Filippo Lentis ha scritto:
A livello di prestazioni cosa cambia tra un cambio 10x3 e tra un 9x3 ?
L'ufficio tecnico risponde:
La principale differenza sta nel numero di rapporti disponibile, da una parte sono 18 e dall'altra 21. Con il 3x9 hai una scelta molto più ampia di rapporti, ma tra essi ci sono anche dei doppioni, ovvero degli incroci che hanno lo stesso sviluppo metrico, ossia la distanza percorsa dalla bicicletta con un giro esatto di pedivella. Per calcolare lo sviluppo metrico basta dividere i denti della moltiplica anteriore per i denti del pignone posteriore e moltiplicare il risultato per la circonferenza della ruota. 
Ad esempio il rapporto più corto nella 2x9 è il 27 anteriore e il 34 posteriore, quindi si ottiene 1,67, mentre nelle 3x9 il rapporto più corto è il 22 di corona e il 34 di pignone, quindi si ottiene 1,36. Quando ottieni due valori uguali quella è una marcia doppione, cioè una marcia con cui fai la stessa identica fatica pur essendo ottenuta con combinazioni di pignone e corona differenti. Nel calcolo bisogna tenere conto che con il 3x9 ci sono degli incroci "pericolosi" ossia quando la catena lavora in incrocio (esempio: sul 44 davanti e sul 34 dietro) cosa che causa rumori e un consumo non omogeneo della catena stessa e le corone. Bisogna far si che la catena lavori sempre il più possibile in linea.
Con la tabella che vedi nella gallery, puoi calcolare direttamente lo sviluppo metrico.
In linea di massima il 3x10 permette di "salvare" un po' più la gamba, mentre il 2x9 ti permette di spingere di più e di salvare un po'(parliamo di pochi grammi) di peso. Inoltre con il 2x9 elimini quasi del tutto gli incroci "pericolosi" cosa che in una situazione di gara tipo Xc, molto nervosa e da rilanciare, può evitare rotture della catena.
Sperando di esserti stato utile.
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Enrique Smith
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