In Italia Deviate non è così diffusa, trovare una bici da enduro con ruote con raggi in corda non è così comune. Abbiamo approfittato di un clamoroso dream build realizzato da Yuri del Technical Bike Shop per vedere come le ruote con raggi tessili si stiano diffondendo anche nelle discipline gravose. Sulla Claymor sono state montate tante chicche proprio a partire dalle Duke Crazy Jack.
Non potevamo esimerci dal guardare da vicino questo mostro da enduro. Il telaio è in carbonio, con una sospensione da 165 mm di travel e un'anteriore che può accogliere sia forcelle da 170, ma anche 180 mm.
Che sia un mostro si vede già dalle geometrie e basta citare i due angoli: sterzo a 64,3 gradi e sella a 78 gradi, ma con un telaio che sembra bello compatto.
Su questo dream build spiccano vari componenti, ma le Duke Crazy Jack sono indubbiamente la scelta più spettacolare. Raggi in corda su una enduro? Sì e probabilmente vanno anche bene, perché i raggi tessili sono più leggeri, più resistenti dei raggi tradizionali ma con più doti di assorbimento. Una manna per l'enduro.
Questo set è stato montato da quei ragazzacci di Graf Works, il cerchio è in carbonio con canali da 33 anteriore e 30 posteriore.
Il mozzo è però la vera chicca, oltre alla finitura argentata, si tratta di una coppia di mozzi Spank che sono stati fresati e lavorati proprio per il passaggio dei raggi Berd che richiedono una lavorazione molto attenta.
Ne è valsa la pena crediamo noi, perché il set completo, con valvole Spank, segna sulla bilancia 1.460 grammi la coppia. E stiamo parlando di enduro.
Guarda il video completo del bike check di questo dream build.
Dream build significa mettere tutto ciò che si è sempre sognato e sul cockpit di Yuri abbiamo notato un altro dettaglio non da poco, dei freni Lewis.
Sono freni cinesi, ci teniamo a dirlo, ma con ciò? È uno degli impianti che sta spopolando in questo periodo, tutto lavorato al CNC e con leve e pinze dalle finiture ipnotiche. Gli LH4 hanno 4 pistoni per pinza differenziati, da 17 e da 14 mm. Date una curiosata sul sito per conoscere il prezzo.
Il cockpit dei sogni è pulito e privo di fronzoli, Yuri ha scelto un manubrio Santa Cruz da 35 mm in carbonio.
A sinistra è montato un comando del telescopico Crankbrothers, piccolino e minimalista, e dall'altra il comando SRAM per la trasmissione T-Type AXS.
Al centro invece un attacco Spank Split da 35 mm e una colorazione argentata satinata.
Nell'allestimento enduro della Deviate Claymor Yuri ha montato un reggisella telescopico FOX Transfer Factory Kashima a funzionamento meccanico con 175 mm di travel.
Un dettaglio aggiuntivo di questo telaio è la possibilità di montare due supporti aggiuntivi al porta borraccia classico, sotto al tubo orizzontale.
La Claymor può essere allestita in ogni modo infine, si tratta di un telaio in carbonio prodotto in Scozia e distribuito in Italia da Nordland qui però volevamo analizzare un dream build che punta a funzionalità e divertimento, ma soprattutto leggerezza perché l'85 per centro dei componenti è realizzato in carbonio. Inoltre è un perfetto esempio di come i raggi Berd possono essere impiegati anche nelle pratiche più estreme con i suoi vantaggi che partono da un peso incredibile.