TEST FOCUS ATLAS 8.8, TELAIO CARBON E INDOLE DA VIAGGIATRICE È LA REGINA DELLE TUTTOFARE

Focus ha creato una gravel da avventura con le forme racing o una racing con i fissaggi da bike packing? Abbiamo testato la Atlas 8.8, una delle allround più solide, pulite e aggressive che si possano trovare. Per noi è la regina del tuttofare…

La gravel si sta sempre più settorializzando, ci sono le bici da gravel per il viaggio e adesso anche per il racing, ma la Atlas vuole accorpare i due aspetti, le forme racing applicate al viaggio.

 

Test Focus Atlas 8.8

 

Focus ha chiamato così la sua gravel in gamma, un nome che richiama immediatamente il viaggio e l'esplorazione dell'esotico, con tutti i punti di fissaggio necessari per il trasporto di borse e accessori.

 

Avantreno Focus Atlas 8.8

 

Le forme però sono quelle robuste e massicce dei modelli dell'azienda tedesca. Abbiamo avuto questa gravel fast allround per un po' di tempo, l'abbiamo utilizzata sui tracciati più e meno lunghi, più e meno scorrevoli e abbiamo imparato molto da lei. 


 

CARATTERISTICHE FOCUS ATLAS

La Focus Atlas è una gravel con telaio in carbonio, le forme sono austere, pensate per i terreni veloci, con geometrie però molto permissive e inoltre con la presenza di un'infinità di punti di fissaggio per borse e borsette.

 

 

Focus Atlas 8.8

 

Le ruote sono da 700 e il passaggio anteriore e posteriore è abbondante per scegliere coperture larghe. Nella ricetta della Atlas il telaio in carbonio fa in modo che venga scelta per occasioni quali le competizioni o giri veloci anche misto strada.

 

Fissaggio borse Focus Atlas

 

La capacità massima di 120 kg di questa struttura, da vera Panzerwagen fa in modo che divenga anche lo strumento principale per i bikepacking. Per tutti i dettagli sulla Focus Atlas vi invitiamo a cliccare su questo link in cui presentiamo e parliamo in maniera approfondita della bici. Qui sotto proseguiamo con il test. 

 

TEST FOCUS ATLAS 8.8 

Abbiamo avuto da Focus Italia, la Atlas 8.8, vale a dire il secondo dei 4 modelli della serie 8 con telaio in carbonio. In elegantissimo color sabbia e taglia M per un tester di 173 cm di altezza. 

 

Tubi Focus Atlas

 

 

TELAIO: Carbon, disc, C.I.S. integration, press fit BB86, 148x12 mm  

FORCELLA: Carbon, disc, 110x12 mm 

CAMBIO: Shimano GRX ST-RX800, 11 velocità

DERAGLIATORE ANTERIORE: Shimano GRX FD-RX810

DERAGLIATORE POSTERIORE: Shimano GRX RD-RX810, 11-speed

CATENA: Shimano CN-HG601, 11-speed

MANUBRIO: Easton EA70 AX, 31.8 mm, drop: 125 mm, reach: 80 mm, flair: 16°

ATTACCO MANUBRIO: FOCUS C.I.S. 2.0 integrated, 31.8 mm, aluminium

SELLA: fi'zi:k Taiga

REGGISELLA: BBB FlyPost SP-135, 27.2mm, set-back: 0mm, carbon

FRENI: Shimano GRX BL-RX810 con dischi 160/160 mm

RUOTE: DT Swiss X1900

COPERTONI:WTB Riddler, 700 x 45C

PESO: 9.1 kg

PREZZO: 3.699 euro

 

 

PRIME IMPRESSIONI 

Al primo sguardo la Atlas di Focus non sembra altro che una gravel da gara eppure non lo è, i suoi tubi massicci, le linee severe fanno pensare di essere nata per la sola velocità.

 

Focus Atlas 8.8

 

Nell'allestimento 8.8, che condivide con gli altri tutti i punti di fissaggio per accessori di trasporto, ha una guarnitura doppia per gestire ogni settore in cui è necessario spingere e anche salvare la gamba, c'è poi un doppio impianto a disco idraulico della serie 800 di Shimano GRX che è sinonimo di sicurezza e affidabilità nei tratti lanciati e anche in discesa. 

 

Disco 160 Focus Atlas 8.8

 

La posizione in sella è molto più racing che adventure, noi ci siamo trovati in una posizione molto centrale senza ombra di dubbio, ma il dislivello sella manubrio è abbondante e ciò porta a una posizione molto caricata sull'anteriore.

 

Focus CIS sulla Atlas 8.8

 

Dalla posizione seduta però il telaio sembra ancora più pulito e composto, in particolare proprio nel cockpit in cui FOCUS utilizza la tecnologia CIS per integrare i cavi nel telaio con un passaggio direttamente dall'attacco manubrio, per vedersi solamente in uscita dal telaio con un'estensione davvero ridotta di guaina per i vari terminali (pinze e cambi). 

 

COME VA IN PIANURA 

Hai una gravel con forme veloci, cosa fai, non vai a caccia di drittoni? Te ne privi? Nei giri affrontati la Focus Atlas si è dimostrata sempre più una gravel composta, bilanciata ma molto propensa alla velocità, sui drittoni, o meglio i rettilinei di terra battuta e asfalto misto in cui si possono sfruttare due fattori che aumentano a dismisura l'efficienza e la ricerca della velocità.

 

Pianura Focus Atlas 8.8

 

Anzitutto la posizione, sulla taglia M l'attacco manubrio è da 90 mm e il reach da 395 mm, il tutto porta nelle prese alte e in quelle basse a una posizione molto efficiente per spingere.

 

Guarnitura Shimano GRX Focus Atlas

 

Cambio GRX Shimano

 

Con la guarnitura doppia si ha un grande range di rapporti da poter usare, se si vuole spingere e fare velocità con la corona da 46 denti anteriore. 

Su questi tratti però abbiamo iniziato a capire che la bici fila molto leggera e veloce e anche che nei tratti più misti si riesce a sentire la presenza di un angolo di sterzo aperto, l'anteriore nei tratti misti di pianura non si pianta riesce a passare bene sugli ostacoli più piccoli. 

 

COME VA IN SALITA 

In salita la bici si comporta come una comoda allround ma reattiva (se si ha la gamba), grazie a un retrotreno corto che rimane sempre sotto al rider con 425 mm di foderi e una discreta verticalizzazione del piantone di sella. 

 

Carro Focus Atlas

 

I copertoni Riddler di WTB che hanno una sezione da 45 mm offrono una discreta trazione, non eccellente, ma dipende dalle avventure che si affrontano, su asfalto questo copertone dai tanti tasselli si incolla eccessivamente a terra, mentre su sterrato il fatto che questi stessi tasselli non siano eccessivamente alti, non sono di grande aiuto sui terreni più tecnici. 

 

Anteriore Focus Atlas

 

L'allestimento 8.8 però permette di arrivare davvero ovunque salvando la gamba, nei tratti più ripidi si può usare la combinazione 30-34 per arrampicarsi sull'impossibile. 

 

Cambio GRX

 

Lo Shimano GRX della serie 800 è preciso e affidabile in tutte le condizioni, con una cambiata rapida. 

 

Salita Focus Atlas 8.8

 

Quando ci si alza sui pedali si percepisce un'elevata rigidità dal posteriore che permette alla bici di essere leggera e scattante, una sensazione molto stradale di approccio che sulle lunghe distanze fa risparmiare non poche energie, bisogna anche ricordare che proprio nel retrotreno FOCUS ha dotato la Atlas di un mozzo Boost. 

 

COME VA IN DISCESA 

Nel gravel c'è discesa e discesa. Con la Atlas bisogna scendere a compromessi a meno che non si adottino soluzioni alternative con upgrade che dopo elencheremo. 

 

Discesa Focus Atlas 8.8

 

Sulle strade battute di terra e sabbia dove la bici rimane e deve far sentire come su un tappeto di velluto, la Atlas è una vera lama, precisa e affidabile, con un avantreno sempre piazzato e rigido. I due steli della forcella sono visivamente robusti di loro, ma trasformano esattamente questa parte in un binario.

 

Discesa Focus Atlas 8.8

 

La Focus Atlas qui è stabile e prevedibile, si riescono a pennellare bene tutte le curve e gli avvallamenti. Su questa tipologia di stradoni raggiungendo alte velocità si arriva bene alle leve GRX per frenate decise e molto modulabili come Shimano sa fare. 

 

Focus Atlas 8.8

 

Nelle discese più tecniche, parliamo di quelle maggiormente guidate e con qualche scalino, complessivamente la bici si comporta bene, risulta facile da orientare per la ristrettezza del passo. Nel mosso più vivace tutta la rigidità emerge, diventa più rigida e a quel punto abbiamo capito che preferisce situazioni più intermedie e meglio battute. 

 

QUANTO PESA 

L'allestimento 8.8 della Focus Atlas ha un peso senza pedali di 9.1 chilogrammi. 

 

COSA CAMBIEREMMO 

A questa domanda bisogna chiedersi anche cosa si vuol fare con questa bici, è una gravel veloce e stabile per lunghi stradoni e guidato veloce.

 

Manubrio Focus Atlas

 

La presenza di un manubrio classico senza flare secondo noi è una delle ragioni che più ci ha limitato in discesa, avremmo voluto un drop più contenuto e più inclinazione per riuscire a sfruttare al meglio l'ergonomia delle leve Shimano GRX. 

 

Copertoni da 45 su Focus Atlas

 

Il secondo elemento è il copertone, il 45c è un buon compromesso per scorrevolezza, ma se inserite un po' di guidato come abbiamo fatto noi il poco volume a disposizione crea una sensazione un po' troppo "bumpy", un 50 potrebbe far modulare meglio la pressione anche per situazioni dove è necessario più adattamento, offrendo tra l'altro più trazione anche in salita ma il telaio della Focus Atlas non è compatibile con coperture più larghe di 45c.

Sarebbe molto interessante trovare anche un set di cerchi con un profilo più alto, i DT1900 che tra l'altro sono già tubeless ready, sono affidabili, ma se pensate a lunghe giornate o viaggi un profilo da 30 cambierebbe notevolmente. 

 

A CHI LA CONSIGLIAMO 

La Focus Atlas 8.8 è la gravel allround di nuova generazione, il carbonio applicato a una tipologia di bici che permette di fare grandi uscite, lunghe percorrenze riesce a far risparmiare energie in spinta e nel guidato.

 

Focus Atlas 8.8

 

Secondo noi è la gravel ideale per chi cerca un compromesso, vuole linee aggressive e un telaio prestante, ma che si lascia andare anche a viaggi di 2-3 giorni con borse. È una gravel aero che spogliata di tutto può performare bene anche in qualche gara moderna, per questo è ideale per il gravelista che vuole tutte le funzionalità in un unico modello. In questo allestimento si presta per coloro che vogliono affrontare anche salite ripide e giri alpini. 

 

DOVE LA TROVO

Il sito ufficiale di Focus Bike è www.focus-bikes.com/it_it/, sullo stesso è facile trovare il negozio più vicino a casa nostra, basta cliccare su Trova un Dealer.

 

 

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