TEST CANYON TORQUE 29 CF 9: A GAS APERTO SULLO SCASSATO? IL PANZER TEDESCO È IL MEZZO GIUSTO!

Abbiamo pedalato e saltato con il modello più estremo della fascia MTB Enduro di Canyon per circa un mese e ora vi raccontiamo come ci è sembrata e le sensazioni provate in sella.

Con la nuova Torque, Canyon ha alzato ancora più in alto l’asticella delle sue MTB aggressive con un modello cattivo, ma pulito e adatto a tutte le esigenze. Avevamo già presentato in un articolo specifico (lo trovate cliccando QUI) la Canyon Torque 2022 in tutte le diverse alternative di assetto, ora abbiamo invece avuto l’opportunità di testare l’allestimento top di gamma sui nostri sentieri preferiti. 

 

 canyon torque 2022 chioschetto liguria


Il telaio della mtb enduro Canyon Torque 2022 presenta materiali differenziati a seconda dell'allestimento scelto, tra carbonio o alluminio (CF o AL) e diametro delle ruote, con ben tre alternative (29"/29"; 27,5"/27,5"; 29"/27,5").  


A noi è stata consegnata la Torque 29 CF 9,  con telaio in fibra di carbonio, ruote da 29 pollici e un prezzo  (5.799,00 euro) che, guardando allestimento e tecnologie, è ben più basso di gran parte della concorrenza. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022


Abbiamo pedalato, sfrecciato e saltato con questo top di gamma per più di un mese ed ecco come ci è sembrata. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 uscita di curva


CANYON TORQUE 29 CF 9 OVVERO: L’ENDURO VELOCE 

La Canyon Torque 29 CF 9 è una biammortizzata con sospensioni dal travel molto elevato per affrontare in sicurezza i sentieri più estremi. Ben 170 mm anteriori e posteriori abbinate al diametro da 29 pollici. Un’autentica schiacciasassi progettata per raggiungere le velocità più elevate sui sentieri e sulle piste dei bike park. Pensata ancora di più per un approccio freeride rispetto a quello racing, ma il peso complessivo parla chiaro visto che con i suoi 15 kg scarsi la Canyon Torque 29 CF 9 permette di arrivare all’inizio delle varie PS con ancora tanta energia nelle gambe.

 

L’allestimento CF9, dei tre in gamma, è sicuramente quello maggiormente dedicato alla velocità. Ruote grandi per una migliore dissipazione degli urti e un angolo di attacco inferiore per sorpassare in scioltezza qualsiasi ostacolo. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 rocce

 

IL NOSTRO VIDEO TEST


IL FASCINO DELLA DIVISA

La Canyon Torque 29 CF 9 riflette la linea estetica rigorosa tipica dell’azienda tedesca. Colorazioni sobrie (a parte la AL 5), linee senza spigoli vivi e la solidità di sezioni abbondanti.  Nella colorazione Big Bamboo, quella che abbiamo avuto tra le mani, la Torque è ancora più spietata. Un colore da missione nel deserto dello Utah. La Torque 29 CF 9 si presenta nelle linee più ammorbidita rispetto al passato, con un triangolo sostenitivo, nella zona del nodo sella, con un tubo orizzontale più limitato negli ingombri.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022

 

Pochissimi dei cuscinetti sono a vista e questo è un altro dei grandi obiettivi che Canyon da più di 5 anni si è prefissata: fornire meccanismi che siano quanto più protetti possibile per durare a lungo nel tempo. Utilizza infatti cuscinetti a doppia tenuta di livello industriale, che rappresentano la massima protezione contro lo sporco.

 

PASSAGGIO CAVI INTEGRATO  

Tutti i cavi della Canyon Torque 29 CF 9 passano all’interno del telaio per una totale pulizia della linea. Dai comandi le guaine si inseriscono nel telaio in prossimità del tubo sterzo, per tornare in superficie pochi centimetri prima di freno e cambio. Anche questo è un aspetto che molti sono abituati a dare per scontato, ma che, al contrario, è importante per allungare la durata di questi componenti. Il sistema di passaggio è lo stesso impiegato per Spectral, Lux e Neuron

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 cockpit

 

UN KILLER SILENZIOSO

Osservando la parte posteriore del telaio della Torque 29 CF 9 si notano le numerose e voluminose bande protettive nere. Una in prossimità del movimento centrale e ben tre a protezione del telaio per la catena. Il telaio della Torque è stato progettato per le alte velocità e i salti più grossi. Rientra nella categoria 5, quella che definisce un telaio da utilizzo estremo, non a caso la Sender (DH) e la Stitched (Slope Style) rientrano in questa stessa categoria.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 protezione

 

Con queste bande in materiale gommoso si va a proteggere la verniciatura dai continui impatti della catena nelle fasi di discesa, anche nei punti meno probabili. Sul fodero basso è collocata la più estesa, sotto al fodero ne troviamo una seconda e mentre la terza è sul fodero obliquo. Posto alquanto improbabile per vedervi la catena impattare sul telaio, ma Canyon sa che gli shredders più aggressivi sottopongono la bici a stress incredibile e hanno preferito aggiungere una protezione. Meglio un telaio duraturo che uno segnato dalla catena.

 

SOSPENSIONE A TRE FASI CON SCHEMA AVANZATO 

Non serve avvicinarsi molto per capire che l’estetica è variata di molto soprattutto nella parte posteriore della nuova Torque. Osservando le geometrie balza all’occhio il valore di un angolo piantone molto verticalizzato, ben 77,5°, 4 gradi più ripido rispetto alla versione precedente.

 

 

Questa verticalizzazione ha costretto ad allungare il fodero superiore del carro, per spostare anche il punto di infulcro del bilanciere dello schema. A occhio nudo si capisce chiaramente che si tratta del punto che esteticamente è stato maggiormente rimaneggiato. Il fodero si è allungato ma la biella di collegamento è stata ridotta.

 

Di fatto la serie Torque prende ispirazione dalla serie Spectral, la sorella minore. La cinematica è stata completamente ridisegnata in funzione di un migliore anti-squat intorno al punto di Sag e per raggiungere questo risultato anche le parti di rotazione sono state accorciate e ispessite.

 

 

Sebbene il precedente telaio desse già una forte idea di rigidità e solidità nella zona del piantone che incontra lo snodo per il triangolo posteriore, la Torque la esprime ancora di più. Tutti i componenti sono stati resi più piccoli proprio per evitare dispersioni, flessioni e rotazioni. Il risultato è una forma più solida anche senza la forma triangolare del piantone come si presentava in precedenza. 


Quindi, la cinematica offre un’escursione ben ripartita nelle tre fasi come la liturgia di Canyon richiede. Nulla di più preciso poteva essere pensato da Canyon per la Torque. Una sensibilità ai piccoli urti, un elevato supporto a metà corsa, e una grande progressione quando ci si imbatte in urti più voluminosi. 


GEOMETRIA CHE PROMETTE TANTO 

Gli angoli della nuova Canyon Torque sono l’aspetto più sbalorditivo, soprattutto in considerazione del considerevole balzo in avanti del tubo piantone, 78 gradi non sono certo poco e se pensiamo che i gradi di differenza rispetto al vecchio piantone sono ben 4, subito si va a pensare a cos’è cambiato in sella. Gli angoli di riferimento nelle bici sono due e insieme a quello della sella, quello dello sterzo ha un grande impatto sulla guida, sulla lunghezza di interasse e sul concetto alla base di questo modello.

 

Canyon Torque ha un angolo anteriore di 63,5°, ammorbidito per offrire più stabilità e sostegno alle alte velocità. Anche ciò che riguarda le lunghezze dei tubi non lascia indifferenti. Il valore di reach ha subito una dilatazione, da 440 del modello precedente è passato ai 465 attuali nella taglia M. Un’altra prova della volontà di Canyon di conferire il massimo della stabilità in discesa. 

 

Valori lontani dai modelli da enduro, sono quelli che riguardano i foderi bassi del carro, nella versione CF 29 questa lunghezza è 441 mm, molto corta, più vicina a valori da XC che da endurona. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022

 

IL FLIP CHIP CAMBIA TUTTO… O QUASI 

Sulla Canyon Torque un altro retaggio della Spectral è la presenza del Flip Chip. Con la regolazione di questa boccola eccentrica si variano gli angoli, passando da 63,5° a 64° per l’angolo di sterzo e da 77,5 a 78° all’angolo piantone, e 8 millimetri di differenza sull’altezza del movimento centrale. Non è poco perché tale cambiamento interferisce anche sull’interasse. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022


CANYON TORQUE 29 CF 9 IN TEST

In dotazione per il test abbiamo avuto il top di gamma, ovvero Canyon Torque 29 CF 9 , telaio in carbonio, componentistica delle massime serie, ma sempre quei prezzi super invitanti. La Canyon Torque CF 29 9 costa 5.799, con il montaggio che segue. 


Telaio: Canyon Torque CF 

Forcella: FOX 38 Factory 170 mm

Ammortizzatore: FOX Float X2 Factory Kashima 

Deragliatore: Shimano XTR 12V 

Comando: Shimano XTR 12v 

Cassetta: Shimano XTR 12v (10-51t)

Pedivelle: Race Face Next R

Movimento centrale: Race Face BSA 

Catena: Shimano Deore 12v 

Freni: Shimano XTR M9120 

Dischi: Shimano RT86, 203 mm 

Ruote: DT Swiss FR 560 240 EXP, perno Canyon Quixle 

Attacco Manubrio: Canyon G5 40 mm 

Manubrio: Canyon G5 Riser Bar 31,8 mm, 78 cm, rise 30 mm 

Manopole: Canyon G5 

Sella: Fizik Gravita Alpaca X5 

Reggisella: telescopico G5 30,9 mm 

Forcellino: SRAM UDH 

Cuscinetti: Canyon 

 

 

QUANTO PESA LA CANYON TORQUE 29  CF 9 2022?

La Canyon Torque 29 CF 9 2022 pesa 15,3 kg in taglia M

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 sole

 

PRIME PEDALATE SULLA TORQUE 

Il telaio della Torque CF ha un sorprendente peso di 2,6 chilogrammi, per il totale che passa di poco i 15, ma le gomme da 2.5” e il blocco delle sospensioni presente solo sull’ammortizzatore nella pedalata la rendono un po’ macchinosa, così come gli angoli studiati per dare il meglio di sé alle alte velocità richiedono un cambiamento nell’impostazione di guida. Abbiamo impiegato tutta la prima uscita per prenderci la mano, ma a fine giornata il sorriso era ben ampio sul nostro viso.  

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 standing

 

COME VA IN SALITA 

OK, vero, una bici da enduro non è fatta per performare in salita! Però sulla Torque 29 CF 9 è stato realizzato un gran lavoro sulla cinematica e sulle geometrie per renderla più pedalabile e arrivare meno affaticati all’inizio delle discese. La posizione in sella permette in maniera perfetta di ritrovarsi in favore di spinta senza rincorrere la pedalata. L’angolo piantone e il carro da 441 mm consentono di rimanere sempre in una posizione centrale-avanzata.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 salita al mare

 

Con una pedalata regolare sul fondo più scorrevole la Torque si arrampica senza grossi problemi anche su distanze medio-lunghe. Sulle salite più tecniche l’anteriore tende a murare un po’ l’avanzamento mentre, con flip chip in LO, sugli ostacoli abbiamo toccato con le pedivelle più di una volta. Le geometrie sono quelle giuste per salire su trail battuti e strade bianche basta solo farla scorrere regolare e il gioco è fatto, va un po’ più in crisi sui sentieri tecnici in salita, ma non è certo quello il suo terreno; Ricordiamoci che la Torque 29 CF 9 è un panzer da 170 millimetri

 

COME VA IN DISCESA 

La Canyon Torque 29 CF 9 nasce per aggredire ogni sentiero che scende a valle. In sua compagnia la forza di gravità diventa un’amica del biker che cerca adrenalina senza perdita di controllo. Abbiamo portato la Canyon Torque 29 CF 9 nel suo mondo: radici affioranti, rocce, curve spondate e velocità elevate, avete presente la famosa Legnaia di Finale Ligure… ecco per intenderci. Non abbiamo però escluso i sentieri stretti e tecnici e quelli con rilanci continui. Basti dire che l’abbiamo provata in Liguria…

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 discesa

 

SUL RIPIDO È UN TRENO 

Tra i tre allestimenti avevamo chiaro sin dall’inizio che la Canyon Torque 29 CF 9 sarebbe stato un missile terra-aria. Sulle discese più dritte la Torque 29 CF 9 non ha alcun tipo di paragone, la coppia di Maxxis DHF e DHR abbinata con le sospensioni da 170 millimetri hanno reso alcuni trail rocciosi, normalmente affrontati “con le pinze”, dei veri tappeti di velluto. Un comportamento smooth, stabile e sicuro.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 ripido


L'equilibrata geometria che caratterizza l'anteriore tra angolo di sterzo e reach fa in modo che le mani possano rimanere quasi solo appoggiate al manubrio, non serve tenerlo con forza. Una volta impostata la linea la Torque CF va dritta, bisogna solo ricordarsi di frenare a fine trail. La Torque è una delle bici che fa raggiungere velocità stratosferiche senza neanche rendersi conto di ciò. Tutto viene naturale, bastano 50 metri per trovarsi al doppio di velocità standard sugli stessi settori. La Torque offre grande stabilità, controllo e la sicurezza di un impianto di prim'ordine come lo Shimano XTR Trail con rotori da 203 mm.

 

Freni Shimano XTR Trail su Canyon Torque

 

Il telaio nella sua parte posteriore è coperto da inserti in gomma che evitano l’impatto della catena sul telaio. Nessun urto, nessun rumore, una rarità in una bici da enduro. Il cockpit è davvero solido con componenti G5 realizzati direttamente da Canyon per le discipline gravity: manubrio in carbonio e un attacco da 40 mm, il connubio perfetto per dissipare le vibrazioni e affaticare meno le braccia.

 

Durante il riding si sente molto la ripartizione in tre fasi della curva dell’ammortizzatore: sul veloce si galleggia sulla parte centrale della corsa, ma con il giusto supporto che evita un affondamento totale ad ogni impatto.  

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 rocce nere

 

SI DIFENDE SULLO STRETTO 

Fino a quando la Canyon Torque 29 CF 9 viene lanciata su sentieri ampi e veloci tra gli arbusti, sulle curve spondate e sui grossi gap ci si dimentica di essere in sella a una “semplice” mountain bike. Il flow è il regno della Torque 29 CF 9, ma abbiamo chiesto alla Torque di mostrarci cosa era capace di fare sullo stretto. 


Abbiamo affrontato una serie di trail arcigni, con fondo smosso in roccia e tante piccole curve secche. L’anteriore della Torque 29 CF 9 permette di essere spostato con pochissima forza,  ma è inevitabile in impostazione LO le strettissime curve scelte hanno richiesto molto più fisico del normale. L’interasse da 1.253 mm la limita in questi frangenti. Nello stretto la Torque 29 CF 9 fatica a stare dietro a una parigrado da 27,5” e anche a parità di velocità di ingresso alcune linee ci sono risultate impossibili.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 curva

 

Bisogna giocare tanto col fisico, spingere la Torque all'interno e rimanere meno verticali possibile. Sul ripido lento abbiamo dovuto bilanciarci al massimo spostando tutto il peso indietro. Sono terreni in cui la nostra Torque 29 ci ha fatto capire che la sorella in versione mullet non esiste tanto per riempire la gamma. Lì l'abbiamo pensata tanto.

 

SUL TECNICO DOVE PUOI “SGHEPPARE… SGHEPPA”

Sulla Canyon Torque 29 CF 9 un sasso sotto alle ruote è come una goccia nell’oceano, ma quando si tratta di drop tutto cambia. Con uno spostamento delle masse più avanti la Torque poteva dare l’idea di ritrovarsi sbilanciata. I 15 chili scarsi della Torque CF 29 9 sembrano invece tutti posizionati al centro del telaio, pronti a ripartirsi dove necessario. Quello che ci ha trasmesso è stato un costante bilanciamento delle masse sui tratti più tecnici dove l’anteriore può scivolare facilmente al di sotto di uno scalone, ma anche in volo durante un doppio.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 sgheppo

 

Si tratta di una bici molto equilibrata e stabile anche in aria. In quelle occasioni non abbiamo fatto altro che assecondarla aggiustando solo leggermente la traiettoria per gli atterraggi e grazie al perfetto pop molti ostacoli possono essere ollati piuttosto che affrontati a ruote a terra.

 

FLIP CHIP E ANCHE IL VALLONATO DIVENTA UN GIOCO

Variando l’orientamento del flip chip da LO ad HI, sulla Canyon Torque 29 CF 9 si verticalizza la sella e si chiude leggermente lo sterzo, mezzo grado che in discesa non cambiano moltissimo, ma permettono di tirare un respiro di sollievo in salita. Su tracce vallonate è il setup ideale, la Canyon Torque 29 CF 9 diventa più reattiva e aggressiva anche nelle uscite di curva e nelle linee tra gli alberi ravvicinati.

 

 

Sul veloce ciò che si sente è un leggero sbacchettamento in più all’anteriore, con un affondamento meno contenuto della sospensione. Al posteriore in questa posizione si trovano tutti i vantaggi di un anti squat perfezionato e una cinematica che non lascia molto spazio ai bottom out. 

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 salita stretta

 

A CHI LA CONSIGLIAMO 

La Canyon Torque 29 CF 9 è la classica enduro da poter caricare sullo shuttle di Backcountry Finale per infinite giornate di riding, ma allo stesso modo permette di girare guadagnandosi i sentieri senza però avere fretta di arrivare in cima. L’allestimento che abbiamo avuto in test si addice a chi cerca il tempo più basso sulle PS veloci e scassate, chi cerca una mini-DH per fare un po’ di tutto, anche  qualche uscita all-mountain senza dislivelli eccessivi.

 

È una versione che si pedala senza fretta, per raggiungere l’inizio delle PS con un po’ di margine. Sui terreni più tecnici la versione mullet avrebbe ancora più senso, a discapito però di differenti prestazioni nelle risalite.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 salto

 

Un mezzo da gara? Assolutamente sì, peso e performance sulla Canyon Torque 29 CF 9 sono ai massimi livelli e non ci stupiremmo di vederla usata in qualche tappa di EWS dai ragazzi del Canyon CLLCTV in questo 2022, magari su tracciati stile Canazei.

 

 canyon torque 29 cf 9 2022 chiosco

 

Con il prezzo di 5.799 euro a cui viene proposta la Canyon Torque 29 CF 9 se si punta alto, è l'investimento giusto da fare. Guardate la Torque CF e immaginatevi uno schiacciasassi sotto il quale passa tutto senza scalfirlo e siete già in sella.


PREZZI E MODELLI

Per conoscere tutti i modelli e i prezzi della gamma Canyon Torque 2022 clicca QUI.

 

Per informazioni: Canyon.com

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