Juri Zanotti regala l'argento all'Italia ai mondiali di MTB. Vidaurre è il più forte Under 23

Medaglia d'oro meritatissimi al collo del cileno Vidaurre Kossmann, il lecchese si sgancia dal gruppo inseguitore e regala l'argento all'Italia. Bronzo per la Svizzera. Sfortunato Avondetto rallentato da una forature nel corso del secondo giro. Super Italia, quattro ragazzi nella top 13.

Daolasa di Commezzadura (Trento): Tour de Force oggi ai campionati del mondo di mountain bike della Val di Sole, quattro gare ma se tra quella delle donne elite (13:00) e l'altra degli uomini elite (15:45) ci sarà tempo per una pausa, questa mattina le due prove degli Under 23 si sono corse una dietro l'altra. Il pubblico che finalmente è potuto tornare a vedere le gare, ma serve il Green Pass, aumenta di ora in ora.

 

 

 

Se tra le ragazze la medaglia ci è sfuggita per un pelo, c'era ancora più attesa per quella dei 98 ragazzi provenienti da 36 nazioni. Avevamo il leader della Coppa del Mondo che è Simone Avondetto e Juri Zanotti che va come un missile ma anche Andreas Vittone e Filippo Fontana che potevano dire la loro. E l'Italia contava teoricamente su un'arma in più, il pubblico scatenato pronto a sostenere le maglie azzurre dal primo all'ultimo metro.

 

LA GARA

La partenza ai 97 ragazzi è stata data alle 9:45, alla fine del giro di lancio c'era davanti la maglia rossocrociata di Joel Roth con a ruota quattro ragazzi che erano riusciti a prendere qualche secondo di vantaggio.

 

 

Erano il cileno Martin Kossmann Vidaurre, di chiare origini tedesche, lo yankee Riley Amos e due azzurri. Andreas Vittone e Simone Avondetto.

 

 

Quando la corsa è entrata sul vero e proprio percorso del mondiale le file del gruppo al comando si sono infoltite con l'arrivo di Juri Zanotti e dello spagnolo Jofre Cullell mentre si è staccato Vittone che nel giro di lancio era partito con il turbo.

 

 

COLPO DI SCENA, AVONDETTO CON LA GOMMA A TERRA

Il forcing del cileno Vidaurre Kossmann ha dato subito una prima svolta al mondiale Under 23, alla fine del secondo giro, il sudamericano è passato con un vantaggio di mezzo minuto su Zanotti, Cullel e Roth.

 

 

Purtroppo, è arrivata una vera e propria mazzata per l'Italia e le ambizioni di Avondetto. Il piemontese si è accorto di aver forato ed è dovuto andare ai Box, per questo motivo è passato in settima posizione con un gap di 58 secondi sulla testa della corsa. In quel momento avevamo un terzo azzurro nella top ten, era Pippo Fontana (decimo) mentre Vittone pedalava in dodicesima posizione.

 

 

TERZO E QUARTO GIRO, IL CILENO È UNA FURIA, ZANOTTI SECONDO

Il ritmo indiavolato del "diablo" cileno è proseguito anche nel corso del terzo giro, in sella alla nuova Scott Spark Vidaurre Kossmann è riuscito ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori che con quella folle andatura si sono frazionati. Dietro al suo inseguimento c'era solo l'azzurro Zanotti mentre Cullel e Roth sono stati agganciati dall'altro svizzero, Schätti.

 

 

Nella tornata successiva la quarta e penultima davanti è cambiato poco, sempre la maglia rossa del Cile con in tasca l'oro.

 

 

Secondo i cronometristi di Tissot aveva girato con 1' 05'' di vantaggio sull'Italia (Zanotti) mentre la lotta per il bronzo (+1' 37'') era uno scontro tutto interno alla squadra della Svizzera. I due avevano staccato lo spagnolo Cullell mentre insieme in sesta e settima posizione sono passati gli azzurri Avondetto e Fontana.

 

 

SUONA LA CAMPANA, SI DECINO LE MEDAGLIE, ZANOTTI È D'ARGENTO

Non ci sono state sorprese durante il quinto ed ultimo giro, quello più elettrizzante, solo tagliando il traguardo si può festeggiare, le insidie sono sempre dietro l'angolo sui percorsi da mountain bike. Lo sanno tutti i rider, dal primo all'ultimo.

 

 

Martin Kossmann Vidaurre chiudendo trionfalmente in 1 ora 10 minuti e 31 secondi ha regalato una storica medaglia d'oro al Cile. Un successo strameritato per quando visto sulla pista della Val di Sole. 

 

 

 

Il pubblico che si è spostato in zona arrivo per vedere sbucare in seconda posizione la maglia azzurra, quella indossata dal lecchese Juri Zanotti. Così è stato, al grido Juri, Juri, Juri, i fans insieme al clan azzurro hanno festeggiato Zanotti che con in mano la bandiera tricolore ha regalato all'Italia la medaglia d'argento.

 

 

 

Sono due mesi che il ragazzo del KTM Protek Elettrosystem va come un razzo, campione d'Italia in luglio, argento agli europei di Novi Sad a metà agosto. Questo dopo un'inizio di stagione travagliato a causa del Covid. "Sognavo questa medaglia, la inseguivo da tanto tempo e finalmente adesso è reale, per di più davanti al nostro pubblico. Era uno dei miei grandi obiettivi di stagione".

 

La battaglia tra i rossocrociati l'ha vinta Joel Roth che si è messo al collo la medaglia di bronzo, legno per Luca Schätti.

 

IL CLAN ITALIA

L'Italia ha dimostrato di avere la squadra in assoluto più forte a questa edizione dei mondiali, è mancato solo l'oro e se Avondetto non avesse forato chissà come sarebbe potuta finire. Abbiamo piazzato tre ragazzi nella top 10 e quattro nella top 13. Sesto Filippo Fontana (+2' 32''), settimo Simone Avondetto (+' 41''), tredicesimo Andreas Emanuele Vittone (+3' 49''). C'era anche Davide Toneatti che ha chiuso il suo mondiale in 19ª posizione.

 

 

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23

1. VIDAURRE KOSSMANN Martin | CILE 1:10:31

2. ZANOTTI Juri | ITALIA +1:03 

3. ROTH Joel | SVIZZERA +1:38 

4. SCHAETTI Luca | SVIZZERA +1:55 

5. CULLELL ESTAPE Jofre | SPAGNA +2:23 

6. FONTANA Filippo | ITALIA +2:32 

7. AVONDETTO Simone | ITALIA +2:41 

8. LIST David | GERMANIA +2:52

9. ZALTSMAN Tomer | ISRAELE +3:18 

10. GUAY Mathis | FRANCIA +3:24 

 

13. VITTONE Andreas Emanuele | ITALIA +3:49 

29. TONEATTI Davide | ITALIA +6:12

 

IL MEDAGLIERE

Francia 4 oro, 3 argento, 1 bronzo

Svizzera 2 oro,1 bronzo

Stati Uniti 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Austria 1 oro, 1 argento

Cile 1 oro

Italia 1 argento, 1 bronzo

Colombia, Gran Bretagna, Brasile  1 argento

Germania 3 bronzo

Svizzera, Danimarca 1 bronzo

 

COME ACQUISTARE I BIGLIETTI PER VEDERE LE GARE

Si paga per vedere le gare e per accedere all'area gara serve il Green Pass, tutti i dettagli QUI.

 

IL PROGRAMMA

 

Sabato 28 agosto

 

09:00 XCO Under 23 femminile

10:45 XCO Under 23 maschile

13:00 XCO Donne elite

15:45 XCO Elite maschile

 

Domenica 29 agosto

 

09:25 DH Junior 

12:50 DH donne elite

14:10 DH elite maschile

 

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