Internazionali d'Italia Series, il gran finale di La Thuile è di Gerhard Kerschbaumer

Il campione d'Italia, dopo Pineto, vince anche la quinta ed ultima prova del circuito. La rottura della catena del leader Tempier gli spiana la strada al successo finale negli Internazionali d'Italia. Oggi il francese Jordan Sarrou ha tentato invano di contrastarlo.

Se questa mattina in Valle d'Aosta a La Thuile c'era il sole, alle 15:00 quando è partita la gara più attesa, la Open maschile, il cielo era coperto dalle nuvole ma era ancora una bella giornata, considerando la pioggia caduta ieri.

 

 

C'era grande attesa perché questa quinta ed ultima tappa degli Internazionali d'Italia Series - dopo Andora (Liguria), Nalles (Alto Adige), San Marino e Pineto (Abruzzo) - era il Gran Finale dell'edizione 2019 del circuito, tra l'altro su un percorso (4 km, 190mt D+) completamente inedito e degno di una prova di Coppa del Mondo.

 

Non mancava niente: rock garden, vertical drop, paraboliche, chicken line, salti suoi tronchi e salite corte ma durissime. E come avevamo scritto dopo averlo provato "Adatto all'atleta più completo, quello che sa andare forte in salita come uno stradista ma che al tempo stesso in discesa sa leggere le linee come un endurista".

 

 

A rompere le uova nel paniere a noi italiani c'erano i temutissimi big arrivati da oltre frontiera, i francesi Maxime Marotte e Jordan Sarrou (Absolute Absalon). Alla vigilia della gara il suo team manager Julien Absalon aveva detto che il percorso di La Thuile era l'ideale per il suo atleta: "Jordan va forte sulla salite ripide e anche in discesa". C'era anche il "kiwi" Sam Gaze anche se da lui non ci si aspettava una prova da urlo dal momento che arriva da un periodo molto travagliato.

 

 

Pronti via e a rompere gli indugi è uno scatenato Gioele Bertolini che infiamma il pubblico e anche il sentiero dove passa. Al suo inseguimento Maxime Marotte e Jordan Sarrou. I due francesi hanno voglia di vincere e alzano il ritmo tanto che alla fine della prima tornata riprendono Bertolini e formano un terzetto al comando.

 


Un forcing che però non spaventa il campione italiano Gerhard Kerschbaumer. Al portacolori del Team Torpado Ursus servono due giri per trovare il ritmo, ma quando lo trova sembra andare il doppio di ogni altro avversario, recuperando il distacco dal terzetto di testa, che cerca di tenere la sua ruota con difficoltà.

 

 

Marotte si stacca, resistono Sarrou e Bertolini, ma durante il terzo giro anche per loro arriva il momento di guardare da lontano Gerry che si invola solitario verso la seconda vittoria consecutiva dopo quella di inizio maggio a Pineto. "Gara molto dura, il livello era molto alto e onestamente non mi aspettavo che Gioele Bertolini andasse così forte. Oggi per fortuna la gamba c'era.." Ha raccontato un felice Gerry.

 

 

Gli ha risposto Sarrou che sperava di vincere ma quando inizia giugno diventa difficile battere Gerry (lo abbiamo visto l'anno scorso...): "Sono molto contento, ho fatto un grosso carico di lavoro questa settimana, ma già lo scorso weekend avevo corso e vinto, mi sentivo bene e sicuro di me".

 

 

"Oggi però Kershbaumer si è dimostrato davvero fortissimo sia fisicamente, sia tecnicamente. Riuscivo a guadagnare qualcosa in discesa, ma in salita apriva il gas e riprendeva tutto il vantaggio. Io sono contento comunque del risultato".

 

 

Terzo gradino del podio per Gioele Bertolini: "Sono partito subito forte e sono riuscito a fare una piccola differenza in discesa e così siamo andati via in quattro, poi però Gerri ha fatto vedere di che pasta è fatto. In salita andava fortissimo. Ero vicino a Sarrou ma poi alla fine la fatica si è fatta sentire ed ho pensato che dovevo portare a casa il terzo posto".

 

 

Ottima gara anche di Daniele Braidot che risaliva fino alla quarta posizione: "Sono felice perchè sono riuscito a mantenere un ritmo costante per tutta la gara e in altura non è facile".

 

 

Il friulano ha superato Maxime Marotte (quinto) che al paddock ha detto: "Oggi è stata davvero dura. Non mi aspettavo di essere così stanco, pensavo di avere delle gambe migliori e ho sofferto per gran parte della gara. Ho anche bucato sul posteriore, ma è stata colpa mia perchè ho preso male una roccia nel rock garden ed inevitabilmente ho bucato. Pensavo davvero di avere una forma migliore. Ora devo mettermi a lavorare per trovare il colpo di pedale giusto per la prossima di Coppa del Mondo".

 

GIORNATA NO PER TEMPIER E SAM GAZE

Durante la gara radio corsa informava che la dea bendata non stava strizzando l'occhiolino a Stephane Tempier. Fino a quel momento in quinta posizione, il francese ha rotto la catena ed è stato costretto al ritiro. Un brutto colpo per lui che fino a Pineto indossava la maglia di leader degli Internazionali d'Italia Series.

 

 

E Sam Gaze? Come vi abbiamo raccontato all'inizio in questo periodo per lui è veramente dura, 26° e uno degli ultimi a pieni giri. Non dimentichiamoci che si è ritirato dalla Cape Epic per una leggera commozione cerebrale.

 

UNDER 23, PRIMEGGIA IL FRANCESE ANTOINE, CIRCUITO A JURI ZANOTTI

Più dietro c'è stata anche la battaglia per la leadership nella categoria Under 23 con Juri Zanotti e Gioele De Cosmo gomito a gomito in questa prova che assegna punti doppi. I due giovani atleti sono davvero il futuro del XCO italiano.

 

 

La maglia è rimasta al lombardo Juri Zanotti che così si aggiudica gli Internazionali d'Italia Series: "Mamma mia che gara, impegnativa dal primo all'ultimo giro non c'era un attimo di respiro. Mi è mancato un attimo il ritmo ma alla fine sono contento perché vincendo la maglia ho centrato il primo obiettivo stagionale".

 

 

La gara degli Under se l'è aggiudicata il francese Philippe Antoine, sesto assoluto. Dietro di lui il connazionale Bonnet (settimo) e il marchigiano Alessio Agostinelli (decimo). Zanotti e De Cosmo sono arrivati invece in 15esima e 16esima posizione. "Ci ho provato, volevo davvero fare bene e conquistare la maglia", ha detto il torinese, terzo alla fine di 5 tappe. "Purtroppo sono mancato un po' nel finale e ho avuto anche un piccolo problema al cambio. Peccato perché volevo davvero la maglia".

 

ORDINE D'ARRIVO OPEN MASCHILE

 

1 KERSCHBAUMER GERHARD TORPADO URSUS ita EL 1:24:23
2 SARROU Jordan ABSOLUTE ABSALON fra EL +1:01
3 BERTOLINI GIOELE SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM ita EL +2:02
4 BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI ita EL +3:05
5 MAROTTE Maxime CANNONDALE fra EL +3:30
6 PHILIPP ANTOINE VELOROC BMC fra UN +4:26
7 BONNET Thomas ABSOLUTE ABSALON fra UN +5:27
8 TIBERI ANDREA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM ita EL +6:05
9 COLLEDANI NADIR BIANCHI COUNTERVAIL ita EL +6:50
10 AGOSTINELLI ALESSIO SUPERBIKE BRAVI PLATFORM TEAM ita UN +7:01
11 PELLEGRINI LORENZO VALLERBIKE ita EL +7:23
12 FUMAROLA DENIS KTM - PROTEK - DAMA ita EL +7:59
13 TABACCHI MIRKO KTM - PROTEK - DAMA ita EL +8:10
14 FRUET MARTINO TEAM LAPIERRE - TRENTINO - ALE' ita EL +8:18
15 ZANOTTI JURI TORPADO URSUS ita UN +8:40
16 DE COSMO GIOELE TEAM TREK-SELLE SAN MARCO-TONELLO ita UN +9:31
17 ROUDIL CORTINAT AXEL TEAM BULLS FRANCE fra UN +9:35
18 TAFFAREL NICOLA TORPADO URSUS ita UN +9:53
19 AZZARO Mathis ABSOLUTE ABSALON fra UN +10:26
20 XILLO EDOARDO KTM - PROTEK - DAMA ita UN +10:48
21 BONETTO FRANCESCO VITTORIA-SRSUNTOUR MTB TEAM ita UN +11:12
22 PETTINA' NICHOLAS C.S. CARABINIERI ita EL +12:05
23 MILLER ALEX UCI CENTRE MONDIAL DU CYCLISME nam UN +12:15
24 SITTA DOMINIQUE KTM - PROTEK - DAMA ita UN +12:59
25 CLERICI DAVIDE ASD SIXS BOSCARO ita EL +13:35
26 GAZE SAM SPECIALIZED RACING nzl EL +14:19
27 AVONDETTO SIMONE SILMAX RACING TEAM ita UN +14:58
28 SIFFREDI ANDREA VALLERBIKE ita UN a 1 giro
29 CUCCHI MATTEO ELIOS CODE FACTORY RACING ita UN
30 SARAVALLE ALESSANDRO SILMAX RACING TEAM ita EL
31 CASAGRANDE MICHELE TEAM TREK-SELLE SAN MARCO-TONELLO ita EL
32 BONETTO EDOARDO VITTORIA-SRSUNTOUR MTB TEAM ita EL
33 SETTI MATTIA KTM - PROTEK - DAMA ita EL
34 FOLCARELLI ANTONIO RACE MOUNTAIN FOLCARELLI TEAM ita UN
35 SALA STEFANO KTM - PROTEK - DAMA ita UN
36 VAIRETTI OSCAR VELO CLUB MONTE TAMARO ita UN
37 PEYROUX HUGO SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET fra UN
38 ROTA LUCIANO SCUOLA MTB SAN PAOLO D'ARGON ita UN a 2 giri
39 CHABAUD PIERRE SCOTT CREUSE OXYGENE GUERET fra UN
40 CEOLIN FEDERICO TEAM RUDY PROJECT - XCR ita UN
41 GIUFFREDI FEDERICO PEDALE FIDENTINO RACE TEAM ita UN
42 CERUTTI GREGORIO ASD SIXS BOSCARO ita EL
43 PAVAN MARCO GIAI TEAM A.S.D. ita UN
44 BURNETT JOSH 4EVER RACING NZ nzl UN
45 MAKAE TUMELO UCI CENTRE MONDIAL DU CYCLISME les EL a 3 giri
46 MARTINELLI ANDREA TEAM LAPIERRE - TRENTINO - ALE' ita UN
47 NORRIS Jeremy TOKYO JOE'S usa UN
48 BANDINI GIACOMO TORPADO-SÜDTIROL MTB PRO TEAM ita UN
49 CASANOVA TOMMASO ASD SIXS BOSCARO ita UN

 

 

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