PACCAGNELLA E CAMPANELLI SI IMPONGONO ALLA VENETO CUP

In scena oggi la nona tappa della appuntamento Veneto Cup con il 12° gp citta’ di conegliano valido per campionato regionale xc. Gli Elite Thomas Paccagnella e Chiara Campanelli conquistano la maglia di leader del circuito.

Splendida edizione del 12° GP Città di Conegliano (TV), coincidente con la nona tappa del circuito Veneto Cup, che Domenica 3 Luglio ha riscosso grande successo e consensi più che favorevoli. Organizzazione curata nei minimi particolari dai ragazzi del Conegliano Bike Team capitanati da Loris Tonello e Tiziano Poloni che hanno preparato l'accogliente logistica nella struttura dell'istituto agrario G.B. Cerletti, situato alle porte di Conegliano, che ha fatto da centro nevralgico della manifestazione.

 

La giornata si apriva con condizioni meteo strepitose, con temperature via via più calde ma non afose, assolutamente ideali per godere dell'impegnativo tracciato da XC da 8,5 km e quasi 300m di dislivello a tornata.

 

Abbiamo ritrovato un ricco parterre di specialisti, riuniti a Conegliano per conquistare la maglia e fregiarsi del titolo di Campione Regionale Veneto XC. Presenti tra gli altri in riscaldamento i "Forestali" Visinelli e Fontana, gli Olympia Nicola Dalto e Andrea Dei Tos, Marco Ponta l'atleta della Scott vincitore, 1 mese fa, della Venzonassa, il neo campione europeo XC a Kranjiska Gora Nereo Canale ed il "vice" Roberto Pesavento terribili M4 della Scavezzon Squadra Corse, l'immarcescibile Antonio Tasca e Thomas Paccagnella dell'Elettroveneta Corratec in compagnia del suo "capo" il biker-manager Andrea Pendini oltre ad una foltissima schiera di amatori agguerriti. Splendida la vista che dall'istituto agrario saliva verso i filari dei vigneti di Prosecco e Verdiso e poi fino al GPM della Chiesetta di Collalbrigo.

 

Poi alle ore 09:00 tutti a raccolta dai giudici federali che chiamavano in griglia gli atleti a cui è stato chiesto di rispettare 1' di silenzio in ricordo del Caporalmaggiore dell'E.I Gaetano Tuccillo, ennesima vittima di un esplosione in Afghanistan, che abitava a pochi km da Conegliano. Al microfono, come speaker, abbiamo ritrovato l'infaticabile Luciano Martellozzo "The Voice of Veneto Cup" una garanzia soprattutto per il pubblico in qualità di competente e profondo conoscitore degli atleti è riuscito come sempre a fare chiarezza con commenti precisi sulle rispettive posizioni in gara ed alla fine. 1 giro per esordienti ed allievi, 2 giri per donne Juniores, 3 giri per Juniores, M3, M4, M5, M6 e Donne, 4 giri per Elite, EliteM, M1, M2.

 

Pronti via con lo start puntuale alle ore 09:30 ogni griglia di atleti ad 1' l'una dall'altra e grande traffico nel giro iniziale di un tracciato davvero molto spettacolare e tecnico ma anche abbastanza stretto e che non permetteva sorpassi agevoli né distrazioni di guida.

 

Gara breve per i giovani atleti con 1 giro per gli Esordienti  Stefano Freoni del Team Todesco e Noemi Pilat del Victoria Bike e 2 per gli Allievi, il promettente "padrone di casa" Marco Ticcò del Conegliano Bike Team ed Emily Corazzin del Team Victoria Bike che si imponevano su tutti gli altri contendenti. Le cose si facevano più serie tra gli Junior con lotta serrata tra Marco de Col del Victoria Bike che andava a vincere, liberandosi, nel corso del terzo giro, della scomoda presenza di Davide Nardei giovane promessa del RCP-Stevens. Al terzo posto Mattia Dona del Velo Club Torrebelvicino 1980. Senza storia la gara Junior femminile con Nicole Tovo del Victoria Bike che infliggeva distacchi pesanti alle avversarie Jessica Pellizzaro (V.C Torrebelvicino) e Camilla Semenzato del Conegliano Bike Team.

 

Gli atleti Elite nel frattempo, fulminei, si involavano sulle tecniche pendici del colle che portava alla parrocchia di Collalbrigo formando un gruppetto di 5-6 atleti con Ponta, Dalto, Visinelli, Paccagnella e Zampese che forzava il ritmo poi leggermente staccato la giovane promessa della Giant l'Under Giacomo Antonello in compagnia di Ivan Zulian e Domenico Valerio (RCP-Stevens) Tra gli ELMT dopo un primo giro in compagnia, Daniele Valente del Team todesco nel corso del terzo innestava il turbo e lasciava Nicola Solimeno dello Spezzotto a quasi 2' e Luca Vendetti della Offlimit squadra Corse . vincitore a Valdobbiadene, ad oltre 4'.

 

Tra i M1 si è confermato atleta da battere il trentino, del Miane Bike Team, Alessandro Taufer. A nulla hanno potuto Christian Leghissa (RCP-Stevens) e Ivan Galante (Bike Tribe) poco a loro agio su un tracciato nervoso come quello di Conegliano. Solo David Pizzolato del RCP-Stevens è riuscito a resistere al piccolo ma forte atleta trentino cedendo qualcosa nel finale e relegando alla terza posizione Silvano Rossi del Bike Club 2000. Bella lotta tra i M2 con Mauro Rampin della Scavezzon che ha finalmente potuto mettere in evidenza una condizione al top e che nel corso del terzo giro si è liberato della scomoda presenza di Alessio Illi del Team Performance. Terzo posto per Marco Agricola, forte atleta bellunese che oggi ha tuttavia accumulato circa 1' a tornata.

 

Senza storia la gara degli M3 con Antonio Tasca che appena visto il sentiero salire, saliva anch'egli in cattedra imponendo un ritmo di pedalata insostenibile per gli avversari. Molto chiare le parole di Andrea Pendini, secondo all'arrivo, in questo momento appena la strada accenna a salire Tasca nonostante la sua pedalata sia agile fa il vuoto, sembra un motorino, e non la smette fino alla fine. Al terzo posto Emiliano Ballardini del Team Todesco che ha lottato a lungo con Sergio Pellizzer del ASD Grana Padano. Tiratissima ed incerta la gara dei M4 (gli atleti M4 con M3 e M5 sono stati quelli che nel corso del primo giro hanno fatto anche un lungo tratto a piedi per via del traffico) con un terzetto terribile sugli scudi: la coppia Canale-Pesavento con il folletto Flavio Zoppas (Vimotorsport). La lotta, tra i tre, è stata davvero serrata con Nereo Canale, questa settimana con poco allenamento all'attivo, partito con l'intento di divertirsi e che ha deciso di lasciare Zoppas a condurre. Poi il forte atleta Scavezzon ha visto che la gamba era quella buona ed è riuscito a mettere la ruota davanti solo qualche centinaio di metri prima dell'arrivo, nell'ultimo strappo sterrato, andandoi a vincere la seconda maglia "pesante" nel giro di 7gg. Al terzo posto Roby Pesavento che ha ceduto qualcosa nel finale di gara.

 

Tra i M5 non è stata scontata l'ennesima affermazione di Michele Feltre, atleta in forza al Victoria Bike. Il secondo arrivato Enrico Lazzaro gli è stato a ruota per oltre 2 giri riuscendo a mettere il sale nella coda di Feltre nei tratti in salita. Feltre si è liberato di Lazzaro nel corso del terzo giro, nel tecnicissimo tratto di discesa a tornantoni e nel successivo single track. Al terzo posto lontano dai 2 Ottaviano Gabrielli del Fior di Frutta-Selle SMP. Tra i M6, nonostante il ritorno alle gare, dimostrando grande condizione, di Casagrande Senior (Shock Blaze) in questo periodo l'atleta da battere resta Fabrizio Stefani del Team Performance che dopo l'affermazione alla GF del Montello anche oggi ha dimostrato come la puntualità e la correttezza negli allenamenti, nell'alimentazione e nel riposo ripaghino sempre con la vittoria. 1° Fabrizio Stefani, 2° Luigi Casagrande, ed al 3° Giovanni Parro (Cimetta Comprex).

 

Tra le Woman senza storia l'affermazione della graziosa Chiara Campanelli atleta dello Sportyland molto forte anche in tracciati difficili la quale ha relegato in seconda posizione e a 5' Luisa De Lorenzo Poz (MTB Biga)  e alla terza piazza Chiara Selva del team Spezzotto.

 

Nel frattempo la gara degli atleti elite, che dovevano effettuare 4 giri, subiva uno scossone inaspettato quando nel corso della seconda tornata, Marco Ponta, l'atleta della Scott complice una rovinosa caduta era costretto ad abbandonare e ricorrere a cure mediche urgenti per evidente frattura del polso/braccio destro. Salutiamo Marco e gli auguriamo una pronta guarigione per ritornare più forte che mai in sella alla sua mountain bike. Senza Ponta, atleta scomodo e pretendente alla vittoria finale si creava un terzetto composto da Thomas Paccagnella, Rafael Visinelli e Nicola Dalto l'Olympia già vincitore di 7 manifestazioni nel corso del 2011.

 

Il Forestale Visinelli forzava il ritmo nel corso del quarto giro...solo Paccagnella a quasi 1' riusciva a restargli vicino mentre Dalto cedeva non riuscendo a sostenere il ritmo infernale della coppia. Poi il colpo di scena conclusivo, probabilmente un calo di sali o un errore nell'idratazione causavano crampi improvvisi nei muscoli del Forestale a 2 km all'arrivo. Via libera all'incredulo Thomas Paccagnella che, nonostante non sia  contento della propria condizione fisica, con questa affermazione si candida tra i possibili protagonisti dell'imminente campionato italiano XC a Pejo (TN).

 

Le ripide erte sul pendio sopra Via Michele Giunti e Via del Poggio hanno fatto uscire la lingua a tutti gli altri atleti giunti all'arrivo con facce stremate e tanta sete ma tutti con commento unanime hanno detto che questo tracciato meriterebbe più di un campionato regionale XC...la cosa non è passata inosservata vista la presenza in gara anche del responsabile FCI Flavio Furlanetto. All'arrivo gli atleti hanno potuto usufruire dell'ottimo rinfresco finale con frutta, dolci e bibite fresche, del lavaggio bici molto ben allestito e delle docce, purtroppo glaciali, unica nota stonata in una giornata perfetta.

 

Il Conegliano Bike Team si è però fatto perdonare allestendo un super pasta party con insalata di pasta, fetta di dolce e bibite a volontà compreso dell'ottimo Verdiso frizzante. A partire dalle ore 13:00 puntuali e dirette dallo speaker Luciano Martellozzo, in collaborazione con il consigliere comunale Paola Nalon, le ricche premiazioni finali.

 

Max Scarlino saluta gli amici del Conegliano Bike Team e Veneto Cup

 

Per visione classifiche ufficiali e foto consultare il sito www.trevisomtb.it

 

 

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