Oggi, domenica 14 settembre, alle 13:30, poco dopo pranzo, Crans-Montana si è trasformata in un'arena. I campanacci e le bandiere rossocrociate hanno accompagnato la partenza della gara élite maschile, la più attesa dei Campionati del Mondo XCO 2025. Gli ultimi per The GOAT, N1NO Schurter, leggenda che salutava il pubblico di casa, ma anche quelli con la presenza di Mathieu van der Poel, capace di catalizzare l'attenzione dei media di tutto il mondo.
In griglia 84 corridori, con gli azzurri Luca Braidot (prima griglia), Simone Avondetto (seconda griglia), Juri Zanotti (con il 21 vicino a N1NO), Filippo Fontana pronti a giocarsi le proprie carte con la speranza di portare a casa una medaglia. Il campione uscente Alan Hatherly, reduce da una stagione più su strada che tra i singletrack, non partiva con i favori del pronostico.
Le telecamere di Eurosport erano tutte su Mathieu van der Poel, al via della sua terza gara di mountain bike dell'anno. Disastroso e forse troppo presuntuoso a Nove Mesto, a fine agosto a Les Gets aveva dimostrato di aver appreso la lezione: calmo all'inizio, poi con la freccia inserita fino al traguardo, dove aveva chiuso sesto alle spalle di Avondetto.
Anche oggi, partendo nella pancia del gruppo con il numero 33, la chiave era rimanere lucido nei primi giri, evitando errori e perdite di tempo nei tanti tratti tecnici: radici, rockgarden, timber garden e persino la "waterfall". L'olandese era conscio che il tracciato di Crans-Montana gli era meno favorevole di quello francese ma era fiducioso altrimenti non si sarebbe presentato al via.
La gara è iniziata e MVDP ha già annullato il gap
Su un tracciato migliorato rispetto alla prova delle ragazze Under 23, il fondo si presentava quasi completamente asciutto. Partenza a fuoco per gli Specialized, con Victor Koretzky in maglia della Francia a fare l’andatura, seguito da Chris Blevins con la casacca a stelle e strisce.
In televisione ascoltavamo racconto affidato a Marco Aurelio Fontana su Eurosport e a Tony Longo su RAI Sport, entrambi nel ruolo di commentatori tecnici al fianco dei giornalisti.
I due battistrada hanno chiuso il primo dei nove giri con cinque secondi di vantaggio sul gruppo, nel quale era presente anche Luca Braidot (8°). Nel frattempo MVDP, partito nel migliore dei modi, nei primi 3,8 km ha continuato a rimontare posizioni chiudendo il lap insieme al friulano. Buon inizio anche per Zanotti e Avondetto, che pedalavano insieme in tredicesima posizione. Più attardato Pippo Fontana, 25°.
Attacca Hatherly
Sorprendendo tutti nella salita del secondo giro ha inserito il turbo il campione del mondo in carica, il sudafricano ha preso e seminato i due fuggitivi chiudendo il secondo giro con quindici secondi su un gruppo di 7 rider. Dentro c'erano gli azzurri Braidot e Avondetto, Blevins, Koretzy, Van der Poel e gli svizzeri Flückiger e Schätti. A bomba anche Zanotti (11°) e Fontana (16°).
Van der Poel si stacca, Braidot e Avondetto sempre in lotta per la medaglia
Dopo 3 giri, ossia con un terzo di mondiale completato, Van der Poel ha perso la ruota del gruppo inseguitore rimasto in cinque unità perchè da solo Flück si è messo ad inseguire Hatherly, inseguito dal rider di casa che aveva solo 18 secondi di svantaggio. Tornando all'olandese, è passato in nona posizione in un quartetto che comprendeva anche Zanotti. Il loro distacco era di 51 secondi. Fontana era vicino (14°). Quattro maglie azzurre tra le prime 14. Fontana, Zanotti in lotta per la decima posizione.
Sesto giro, cambia poco, MVDP rimbalza di nuovo indietro.
Davanti Hatherley ha continuato a martellare sui pedali, dopo sei giri aveva un vantaggio di un minuto e mezzo su un gruppo di sei inseguitori con dentro sempre i nostri Braidot e Avondetto. Con loro c'erano il francese Koretzky, gli svizzeri Flückiger e Schätti. Con loro anche il danese Andreassen arrivato da dietro.
A mezzo minuto avevano lo svizzero Püntener e il nostro terzo azzurro Fontana che era entrato nella top 10. Rimbalzati indietro sia MVDP che Zanotti che pedalavano tra la 15ª e la 19ª posizione. Ma la corsa era ancora lunga, negli ultimi 3 giri tutto poteva cambiare. Nel settimo passaggio non è cambiato niente, tranne un particolare, Van der Poel per la prima volta è uscito dalla top 20. Schurter era quarantesimo.
©UCI MTB - SWpix
Manca un giro
Nell'ottavo giro c'è stata la svolta, non davanti ma nella battaglia per argento e bronzo. Flückiger e Avondetto si sono sganciati dal gruppo e al suono della campana sono passati con 1' 20'' dal sudafricano. I due hanno girato con una decina di secondi di vantaggio sugli altri tre perchè Braidot è passato da solo in settima posizione. Ottavo il terzo azzurro Fontana.
Il finale
Sull'ultima rampa che portava verso il lago, Simone Avondetto ha aperto il gas, staccando i due svizzeri Luca Schatti e Mathias Flückiger. Era battaglia vera per l'argento e il bronzo, tutti con il coltello tra i denti. Davanti, invece, Alan Hatherly volava a prendersi il suo secondo titolo consecutivo di campione del mondo élite XCO, chiudendo in 1h30'30''.
«Era il mio obiettivo dell'anno - ha dichiarato il sudafricano - nell'ultimo mese mi sono concentrato solo su questa gara. Non è stato facile, ma è andata bene.» A passargli la medaglia d'oro è stato The GOAT Nino Schurter.
Avondetto d'argento
Dietro si attendeva solo il verdetto per le medaglie: ed è arrivato lo squillo italiano. Simone Avondetto, 25 anni da San Secondo di Pinerolo, ha tagliato la finish line al secondo posto, con un ritardo di 48''. Per il piemontese è una medaglia d'argento pesantissima, che porta a quota tre il bottino dell'Italia ai Mondiali di Crans-Montana.
Pochi istanti dopo Victor Koretzky con uno sprint da campione ha superato i due rossocrociati Luca Schatti e Mathias Flückiger, regalando alla Francia la sesta medaglia di questa rassegna.
Grande Italia
È da tempo che non vedevamo una Nazionale così competitiva. Luca Braidot (+1'31'') ha lottato a lungo nel gruppo inseguitore prima di cedere nel finale e chiudere settimo. Applausi a scena aperta per Pippo Fontana, ottavo a 2'16'' dopo una rimonta poderosa e considerando soprattutto il grave incidente di Nove Mesto che ne aveva messo in dubbio la stagione. Juri Zanotti, partito a bomba, ha invece perso posizioni nella seconda parte della corsa a causa di una foratura e ha chiuso 17°.
Il commento del CT azzurro
«Con gli elite abbiamo fatto una gara perfetta. Tutti hanno spinto forte: Zanotti è stato sfortunato con la foratura, Fontana ha fatto una rimonta straordinaria, Braidot ha messo l'esperienza al servizio del gruppo e Avondetto ha piazzato l'attacco giusto per prendersi un argento bellissimo».
N1NO e MVDP
In top 30 ha chiuso Mathieu Van der Poel, 29º al traguardo. Era partito fortissimo, già dopo un giro nelle prime posizioni ed ha riassaggiato il ritmo dei biker puri dell'XCO. Ma poi ha accusato la fatica ed ha continuato a scalare indietro.
Più indietro, 42º, Nino Schurter, accolto da una vera e propria ovazione del pubblico svizzero: per lui questo è stato l'ultimo Mondiale della carriera, e non poteva esserci cornice più speciale di Crans-Montana per salutare l'iride che lo ha visto protagonista per quasi vent'anni.
Dieci titoli mondiali XCO, recordman assoluto, un mito che ha ispirato generazioni di biker. Resta da capire cosa farà nel 2026, ma oggi è stato il giorno in cui il mondo della MTB ha reso omaggio al suo campione eterno. Domenica a Lenzerheide il suo ultimo ballo in Coppa del Mondo.
Ordine d'arrivo XCO uomini Elite
1. HATHERLY Alan | SUDAFRICA | 1:30:30 | --
2. AVONDETTO Simone | ITALIA | 1:31:18 | +0:48
3. KORETZKY Victor | FRANCIA | 1:31:21 | +0:51
4. SCHATTI Luca | SVIZZERA | 1:31:23 | +0:53
5. FLUCKIGER Mathias | SVIZZERA | 1:31:27 | +0:57
6. ANDREASSEN Simon | DANIMARCA | 1:31:36 | +1:06
7. BRAIDOT Luca | ITALIA | 1:32:01 | +1:31
8. FONTANA Filippo | ITALIA | 1:32:46 | +2:16
9. COLOMBO Filippo | SVIZZERA | 1:33:08 | +2:38
17. ZANOTTI Juri | ITALIA | 1:34:20 | +3:50
29. VAN DER POEL Mathieu | PAESI BASSI | 1:36:05 | +5:35
42. SCHURTER Nino | SVIZZERA | 1:39:18 | +8:48
Il medagliere XCO, XCC, XCR
Francia 4 oro, 2 bronzo
Svizzera 2 oro, 2 argento, 3 bronzo
Canada 2 oro, 1 argento, 2 bronzo
Sudafrica, Slovenia, Svezia 1 oro
USA 2 argento
Italia 2 argento, 1 bronzo
Germania, Svezia, Namibia, Nuova Zelanda 1 argento
Sudafrica, Repubblica Ceca, Danimarca 1 bronzo