Supreme, iconico e leggendario brand del mondo streetwear, ha appena droppato la sua preview della collezione primavera estate 2025 e con nostra sorpresa è comparso all'interno di essa uno dei kit da ciclismo più assurdi di sempre una grafica con SpongeBob che strizza l'occhio e fa il thumbs-up, circondato dai loghi dei tre brand. E se non fosse già abbastanza assurdo, sul retro dei pantaloncini troviamo Gary la lumaca e la scritta "World Famous Team".
Non solo una maglia, ma un kit completo realizzato da Castelli, quindi abbigliamento tecnico di alta gamma, che include maglia a maniche lunghe, bib shorts, calzini aero e cappellino. Due le colorazioni disponibili: una con sfumature blu e un'altra in nero, grigio e rosa.
Non poteva mancare un tocco di classe per completare il look: una borraccia gialla con la faccia di SpongeBob, realizzata da Specialized. Se volevi un motivo in più per farti notare al prossimo giro in gruppo, eccolo servito.
CASTELLI E SUPREME, UNA STRANA COPPIA
Non è la prima volta che Supreme e Castelli uniscono le forze. Già nel 2019 avevano lanciato una collezione di jersey più sobria (se così si può dire), ma questa volta hanno deciso di mandare all'aria ogni convenzione e puntare tutto su SpongeBob.
Non sappiamo se è una genialata oppure se è il kit più brutto mai visto in circolazione...
MA CHI È SUPREME?
Ci sono centinaia di giovani, ossessionati dalla moda, che per oltre 24 ore si accalcano diligentemente lungo Peter Street a Londra, Lafayette Street a New York o Fairfax Avenue a Los Angeles. Sfideranno il freddo, dormiranno per strada se necessario (spesso a discapito della pazienza delle autorità locali) e svuoteranno il loro conto in banca in un istante. E tutto questo per un solo motivo: spendere il più possibile acquistando capi marchiati Supreme.
Nel 1983, un diciannovenne James Jebbia si trasferì a New York e iniziò a lavorare in uno skate shop della città. Verso la fine del decennio e nei primi anni '90, iniziò a collaborare con marchi di moda sperimentali, tra cui Stüssy, oggi uno dei più grandi nomi dello streetwear. Nel 1994, fondò Supreme e aprì il primo store sulla Lafayette Street a Manhattan. Un'etichetta fatta dagli skater per gli skater: i vestiti erano disposti lungo i bordi del negozio, lasciando un grande spazio aperto nel mezzo, così che si potesse entrare e girare in skateboard senza nemmeno scendere dalla tavola.
La strategia di Supreme è unica, sebbene molti brand abbiano cercato di copiarla. Normalmente quando un prodotto registra una domanda elevata la produzione aumenta. Più domanda significa più vendite e, di conseguenza, più profitti. Supreme fa il contrario: se un capo della loro ultima collezione diventa particolarmente desiderabile, la loro filosofia è semplice: non riprodurlo mai più. Questo fa salire incredibilmente l'hype per ogni collezione e la possibilità di acquistare un capo che potrebbe essere unico e, magari, valer 10 volte tanto qualche anno dopo.
NON SOLO SUPREME: LA MODA STREET INVADE IL CICLISMO
Supreme non è certo il primo brand di streetwear a infilarsi nel mondo del ciclismo. Palace, altro brand idolatrato nel mondo skateboard, ha collaborato con Rapha per le divise di EF Pro Cycling, e Perks & Mini si è affiancata a MAAP per un kit decisamente fuori dagli schemi.
PREZZI DA FUORIGIRI?
I prezzi ufficiali della collezione non sono ancora stati rivelati, ma conoscendo Supreme e la sua strategia basata sulle edizioni limitate, possiamo aspettarci cifre decisamente elevate. Preparati a svuotare il portafoglio se vuoi sfoggiare SpongeBob in sella alla tua bici!