Bettelli - Ragnoli : Doppietta Scott alla Lessinia Legend

Parte la corsa, fora Bettelli e al comando va Mensi poi Bettelli rientra alla grande a arriva a assieme a Ragnoli. Sul Classic di Dimitri Modesti e Federica Piccoli. La "nuova" Lessinia Legend è partita dalla nuova location di Velo Veronese

Velo Veronese : La nuova location situata nell'altopiano dei monti Lessini e per la precisione nel piccolo comune di Velo Veronese a 1.100 metri di altitudine ha portato fortuna al C.O di Bike Store e presieduto dall'infaticabile Simone Scandola, già organizzatore della 3 Valli di fine marzo, che ha organizzato, in modo semplice ma ordinato ed essenziale, la quarta tappa del Lessinia Tour e che ha accolto circa 850 bikers giunti a Velo per vincere il campionato regionale Marathon e...per sfidare l'aquila che volava nel cielo. Gara dominata dai bresciani della Scott, con vittoria finale di Pierluigi Bettelli e secondo posto per Juri Ragnoli mentre il terzo posto se lo è aggiudicato Luca Ronchi del Lissone Mtb. Daniele Mensi, il terzo bresciano della Scott è stato al comando per diversi chilometri. Nella femminile vince Michela Benzoni del Lissone Mtb.


La segreteria con l'area per il ritiro numeri e pacchi gara erano ubicati in via Cappelletta, nel piazzale più grande del paese, sede del quartier generale della manifestazione e del successivo pasta-party. Nel pacco gara I bikers hanno trovato un paio di copriscarpe invernali griffati con l'aquila Lessinia Legend del main sponsor Lex Italia, una borraccia  con sali minerali Friliver, il DVD 3Dolomiti, due merende di Vicenzi e Paluani, caffé solubile Aralia e 2 pacchi da 500g di pasta fresca Giovanni Rana.


Dopo alcune edizioni sfortunate, due anni fa per via del cattivo tempo e l'anno scorso per via di un repentino cambio di logistica causato dalla concomitanza con l'arrivo di una tappa del giro d'Italia a Verona, finalmente il 2011 è stato l'anno del rilancio della Lessinia Legend, un nome glorioso che dura da ben 14 anni e sicuramente legato all'avventura e alla durezza del tracciato che hanno sempre contraddistinto la classica della MTB Veronese. Nonostante gli sforzi organizzativi le ultime edizioni con partenza da Verona, da Colognola ai Colli e dalla caserma Duca di S.Michele Extra, non avevano lasciato grosse soddisfazioni nei bikers che invece quest'anno hanno ritrovato la qualità necessaria in una manifestazione blasonata come questa.




Splendido il panorama che I bikers godevano da Velo Veronese prima della partenza,, in una giornata abbastanza nuvolosa ma non fredda, e prima di affrontare uno dei 2 percorsi previsti all'interno del parco naturale della Lessinia : Il Marathon valevole per il Campionato Regionale Veneto di 75 km e ben 2200 metri di dislivello ed il più abbordabile Classic di 42 km e 1200metri di dislivello sicuramente più alla portata dei meno allenati.


Al via sulla striscia dello start situato presso il campo sportivo era presente tutto il team Scott al completo, il team Viner, il Forestale Luca Braidot, Andreis e Alverà della Cicli Olympia, molti esponenti della Lissone MTB con Luca Ronchi e Michela Benzoni in testa e Anna Ferrari della Corratec. Un pò anonimi gli attimi prima del via in quanto per problemi tecnici lo speaker Francesco Dal Corso non ha potuto effettuare la cronaca dello start attimi poi scanditi, come sempre in terra veronese, dai Pistonieri e dai loro roboanti fuciloni.


Dopo lo start si percorreva un tratto di strada asfaltata fino alla località Fabbrica e subito si distingueva un plotoncino con I migliori Daniele Mensi, Luca Ronchi, "Gigi" Bettelli, Juri Ragnoli, Agostino Andreis, Luca Braidot, staccati di qualche decina di metri Marco De Polo dell'asd Crazysport, Paolo Alverà, Dimitri Modesti e Ivan Degasperi con Carlo manfredi Zaglio del team Todesco ed il vincitore della Valleogra Classic di domenica scorsa Nereo Canale.


Attorno al 10° km nella viscida discesa di Vajo Squaranto una foratura coglieva impreparato Bettelli che, fortunosamente, riusciva a trovare un addetto della Scott al seguito con ruota di scorta pronta. I successivi 15km portavano I bikers in ascesa inesorabile e con fondo pietroso ai 1700m del GPM di giornata del Monte Tomba. Daniele Mensi si distingueva riuscendo a sganciarsi dal gruppetto dei migliori andando a condurre con una condotta di gara regolare ma potente. Dopo I primi 40' di gara protagonista diventava anche una leggera pioggerellina piuttosto insistente che faceva scendere la temperatura di qualche grado. Sul "Tomba" con splendido scenario sul versante Nord del monte Carega spiravano anche delle furiose raffiche di vento che spostavano le bici e che costringevano a spingere il rapporto anche in discesa verso san Giorgio per proseguire e sviluppare una certa velocità.


Nella gara femminile fin dall'inizio imponeva la sua legge con pedalata potente , quasi a non sentire la fatica, Michela Benzoni del Lissone Mtb ad inseguire  Alessia Ghezzo (Viner Jollywear) che si ritirava tra il 20° ed il 30° km, Romina Ciprian, Simona Mazzuccotelli e Anna Ferrari in giornata negativa e poi ritirata. Da registrare per la neo-Campionessa Italiana Ciprian una rovinosa caduta attorno al 35° km che ha causato all'atleta del Pro Bike Fiesso, uno svenimento con difficoltà respiratoria e grave commozione cerebrale.


Nella discesa delle Grolle, quasi a sfidare il burrone protetto da una antichissima rete arrugginita, Gigi Bettelli rientrava nel gruppetto di testa ed al ritorno a Velo Veronese dopo aver aggredito la discesa delle Lastre in compagnia di Braidot e Ragnoli si lanciava all'inseguimento di Mensi. Gli ultimi 33km di gara cambiavano completamente fisionomia al tracciato. Da rapporto duro con salite sempre pedalabili e lunghi falsopiani prima a tratti in salita vertiginosi con discese più tecniche e rocce a livello pedale la seconda parte di gara. Bettelli e Ragnoli raggiungevano e, pian pianino, sfilavano Mensi dalle parti della terribile rasoiata di San Mauro di Saline, I due in coppia riuscivano ad effettuare gioco di squadra sostenendosi l'un l'altro.


Continuava invece indiusturbata la Marcia della Benzoni che senza voltarsi una volta infliggeva distacchi abissali alle inseguitrici. Nel frattempo si registravano I cedimenti di Agostino Andreis, Paolo Alverà, Marco De Polo e Massimiliano Miglioranzi. Rallentavano per controllare il finale di gara portandosi in testa alle relative categorie De Gasperi, Federico Birtele del Team Bussola, Manfredi Zaglio, Paolo Alverà, Roberto Capponi e Luca Dal Bò.


La gara Classic giungeva al termine, Dimitri Modesti (Todesco) cosi come Nereo Canale partiti con l'intenzione di affrontare il marathon capivano che per loro non era giornata, rientaravano a Velo e concludevano in prima e seconda posizione la gara corta...al terzo posto un regolare Silvano Rossi del bike 2000 Show Running. Tra le donne andava a vincere Federica Piccoli del Team Todesco praticamente senza avversarie.


Attorno al 60° km dopo il duo giallo-nero della Scott saliva in cattedra il piemontese Luca Ronchi del Team Lissone MTB con un finale di gara sugli scudi che andava a recuperare posizione su posizione scavalcando anche Luca Braidot. Il sole faceva capolino sulle schiene degli atleti elite negli ultimi, infernali, 5km di gara che proponevano la terribile ascesa da Comerlati a Velo Veronese in un durissimo tratturo pastorale con ben 350m di dislivello !


Gigi Bettelli in 3h 11 e 05" 'vinceva di un soffio sul suo giovane compagno di squadra Juri Ragnoli (Scott) ed al terzo posto dopo 2' circa si presentava solitario Luca Ronchi autentica sorpresa di giornata. I 3 infliggevano distacchi abiussali agli inseguitori. 4° e primo degli U23 Luca Braidot della Forestale.


In campo femminile vinceva indisturbata Michela Benzoni con il tempo stratosferico di 3h e 51'. Al secondo posto, a 18', Simona Mazzucotelli del Team Viner Jolly Wear ed al terzo la specialista delle 24h e prima MW Lorenza Menapace.


Di rilevante importanza gli abbandoni per ritiro a causa della durezza del percorso e del brusco calo delle temperature che hanno fatto spendere molte energie a tutti gli atleti non certo per mancanza dei ristori in corsa ben forniti e ben gestiti dai volontari che passavano liquidi e solidi al volo.

A fine gara molto apprezzato il rinfresco con dolci, frutta e bibite dolci a volontà.


Decisamente bene anche per le docce calde ed in ambienti confortevoli, per le Ladies ubicate nel centro del paese mentre per i Bikers predisposte presso il campo sportive. Da segnalare la presenza, importante, di circa 10 ambulanze per l'assistenza sanitaria, oggi assolutamente necessaria in almeno un paio di casi.


Semplice e veloce Il pasta party con pasta al pomodoro e due panini imbottiti più acqua naturale. Ben gestite la segreteria e le premiazioni con premi in denar per I primi 5 classificati di  ogni categoria.


Salutiamo Simone Scandola e tutta l'ASD Bike Store rimandando il nostro arrivederci a giugno 2012 pronti per rivedere l'aquila alta nel cielo !

 

I bikers protagonisti a fine gara hanno dichiarato :

 

Gigi Bettelli : Oggi è stata davvero dura, le temperature inizialmente ottimali sono calate in alta montagna e dopo la foratura ho faticato molto per rientrare nel gruppetto di testa. La gamba comunque era buona e con Juri abbiamo deciso di aumentare l'andatura, senza strappi improvvisi, verso il 3/4 di gara. Scelta che poi si è rivelata vincente. Adesso il 5 giugno aremo a Bibbiena per la Casentino bike poi spero in una chiamata per il mondiale marathon;

 

Michela Benzoni : Ho imposto il mio ritmo fin da subito, sentivo molto bene la gamba ma non mi sono mai girata perchè avevo paura di incrociare lo sguardo di una delle mie avversarie ed entrare in crisi. La salita finale è stata davvero estenuante ora mi godo una bella lattina di Coca Cola e dedico la vittoria  a tutto Lissone MTB.

 

Marco De Polo 11° assoluto MX : Oggi stavo bene ma sono convinto di aver speso trope energie nella prima parte di gara e di non essere riuscito ad alimentarmi bene anche perchè con il fresco si sentono meno fame e soprattutto sete, invece poi nel finale sono calato paurosamente. Mi spiace perchè avevo le carte in regola per far bene.


Simone Scandola (Organizzatore): Dopo tanta fatica, come gruppo che organizza il Lessinia Tour, siamo lieti di aver ricevuto tanti consensi, non è stato facile portare la MTB ed un evento così importante fin quassù a Velo Veronese ma ce l'abbiamo fatta. Certo sappiamo did over crescere e limare alcuni difetti ma sono del parere che le cose semplici, essenziali se ben congeniate fiunzionino a dovere. Adesso ho appena ricevuto una telefonata dal personale medico che mii ha riferito che Romina Ciprian ha avuto un trauma cranico serio ma fortunantamente è fuori pericolo


Nereo Canale (2° Classic): Oggi la gamba non era certo quella della Valleogra complice anche l'abbassamento delle temperature che hanno riacutizzato la tosse. Anche se le intenzioni erano diverse ho deciso di rientrare anzitempo a Velo al bivio posto prima del paese e mi sono ritrovato al secondo posto del Classic.


 


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