Nino Schürter e Eva Lechner vincono a Nalles

Trionfo degli stranieri tra gli Open, Cominelli primo under 23 e Maximilian Vieider si impone tra gli juniores

Nalles (BZ): E' finita anche la decima edizione della Marlene Sunshine Race con la vittoria nella Open maschile del fuorisclasse svizzero Nino Schürter e quella annunciata e poi confermata nei fatti dalla Campionessa d' Italia Eva Lechner che regala così l' ennesimo successo al team Colnago Cap Arreghini Sudtirol che già ieri aveva iniziato il week end nel migliore dei modi vincendo la kermesse con la svizzera Nathalie Schneitter.


Era il grande favorito della vigilia, potendosi forgiare del titolo mondiale conquistato nel 2009 a Canberra. Nino Schurter ha confermato tutto il proprio valore anche a Nalles, ottenendo la vittoria al termine di una gara (48 km) capace di regalare grandi emozioni al folto pubblico presente. Partita quasi in concomitanza con il cessare della pioggia che, per una volta, ha caratterizzato la kermesse altoatesina, l'edizione 2010 dell'Elite Uomini ha offerto sin dal via la fuga dei favoriti, con l'unica eccezione di Gutierrez.


Schurter, Longo, Vogel e Tempier a condurre le operazioni dunque, ma a metà gara ecco un disguido tecnico che costringe l'italiano ad abbandonare le ambizioni di vittoria. Il duello elvetico Schurter-Vogel dura fino all'ultimo giro, quando il primo inseguitore è costretto a lasciare la ruota del Campione mondiale per un problema tecnico al deragliatore. Sfuma così la doppietta elvetica e dello Scott Swisspower Team, Vogel chiuderà 5°. Di conseguenza, via libera a Schurter, che si impone in solitaria davanti al francese Stephane Tempier (distanziato di 13 secondi) ed a Gutierrez, autore di una seconda parte di gara in rimonta. Per l'altoatesino Mike Felderer un più che soddisfacente 4° posto, mentre Vogel deve percorrere a corsa le ultime centinaia di metri per salvare almeno la 5a piazza.


Tra gli Under 23, successo azzurro con Cristian Cominelli della TX Active Bianchi, primo davanti a Diego Rosa del Giant Italian Team. Per l'altoatesino Gerhard Kerschbaumer  (GS Forestale), molto atteso alla vigilia, una gara caratterizzata da un persistente mal di stomaco e 5° posto finale.
 

Dichiarazioni post gara


Nino Schurter : "Ho avuto alcune difficoltà respiratorie in avvio, probabilmente a causa delle numerose gare disputate nelle ultime settimane. Il ritmo nei primi giri era forsennato, poi Longo ha perso diverse posizioni a causa di un problema meccanico. A quel punto io ed il mio compagno di squadra Florian Vogel abbiamo cercato di aumentare il ritmo. Lo stesso Florian ha accusato un problema nell'ultimo giro, quindi ho potuto pedalare in solitaria fino al traguardo." 


Stephane Tempier: "E' stata una gara dura e difficile. Molto tecnica e costellata di difficili salite. A mio avviso, almeno per quanto concerne il dislivello, la più difficile dell'intera stagione. Ho provato a rimanere incollato ai due svizzeri, ma la cosa non mi è riuscita fino in fondo. Sono stato a lungo terzo, poi nell'ultimo giro Florian Vogel ha accusato un problema che mi ha permesso di salire sul secondo gradino del podio. Sono felice, perché sono comunque riuscito a competere con i più forti. Per me questa gara è stata un buon passaggio intermedio in vista della prossima Coppa del Mondo."


Ivan Alvarez Gutierrez
: "Questa è stata la quarta prova della mia stagione. Ho iniziato con un ritmo più lento rispetto agli anni scorsi, sintomo di un ritmo gara che ancora un po' mi manca. Anche se con grande sofferenza, sono contento di essere riuscito a resistere senza mollare fino alla fine."


Mike Felderer: "Il piazzamento mi soddisfa molto, anche perché non avevo inizialmente previsto di essere al via oggi. Anche per questo non ho sentito alcuna pressione. Sono partito bene ed ho mantenuto il mio ritmo costante; questo anche quando Gutierrez ha accelerato, ho proseguito sulla stessa frequenza per evitare di finire fuori giri. Il piazzamento è giusto e la mia strategia si è rivelata fruttifera."


Florian Vogel: "Nell'ultimo giro una cintura di fissaggio si è infilata nella ruota posteriore, rompendo il mio deragliatore. Di conseguenza non riuscivo più a spingere e sono stato costretto a correre fino al traguardo per alcune centinaia di metri. E' un peccato, sarebbe potuta materializzarsi una doppietta per lo Scott Swisspower-Team".



La gara maschile è terminata da poco quindi non abbiamo ancora tutte le informazioni, che avremo comunque più tardi. Quello che è certo è che la gara è stata dominata dagli stranieri che hanno monopolizzato il podio. Vittoria finale conquistata da Schürter con il tempo di 1:48:53, secondo a soli 12'' il francese Stephane Tempier (TX Active Bianchi) e terzo posto alla Spagna con Ivan Gutierrez Alvarez (Giant Italia) staccato di 2' 52'', seguivano Mike Felderer e l' altro svizzero Florian Vogel.


Settimo assoluto e primo under 23 il bresciano Cristian Cominelli (TX Active Bianchi) che nella categoria è arrivato davanti a Diego Rosa (Giant Italia) e Juri Ragnoli (Scott). Il miglior tempo sul giro lo ha stabilito Tony Longo (12' 04'') che ha poi chiuso la gara all'undicesimo posto tra gli elite.


La gara femminile corsa su un percorso reso molto scivoloso dalla pioggia ha visto la bolzanina andare subito al comando seguita in seconda posizione dalla compagna di squadra la rossocrociata Schneitter, colpo di scena nel quarto e penultimo giro quando la Lechner ha rischiato moltissimo quando a causa di un problema meccanico alla sella (si è allentata in salita), ha rischiato di essere raggiunta dalla slovena Tanja Zakelj  che nel finale è riuscita a sorpassare la Schneitter.


Nonostante l' inconveniente la Lechner è riuscita lo stesso a portare a casa l' ennesima vittoria per la sua squadra. Ha chiuso in 1.32:38, seconda la Zakelj a 1' 12'', terza la Schneitter a 2' 02'', seguivano Evelyn Staffler (L' Arcobaleno Carraro) e Judith Pollingher (Sunshine Racer).


Dichiarazioni al termine della gara


Eva Lechner : "Ero un po' meno nervosa rispetto allo scorso anno, nonostante la tensione per questa gara "casalinga" sia sempre molto elevata. Il mio obiettivo era quello di costruire un vantaggio consistente sulle mie avversarie già all'inizio e sono contenta di esserci riuscita.  Durante la gara ho avuto problemi con il sellino ed inoltre sono caduta, ferendomi leggermente al ginocchio. In più, non essendo stata benissimo negli ultimi giorni, dopo aver tagliato il traguardo ero davvero esausta. In ogni caso sono felice per questo successo, il prossimo anno tenterò di raggiungere a tre vittorie la Gunn-Rita Dahle Flesjå. Adesso invece penso di non prendere parte ad altre prove degli "Internazionali d'Italia", ma di concentrarmi unicamente sulla Coppa del Mondo.>>


Tanja Zakelj: "Sono molto contenta per questo secondo posto. Sapevo di essere in grande condizione, per questo ho atteso il calo di Nathalie Schneiter per raggiungerla; lei parte sempre molto forte, quindi ho aspettato il momento giusto in salita per attaccarla. Nel penultimo giro sono riuscita a sopravanzarla in prossimità della "salita dell'usignolo", sfruttando proprio l'istante nel quale non era concentrata al 100%. Adesso ho intenzione di prendere parte alle prove di Coppa del Mondo, ma anche di disputare le ultime gare del circuito "Internazionali d'Italia"."


Natalie Schneitter: "La caduta in Racer Cup mi è costata parecchie energie. Per questo mi sono allenata piuttosto duramente negli ultimi giorni e ieri ho vinto la spettacolare City Cross. Oggi tuttavia avevo le gambe abbastanza pesanti, ho commesso un errore in salita e così Tanja è riuscita a superarmi. Purtroppo gli errori si pagano. Lei è un'atleta che conosco dal Campionato Mondiale under 23 e già in quell'occasione mi soffiò il titolo."


Tra le juniores affermazione di un' altra altoatesina, Julia Innerhofer (St. Lorenzen), alle sue spalle Miriam Corti (CBE Merida) e Alessia Bulleri (Elba Bike).


56 dei 59 juniores partiti hanno terminato la gara, alla fine il più forte di tutti è stato Maximilian Vieider (Tiroler Radler) che al traguardo ha segnato un tempo di 1:31:08'', seconda posizione per l'austriaco Gregor Raggl, staccato di 2' 08'', terzo a 2' 29'' Denny Lupato della Giant, quarto Andrea Righettini (L' Arcobaleno Carraro) con alla sua ruota Matteo Olivotto (Sunshine Racers).

Ieri pomeriggio nella bella giornata che aveva caratterizzato l' apertura della Marlene Sunshine Race, avevano corso anche  gli amatori (poco più di un centinaio). Partenza unica con vittoria finale dell' elitemaster Fabio Zampese (Bike Pro). Per quanto riguarda le altre categorie, nella M1 Bonadei (Lissone Mtb), nella M2 Modesti (Todesco), nella M3 Canale, nella M4 Berluscono (Lissone Mtb), nella M5 Arici (Rosola).


Lo spettacolo della City Cross :
La svizzera Nathalie Schneitter (Colnago Arreghini Südtirol) tra le donne ed il pluricampione italiano Yader Zoli (Surfing Shop Torpado) tra gli uomini. Sono questi i nomi degli atleti capaci di imporsi nella spettacolare "City Cross" disputata ieri lungo le vie di Nalles e degno prologo per il decimo anniversario della "Marlene Sunshine Race".
La 23enne svizzera ha preceduto al traguardo Nina Homovec (MBK Orbea) e Barbara Oberdorfer (Arcobaleno Carraro), imponendosi al termine di un selettivo "KO System" capace di eliminare tra le altre la tricolore Eva Lechner e la svizzera Vivienne Meyer nelle eliminatorie.  Grande spettacolo anche nella prova maschile, che ha visto Zoli superare il corridore della Elettroveneta Corratec Thomas Paccagnella e Mike Felderer della Full Dynamix


Attenzione, nel file PDF che si può scaricare e che è denominato donne, contiene anche le classifiche delle categorie junior.

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