Il round due del Brasile è molto vicino, i rider sono già arrivati ad Araxà, non tutti, perché qualcuno è stato obbligato da incidenti a tornare a casa. Gwendalyn Gibson era addirittura nel nostro pronostico ma il suo debutto in Coppa del Mondo è stato un vero incubo.
Gli atleti sognano di avere i migliori risultati in tutte le competizioni a cui partecipano ma gli inconvenienti e le cadute sono dietro l'angolo. Per l'atleta americana, che il giorno prima della competizione aveva annunciato la sponsorizzazione di Monster diventando la prima nel cross country, il percorso verso Parigi sarà ben più complicato, visto che è questa la fase in cui ci si giocano le qualificazioni.
In uscita da uno dei rock garden di Mairipora, affrontato a grande velocità il posteriore della sua Trek Supercaliber scalcia e in atterraggio l'atleta americana si trova a effettuare un OTB, caduta oltre il manubrio, una dinamica classica di quando si ha tanta velocità ma un bilanciamento non perfetto.
Gwendalyn ripresa anche dagli spettatori ha violentemente urtato a terra cercando di proteggersi con le mani, ma il referto arrivato appena trasportata in ospedale parla di una clavicola rotta. Gibson è stata subito operata per riparare la frattura con una placca e viti. Presto l'americana tornerà negli Stati Uniti, a casa sua per iniziare recupero e riabilitazione.
Sui suoi social ha commentato: "Sembra un incubo in questo momento ma so che posso tornare più forte da questo. Più motivata che mai a rimettermi in piena salute e finire questa stagione in modo migliore. Grazie a tutti coloro che mi hanno contattato per assicurarsi che stessi bene ♥? E grazie di cuore al mio team @trekfactoryracingxc e a tutti quelli che sono tornati a casa che mi stanno supportando in questo."
Il video della sua caduta sta girando sui social e anche se il percorso è sembrato a tanti facile e largo, bisogna sempre pensare che gli atleti portano al limite questo sport e tutto ciò che si presenta. Gli elementi "facili" sono affrontati con più velocità e in gara succede che spesso per inseguire il risultato, le velocità scappino un po' di mano. Quella di Gibson è una dinamica di incidente classica nella mtb, ci auguriamo che possa recuperare prima possibile da questo incidente.