Oggi pomeriggio dopo sette prove si è conclusa anche questa edizione della Coppa del Mondo che si è corsa in marzo a Stellenbosch (RSA), maggio a Albstadt (GER) e Nove Mesto (CZE), in luglio in Val di Sole e a Vallnord (AND) e questo mese a Mont Sainte Anne (CAN) e La Bresse (FRA). Ecco i commenti post gara dei protagonisti di giornata che verranno aggiornati continuamente ma mano che arrivano.
Nino Schurter: (1° | Scott SRAM Racing team | ©Bartek Wolinski photo): "La mia tattica era quella di attaccare fin da subito, ho visto che MVDP e Gery facevano un po' fatica e così ho provato a vedere se riuscivano a rispondere. Gery ha spinto davvero forte quando era dietro di me, inoltre gli è caduta la catena due volte quindi devo ammettere di essere anche stato fortunato.
Finire la Coppa con una vittoria è davvero un'iniezione di fiducia, Inoltre quest'anno ho avuto un po' di guai meccanici e ho fatto una brutta gara a Monte Sante Anne. Vincere oggi era anche importante perché siamo alle porte del mondiale e essere in forma è importante. Il mondiale si corre vicino a casa mia e per me è come correrlo nel giardino di casa".
NI1NO ha parlato anche degli avversari: "Fare due stagioni perfette una dopo l'altra era praticamente impossibile, quest'anno non è tutto andato alla perfezione, ma non posso certo lamentarmi. Ora ci sono nuovi top rider a combattere con me la davanti e questo mi fa andare avanti, ma mi fa essere consapevole di necessitare di nuove energie. Mi piace lo short track, credo che sia un'ottima cosa per il nostro sport, ma non penso sia la mia specialità. Non ho le qualità fisiche per primeggiare con atleti che invece sembrano fatti per uno sforzo di quel tipo".
La sua ultima sfida: "Sono a -3 vittorie da battere Absalon e diventare il più vittorioso Biker in Coppa del Mondo. Julien è stato una vera leggenda e un grandissimo avversario, sono contento di avere la possibilità di superarlo in questa classifica".
Gerhard Kerschbaumer (2° | Torpado Gabogas | ©michele mondini photo): "Oggi ho conquistato il secondo posto nell'ultima gara della Coppa del Mondo, è la terza volta nelle ultime quattro gare che arrivo in questa posizione. È stata una bella gara a La Bresse, anche se ho avuto problemi meccanici. Sono molto felice e soddisfatto del risultato. Per me è stata una stagione di Coppa del Mondo di grande successo e spero di poter avere altrettanto successo a Lenzerheide nel campionato del mondo. E, ultimo ma non meno importante, sono arrivato quinto nella classifica generale della Coppa del Mondo."
Maxime Marotte (3° | Cannondale Factory Racing | ©Michele Mondini photo): "Oggi è stato un giorno veramente pazzesco. Terzo posto quì in casa a La Bresse, davanti ai tifosi francesi che sembravano impazziti. Chiudo al terzo posto anche nella generale."
Victor Koretzky (5° | KMC Ekoi SR Suntour): "Grazie a tutti i tifosi francesi per l'incoraggiamento durante la gara, mia avete dato la forza per ritornare sul podio dopo tanto tempo. Questo nonostante una foratura sulla gomma anteriore nella prima parte della gara."
Mathias Flückiger (6° | Thomus Racing): "Sono contento del mio sesto posto nella World Cup di oggi anche se ovviamente le mie aspettative erano un po' più alte dopo la mia vittoria a Mont-Sainte-Anne. Ho fatto alcuni errori inutili durante la gara."
Daniele Braidot (12° | CS Carabinieri - Olympia | ©EGO Promotion): "Partito 12° e terminato 12°.. A parte tutto, é stata una gara veramente dura ieri a LaBresse (basta guardare i distacchi..). Seppur non con una gamba super, posso ritenermi soddisfatto per come ho corso e per il risultato raggiunto. Certo chiudere in top-10 sarebbe stato meglio, ma questi ultimi risultati in CDM mi danno tante motivazioni e sicurezza sia per il Mondiale di settembre che per la prossima stagione di Coppa".
Henrique Avancini (17° | Cannondale Factory Racing | ©Michele Mondini photo): "Un passo da gigante nella mia carriera. Un risultato storico per la MTB brasiliana. 4° posto assoluto nella Coppa del Mondo 2018! Giornata difficile oggi, con due problemi meccanici." Ha rotto il collarino del freno.
Luca Braidot (29° | CS Carabinieri - Olympia | ©EGO Promotion): "Giornata sfortunata ieri a La Bresse a causa di una serie di problemi tecnici, iniziati al termine del primo giro e finiti sotto al traguardo. Dispiace perché le gambe c'erano e anche la possibilità per chiudere al meglio la Coppa del Mondo. Ora voltiamo pagina e pensiamo a fare un grande Mondiale a Lenzerheide (SUI)."
Gioele Bertolini (30° | Focus Selle Italia): "Oggi finalmente dopo alcune gare andate male ho ricominciato a pedalare come si deve, una gara difficile da interpretare perché caratterizzata da settori completamente differenti tra loro. Si passava da tratti veloci ed asciutti a tratti talmente proibitivi che costringevano tutti a scendere a piedi!"
Andrea Tiberi (38° | Focus Selle Italia): "Il tracciato era bellissimo, difficile, divertente. Peccato per gli enormi distacchi che inevitabilmente si sono creati fin dal giro di lancio. Oggi stavo finalmente bene, credo che una volta smaltiti gli ingorghi iniziali sia io che Gioele abbiamo girato bene e forte. Ma sapevamo sarebbe comunque stato difficile fare miracoli. Io posso dire d'essere soddisfatto. Diciamo sulla strada giusta per Lenzerheide!"
Nadir Colledani (45° | Bianchi Countervail | ©michele mondini photo): "Oggi a La Bresse evidentemente non era il mio giorno. Penso già al domani, andrò a Livigno per preparare al meglio il mondiale."
Massimo Ghirotto (team manager Bianchi Countervail): "Difficile essere soddisfatti di questo weekend. Tempier e Colledani hanno reso purtroppo sotto le aspettative. Chiudiamo una Coppa del Mondo con qualche luce e diverse ombre sotto il profilo del rendimento. Mi aspettavo di più, ma cercheremo comunque di sfruttare al meglio l'esperienza che abbiamo maturato. Accettiamo i risultati e guardiamo avanti: vogliamo costruire qualcosa di buono in vista del Mondiale di Lenzerheide, e poi pensare a ripartire con nuove ambizioni".