ragazze Under 23.

 

 

 

 

Ordine d'arrivo donne Under 23

1. STIGGER Laura (AUSTRIA) 1:27:24

2. EIBL Ronja (CORENDON - CIRCUS) +14

3. BATTEN Haley (USA) +27

4. BENZ Nina (GER) +1:14

5. CLAUZEL Helene (FRA - KMC - EKOI - ORBEA) +2:01

6. KOLLER Nicole (SVI - MOEBEL MAERKI MTB PRO TEAM) +2:25

7. MARCHET Giorgia (RUDY PROJECT XCR) +3:03

8. BERTA Martina (TORPADO URSUS) +5:10

9. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +5:35

10. LECOMTE Loana (FRA - MASSI) +5:40

 

 

16. TOVO Marika (Ghost Factory team) +6:48

28. SPECIA Giada (Rudy Project XCR) +12:36

43. CAMPANARI Angela (Superbravi) -1 giro

58. SACCU Francesca -2 giri

 


 

Altre News