In concomitanza con la tappa padovana del Giro d'Italia, Jonny Mole, studio internazionale di design e comunicazione con sede a Cittadella (Padova), ha celebrato il suo 25º anniversario presentando quella che ritiene una anticipazione del futuro delle bici gravel: la concept bike Dream Machine 2.5.
DREAM MACHINE 2.5 GRAVEL BIKE
Questo audace prototipo, interamente realizzato da Jonny Mole, incarna l'essenza creativa e sinergica del team, esaltando l'eccellenza dello stile italiano.
Jonny Moletta, visibilmente emozionato, ha descritto la nuova creazione come "una combinazione di tecnologie avanzate e design innovativo che cattura l'immaginazione".
La Dream Machine 2.5 è caratterizzata da una struttura del telaio doppia. Il telaio su misura con due top tube e due down tube consente una grande personalizzazione, permettendo ai ciclisti di integrare agevolmente borse e bagagli.
La sella integrata al telaio presenta un'apertura posteriore che permette una pedalata più fluida e flessibile, seguendo il movimento del ciclista su qualsiasi terreno.
Il reggisella di Generative Design a sbalzo garantisce una pedalata liscia e confortevole anche sui percorsi più irregolari.
Luci e freni integrati migliorano l'aerodinamica complessiva offrendo una soluzione pratica ed esteticamente gradevole.
Il cockpit con appendici integrate offre una posizione per un comfort ottimale e massime prestazioni anche durante le pedalate più lunghe.
MONTAGGIO DI LUSSO CON COMPONENTI FSA
La Dream Machine 2.5 ha tantissime parti custom, ma per quello che invece è “di serie” è stato scelto il meglio dal catalogo FSA come le ruote Vision Metro 60 SL oppure la speciale guarnitura aerodinamica. Il gruppo scelto è lo Shimano GRX.
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IL FUTURO DEL GRAVEL?
"Dream Machine 2.5 rappresenta non solo un traguardo significativo per Jonny Mole, ma incarna la creatività senza limiti dello studio e offre un'anteprima emozionante di ciò che il futuro riserva nel mondo del ciclismo", ha dichiarato Moletta. "Questa bici ridefinisce il concetto di avventura su due ruote, riassumendo tutte le competenze maturate in questi 25 anni, con uno sguardo sempre rivolto al futuro".
Non sappiamo se questo prototipo vedrà mai la luce in maniera ufficiale, ma è sempre bello provare ad immaginare il futuro del mondo delle biciclette, che sempre di più arriva dal settore dell’off-road.