SHAPEHEART OVVERO QUANTO REGGE UN SUPPORTO MAGNETICO PER SMARTPHONE?

Il mondo ormai è racchiuso dentro uno smartphone, anche quello di noi ciclisti, sempre più connessi e legati all’utilizzo di app, mappe offline e sistemi di navigazione GPS, insomma il telefono cellulare è la nostra seconda casa. 

 

Non tutti siamo così “pro” da voler spendere 400 euro per l’ultimo GPS da ciclismo come quello su cui si basa il Hammerhead Karoo 2, per esempio, ma ci accontentiamo di utilizzare il nostro smartphone come navigatore utilizzando app come Strava, Wikiloc oppure Komoot per registrare i nostri giri oppure per farci indicare la strada giusta da percorrere.

Eppure, tenere il telefono in tasca e guardarlo di volta in volta è scomodo, quindi si può ricorrere all’uso di supporti da manubrio per il cellulare. Ce ne sono di tutti i tipi, ma quando Shapeheart si è messa in contatto con noi abbiamo pensato solo una cosa: “un supporto magnetico. Quanto può resistere in MTB?” Lo abbiamo testato.

 

Guarda il nostro video, poi se vuoi approfondire continua nella lettura di questo articolo.

 

 

SHAPEHEART PHONE MOUNT

Il sistema Shapeheart, nonostante  il nome inglese, è nato nel 2016 da due appassionati di sport francesi, che si sono prima dedicati a sviluppare un supporto da braccio per la corsa a piedi e successivamente, nel 2019, hanno sviluppato il supporto da bicicletta che noi abbiamo testato.

 

La cosa particolare del supporto per cellulare da bicicletta Shapeheart è il fatto che sia magnetico, ovvero non ha un sistema di incastro che tiene il telefono legato al supporto al manubrio, ma solo ed esclusivamente un magnete, molto potente visto che da descrizione tiene 50 volte il peso del telefono, quindi considerando un peso medio di circa 200 grammi, lo Shapeheart dovrebbe reggere fino a 10 kg. 

 

 

SISTEMA SEMPLICISSIMO

Il sistema di supporto smartphone al manubrio Shapeheart è molto semplice: un magnete che si lega al manubrio o sull'attacco manubrio con un elastico, un po’ come i supporti normali dei ciclocomputer e una tasca al cui interno si infila il telefono. Questa tasca presenta un aggancio per il magnete posteriore, mentre la parte trasparente collocata nella parte anteriore, permette di vedere e utilizzare liberamente lo schermo del vostro cellulare. La pochette dello Shapeheart non è totalmente impermeabile, ma resistente all’acqua e soprattutto al sudore.

 

Noi l’abbiamo usata molto spesso per fare i rulli con la app per cellulare Zwift e il fatto che non fosse direttamente il telefono ad attaccarsi al supporto magnetico, ma che ci fosse la protezione è stato davvero utile nel momento in cui abbiamo iniziato a sudare e a grondare  sul telefono. Non ce ne siamo preoccupati tanto, il nostro prezioso smartphone era protetto dallo Shapeheart.

COMODITÀ DEL MAGNETE

La cosa che ci è piaciuta molto del supporto magnetico per smartphone Shapeheart è proprio il sistema a magnete. Tutte le operazioni di inserimento e rimozione del telefono all’interno della tasca trasparente e quelle di posizionamento sul supporto richiedono davvero un secondo. Velocissimo. Ogni volta che serve avere il telefono in mano basta staccarlo, e si stacca davvero facilmente… cosa che ci ha fatto inizialmente dubitare dell’effettiva tenuta. 

 

MAGNETICO? MA QUANTO RESISTE DAVVERO?

Il supporto per cellulare da bicicletta Shapeheart è stato creato per un utilizzo prevalentemente ricreativo, per i giri turistici, l’urban riding, il gravel e la MTB leggera, ma per vedere se davvero questo supporto per cellulare magnetico resistesse ad un utilizzo estremo lo abbiamo montato sulla Focus Jam2 7.9 durante il test e ci siamo fiondati giù da un sentiero enduro (con un vecchio telefono rotto all’interno).

Abbiamo affrontato una delle PS su cui proviamo le bici a lunga escursione, tanti tornanti, radici, qualche drop non particolarmente alto e un fondo che passa da scorrevole a sconnesso in pochi secondi, insomma un bel banco di prova per il supporto magnetico. 

 

 

RISULTATO?

Lo Shapeheart ha tenuto alla grande, nessuno spostamento, nessun momento in cui sembrava staccarsi dal supporto, sicurezza totale anche all’atterraggio dai salti.

 

COSA NE PENSIAMO?

Come tutti i biker amatori l’idea di girare con un cellulare al manubrio non ci fa impazzire, ma dobbiamo dire che chi è alla ricerca di un supporto per telefonino facile, comodo ed anche economico, visto che costa solo 29.99 euro, diremmo che lo Shapeheart è una scelta furba, perché semplice, funzionale e poco invasiva sul telefonino.

 

Unica cosa notata è che il telefono tende un po' a ruotare in avanti, non molto, ma arrivati alla fine del sentiero abbiamo dovuto leggermente rimetterlo in asse. La plastica della custodia è efficace contro la pioggia e anche il resto del materiale è resistente all'acqua, ma non è un prodotto completamente impermeabile. Lo schermo  si riesce a vedere piuttosto bene in tutte le condizioni di luce, anche se sotto il sole pieno crea un po' di riflessi. Non è comodissimo utilizzare i tasti laterali del telefonino, ma si presume che se si è in bici le mani sul cellulare non le mettiamo molto spesso. 

 

 

Per noi ha due lati negativi, il primo è che avendo 3 dimensioni di tasca se sul telefono abbiamo una cover piuttosto voluminosa fa un po’ fatica ad entrare, l’altra cosa è che se si lascia il supporto magnetico sulla bicicletta bisogna anche ricordarsi di portare sempre con sé la tasca trasparente. 

In realtà noi abbiamo usato anche un piccolo inserto metallico dentro la cover del nostro telefono, quello che usiamo per il supporto in auto ed ha funzionato perfettamente, non tiene tanto quanto la tasca ufficiale, ma per un giro in città anche quello ha tenuto.

 

 

PREZZI E DISPONIBILITÀ

Il supporto per smartphone da bicicletta Shapehaert costa 29.95 euro, è disponibile in 3 misure M (per telefonini lunghi massimo 13 cm), XL (per cellulari massimo 17 cm) e XXL (per i mega  smartphone) a seconda della dimensione del telefono) e può essere acquistato o sul sito ufficiale Shapehaert.com, oppure comodamente a questo link AMAZON.