Mathieu Van der Poel fa il fenomeno nello Short Track di Albstadt

Sul percorso tedesco l'olandese volante ripete il successo dell'anno scorso. Dopo aver dominato nel ciclocross ed aver fatto vedere numeri da circo anche su strada, va a bersaglio nella prova d'apertura della Coppa del Mondo anche se la vera gara è quella che si correrà domenica.

di Redazione, ven 17 mag 2019 18:12

Albstadt (Germania): Usando un termine calcistico, il calcio d'inizio alla stagione 2019 della Coppa del Mondo XCO l'hanno dato per prime le ragazze elite alle 17:30 e tre quarti d'ora dopo è arrivata l'ora dei maschi che non vedevano l'ora di capire quale è il loro reale stato di forma dopo una lunga preparazione invernale e dopo i primi mesi di gare in giro per l'Europa.

E' stato bellissimo vedere chiamati in prima griglia due italiani, il primo a sentire il proprio nome è stato ovviamente N1NO ma il secondo a schierarsi è stato "Gerri" (Torpado Ursus) con la sua bella maglia di campione d'Italia, alla sua sinistra aveva il brasiliano Henrique Avancini ed il quinto a posizionarsi è stato Luca Braidot (CS Carabinieri) che quest'anno ha raccolto molti punti UCI. Nella pancia del gruppo c'era anche il fenomeno olandese Mathieu Van der Poel.

Grande assente Sam Gaze, visto che non si è ancora ripreso dopo la caduta alla Cape Epic (con commozione cerebrale) ha preferito saltare Albstadt e Nove Mesto.

Come l'anno scorso è partito forte Avancini ma nello Short Track che dura 20 minuti di solito c'è grande equilibrio fino al penultimo giro. Nino Schurter che l'anno scorso proprio qui a Albstadt si era dovuto ritirare per un problema al cambio wireless, nelle prime adrenaliniche fasi di gara è sempre stato appena dietro ai battistrada che si sono alternati al comando per il loro momento di gloria.

Prima Andri Frischknecht e poi il ceco Ondrj Cink. Nel quinto dei nove giri ha sorpreso un po' tutti l'allungo del campione del mondo ma gli ha risposto subito il campione brasiliano Avancini, sono rimasti davanti in 12/13 e tra questi c'erano le maglie di Luca Braidot ma anche quella celeste di Stephane Tempier.

Proprio il francese si è messo davanti nel settimo dei nove giri. Il suo è stato un lampo perchè proprio in quel momento è partito MVDP che si è portato dietro N1NO e Avancini. Gli altri hanno perso contatto dalla ruota di questi tre. Non ci ricordavamo uno Schurter così brillante nello Short Track, deve aver fatto una preparazione specifica questo inverno, per essere competitivo.

La loro azione si è esaurita proprio al suono della campana che annunciava l'inizio della nona, velocissima ultima tornata. C'erano anche Luca e Stephane nel gruppo che li aveva ripresi. L'attacco finale l'ha lanciato il campione d'Europa Lars Forster, a ruota si è trovato MDVP che ha rilanciato e l'ha passato andando così a vincere questo primo Short Track del 2019. Terzo Nino Schurter.

Quella di Mathieu Van der Poel è la seconda vittoria a Albstadt dopo quella dell'anno scorso. Lo sapete che l'ultima gara su strada l'ha corsa mercoledì il Belgio ed ha anche detto che non è nelle migliori condizioni di forma? E' un fenomeno ma certamente domenica sarà tutta un'altra gara, specialmente se ci sarà il fango.

Ottavo un brillante Luca Braidot - "Gara velocissima e molto tattica. Bene aver tenuto la posizione in prima fila per domenica" - e decimo Stephane Tempier che così domenica partiranno nelle prime posizioni. In gara c'erano anche Nadir Colledani (16°), Daniele Braidot (31°) - "Un problema meccanico mi ha rallentato oggi nel XCC. Peccato perché le sensazioni erano positive. Guardiamo con fiducia a domenica" - e Kerschbaumer (34°) che è uno che soffre sempre le partenze a 1000 all'ora.