Campionato Italiano XCO elite: Andrea Tiberi tocca il cielo con una mano

Volpago del Montello (TV):  "E' la FRM Factory Cup o il Campionato Italiano XCO" - questa è la battuta che l'organizzatore Massimo Panighel ha fatto al termine della gara degli elite che ha visto il successo di Andrea Tiberi.  

 

 

Battuta che inquadra molto bene questa prima parte dei Campionati italiani di mountain bike. Doppietta del FRM Factory team, la squadra romagnola che dopo aver aperto la giornata con il successo dell'under 23 Denis Fumarola, è riuscita nell'impresa di vincere anche nella categoria regina, quella degli elite.

 

 

Tiberi faceva subito la selezione in compagnia di Fontana che staccava nel corso del quarto giro,  quando sembrava certo del successo sentiva arrivare minacciosamente Daniele Braidot e nell'ultimo giro riapriva il gas per evitare rischi.  

 

 

Il piemontese di Oulx (TO) veniva affiancato sul podio da Daniele e Luca Braidot. A fine gara dichiarava: "Questa maglia tricolore è il coronamento di una grande stagione nel cross country dove ho dimostrato di essere il numero uno in Italia. Indossarla è una grande soddisfazione." Proseguiva: "Volpago del Montello è un posto magico per me, infatti nel 2007 vinsi il tricolore tra gli under 23 e tra gli elite si impose il mio capitano Yader Zoli. Oggi che sono il capitano della squadra ho vinto io tra gli elite e il mio "alunno" Denis Fumarola ha vinto invece tra gli under."

 

 

 

LA GARA

 

 


Come da programma lo start è stato dato alle 11:00 in una giornata con cielo azzurro e un caldo soffocante. Prendevano subito il comando i due favoriti Andrea Tiberi e Marco Aurelio Fontana  che al termine del primo dei sei giri (da 4,2 km) passavano un con leggero vantaggio su Daniele Braidot e quindi su Andrea Righettini e Gerhard Kerschbaumer che però si staccherà presto dalla prime posizioni, concludendo la gara appena fuori dalla top ten: Il team manager Massimo Ghirotto a fine gara non nasconderà la delusione: "Gerhard è andato sotto le aspettative. Bisogna tirare le somme di questa prima parte di stagione insieme a lui, fare le dovute riflessioni e ripartire, perché presto ci saranno molti importanti appuntamenti"..

 

 

 In questa prima fase c'è da segnalare che il detentore Luca Braidot, dopo  aver urtato un paletto, stallonava e si doveva fermare per risistemare la ruota. Ripartiva con tanta rabbia in corpo e infatti già alla fine del secondo giro si riportava in seconda posizione dietro ai primi tre. Assieme a lui passava Righettini, mentre in sesta posizione passava Pettinà.

 

 

Nel corso del terzo giro Tiberi e Fontana aumentavano il vantaggio su Daniele Braidot, portandolo a un minuto.

 

 

Da dietro nel frattempo Cominelli sorpassava Pettinà e si portava in quinta posizione. Durante il quarto "lap" c'era la svolta, Tiberi proseguiva con il suo passo mentre Fontana accusava il colpo e si staccava, passando con 38'' di svantaggio sul piemontese.  Dietro inseguivano i fratelli Braidot, prima Daniele e poi più staccato Luca.

 

 

Durante il penultimo giro Tiberi proseguiva da solo mentre Daniele Braidot sorpassava Fontana e si avvicinava pericolosamente, al battistrada infatti al suono della campana dell'ultimo giro il distacco era di soli 23'', con un Fontana affaticato che veniva sorpassato anche da Luca Braidot. Mentre Cominelli  manteneva la  quinta posizione. 

 

 

Non c'erano colpi di scena nella sesta ed ultima tornata con Tiberi che andava a vincere e sul podio era affiancato da i fratelli Daniele e Luca Braidot.

 

 

 

Quarto uno sconsolato Marco Aurelio Fontana e quinto un raggiante Cristian Cominelli, il bresciano oggi aveva la gamba che girava a 1000 e alla fine ne è uscita una grande prestazione.

 

Il Prorider a fine corsa: "Sono partito deciso, sapevo che "Tibi" sarebbe stato l'avversario più tosto quindi per circa metà corsa abbiamo fatto gara assieme. Ho provato ad attaccare al terzo giro perchè in qualche tratto mi sentivo più veloce ma lui andava davvero forte e non sono riuscito a fare la differenza, al quarto giro sulla salita più lunga ha forzato lui e io sono rimasto lì. Faceva molto caldo, chiaramente per tutti, e per rispondere ai suoi attacchi sono andato fuori giri e alla fine ho patito lo sforzo. All'Italiano o vinci o perdi e per noi questa volta non è andata bene. La velocità comunque è buona, ora penso al campionato continentale e alle tre belle tappe di Coppa del Mondo che ci aspettano a cui dovrò presentarmi concentrato al cento per cento per dare il massimo».

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE (37 partenti, 32 arrivati)

 



1. Andrea Tiberi (FRM Factory team) 1:33:51
2. Daniele Braidot (GS Forestale - Cicli Olympia Vittoria) + 1' 11''
3. Luca Braidot (GS Forestale - Cicli Olympia Vittoria) + 2' 01''
4. Marco Aurelio Fontana (Cannondale) + 3' 43''
5. Cristian Cominelli (TITICI Factory team) + 4' 32''
6. Tabacchi Mirko (Forestale - Cicli Olympia Vittoria) + 5' 21''
7. Martino Fruet (Carraro) a 5' 52''
8. Michele Casagrande (Corratec Keit) a 6' 23''
9. Fabian Rabensteiner (Selle San Marco Trek) a 6' 38''
10. Nicholas Pettinà (Forestale - Cicli Olympia Vittoria) a 7' 15''
11. Gerhard Kerschbaumer (Bianchi i.idro Drain) a 9' 40''
12. Andrea Righettini (KTM Protek Dama) a 10' 20''

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