BERGAMONT GRANDURANCE 4, UN’OTTIMA PRIMA BICI GRAVEL

Abbiamo provato il “primo prezzo” gravel dell’azienda tedesca di St. Pauli che fa parte della “famiglia” Scott. Telaio in alluminio con geometria bilanciata, prezzo basso, ma tanta qualità per chi vuole iniziare a pedalare tra asfalto e sterrato.

Gravel. Tutti parlano di gravel: gravel racing, aero-gravel, bikepacking, gravel road, anima gravel, ecc... Anche noi qui a PianetaMTB.it ne parliamo spesso, anzi molto, ma oggi saliamo in sella alla Bergamont Grandurance 4, per andare a parlare del gravel dal punto di vista di chi si avvicina a questo mondo, infatti la Grandurance 4 è  uno dei modelli perfetti per chi vuole  iniziare a fare gravel biking quasi da 0.

 

Bergamont Grandurance 4

 

COS'È IL GRAVEL?

"Cos'è il gravel?" questa domanda ottiene la stessa risposta de "Qual è il senso della vita?". Tutto e niente. Dire cos'è il gravel è davvero molto complicato perché ognuno lo  interpreta  in maniera diversa. Se nella MTB ci sono sottocategorie perfettamente delineate, a volte quasi troppo, il gravel è fluido, liquido, cangiante. Un giorno il gravel biker è vestito tutto tirato per sfidare i suoi amici stradisti, il giorno pedala 200 km in jeans e maglietta solo perché: "ho visto una strada bianca fichissima e volevo vedere dove finiva". La stessa bici un giorno è minimale e il giorno dopo ha borse, luci e colori che neanche una sfilata di trapper vestiti Gucci. 

 

Bergamont Grandurance 4

 

PARTIAMO DALLA BASE: CHE COS'È UNA BICI GRAVEL?

Una bici gravel può essere classificata come il punto di incontro tra bici da strada e mountain bike. È leggera, veloce ed efficiente su superfici compatte, ma allo stesso tempo abbastanza controllabile e stabile per affrontare sentieri fuoristrada non particolarmente impegnativi. La versatilità è fondamentale! Vai ovunque, fai qualsiasi cosa. Una bici gravel non è solo una bici da strada con pneumatici fuoristrada.

 

 

La geometria e quindi la posizione di guida sono più simili a quelle di una MTB che a quelle di una bici da strada, si basano meno sull'essere aggressivo ed efficiente, ma concentrandosi maggiormente sul comfort e sulla stabilità sulle lunghe distanze. Rispetto a una bici da strada le spalle sono più alte e la seduta è più centrale, con il bacino meno ruotato  in avanti. Per la maggior parte dei ciclisti, il gravel significa vivere la vita all'aria aperta e godersi il paesaggio, pedalando senza paura, lontano dai clacson e dalle auto che sorpassano a pochi centimetri dal tuo corpo.

 

In generale le bici gravel hanno un grande vantaggio: sono incredibilmente versatili, permettendoti di usarle come preferisci, senza limitarti come una bici da strada aerodinamica o una mountain bike. Basta cambiare un componente, le ruote normalmente, o aggiungere accessori e la bici cambia volto e utilizzo. 

 

 

COME SCEGLIERE LA BICI GRAVEL

La Bergamont Grandurance 4 per noi è l'ideale per essere scelta come mezzo per entrare nel mondo del gravel perchè ha una struttura pensata specificatamente per quell'utilizzo, un telaio con geometrie comode, ma che permette anche di essere pedalato su strada senza grosse pretese e completa predisposizione a diventare una bici da viaggio, senza dimenticare un prezzo piuttosto basso, 1200 euro al pubblico.  

 

LA PRIMA BICI GRAVEL

Indipendentemente dal fatto che si tratti di una breve gita per andare a mangiare al lago, oppure una più impegnativa salita verso una baita in montagna oppure una lunga vacanza su una pista ciclabile lungo il Danubio, le bici gravel sono generalmente utilizzate per pedalate rilassate su strade sterrate, strade asfaltate secondarie e sentieri nei boschi. Devono però anche essere pronte ad affrontare ogni giorno il tragitto casa lavoro e qualche uscita domenicale con le ruote da strada per pedalare in compagnia dell'amico stradista che per una volta lascia l'agonismo a casa e organizza una coffee ride tranquilla e divertente. 

 

Bergamont Grandurance 4

 

IL TELAIO

Il telaio della Bergamont Grandurance 4 è in lega d'alluminio, compresa la forcella, il che rende la bici un po' più secca e meno capace di assorbire le vibrazioni che arrivano dal terreno, quindi sarà più a suo agio sulle lunghe ciclabili e gli sterrati battuti come le strade bianche toscane o i sentieri dentro ai parchi cittadini.

 

 

La geometria pensata per la comodità con angolo di sterzo di 71,5 gradi in taglia 53 cm e un angolo piantone da 74 gradi, quote in linea con una bicicletta che cerca di unire una posizione in sella piuttosto comoda, ma capace di far esprimere potenza quando serve.

 

 

Il telaio ha tanti punti di attacco per i portapacchi, le borracce e i parafanghi, in modo che si sia pronti a mettere tutto quello che serve, dalle borse da viaggio, fino ad attaccare senza problemi un carrellino per far scoprire il fascino della bici anche ai neonati.

 

 

PREZZO BASSO SOLUZIONI ALTE

Nonostante il prezzo piuttosto basso, la gravel Bergamont Grandurance 4 presenta già delle soluzioni molto interessanti sul telaio, come il passaggio dei cavi interno e i tanti supporti per accessori, abilmente nascosti se non utilizzati.

 

 

All'interno del telaio, c'è spazio per 2 portaborraccia e molti punti di aggancio che rendono perfetta la Grandurance 4 per il bikepacking.

 

FACILITÀ DI UTILIZZO

La prima bici gravel deve essere FACILE. Pochi fronzoli e tanta semplicità. La Bergamont Grandurance 4 è equipaggiata di freni a disco, quindi belli potenti, ma con funzionamento meccanico, il che li rende più facili da regolare e sistemare di un impianto idraulico, più potente e performante, ma che in situazioni di viaggio oppure di poca conoscenza della meccanica avanzata sono una scelta più adatta. 

 

 

Parlando di semplicità, la Bergamont Grandurance 4 ha  le ruote non a perno passante, ma a quickrelease, ovvero il classico sistema delle bici primo prezzo. In questo caso sarebbe da preferire un sistema a perno passante perchè è appunto più semplice: c'è un tubo che passa da una parte all'altra della ruota e si avvita fissandola, meno soggetto a problemi e soprattutto con meno parti mobili di un quick release, di cui tipicamente si perdono le piccole molle.

 

IL CAMBIO, MEGLIO CON TANTE CORONE DAVANTI

La Bergamont Grandurance 4 ha 2 corone davanti e 9 pignoni posteriori, questo si chiama cambio 2x9, nello specifico troviamo uno Shimano Sora che offre 27 diverse velocità (marce).

 

 

Avere due corone permette di mettere quella più piccola quando si va in salita alleggerendo di molto il cambio e quindi permettendo di fare meno fatica, cosa indispensabile se non si è molto allenati, oppure se si ha la bicicletta carica di bagagli.

 

 

RUOTE E COPERTONI

Il gravel è tutta una questione di ruote e copertoni, una bici gravel top di gamma ormai si riconosce da una da strada perchè ha  copertoni più ciccioni e tassellati, ma non è solo un vezzo, infatti la scelta di ruote e copertoni modifica di tanto il feeling di guida, il comfort e il controllo.

 

La prima bici gravel della vita dovrebbe avere ruote in alluminio con profilo basso in modo da essere più "morbide", o meglio in modo da assorbire meglio le vibrazioni del terreno e soprattutto essere meno rigide.

 

 

Infatti più il profilo del cerchio si alza più la ruota diventa rigida e "nervosa". Quindi meglio un profilo molto basso, come quello che vediamo sulla Grandurance 4, piuttosto che uno alto, più bello da vedere, ma adatto a chi ha dimestichezza in bici. Monta copertoni da 35 mm tubeless, ovvero senza camera d'aria perché si ha la possibilità di stare più bassi di pressione e quindi  ammorbidire i "cuscini" su cui si pedala. 

 

Qui a PianetaMTB.it siamo convinti che nel mondo gravel sia indispensabile inserire nei copertoni tubeless inserti antiforatura (Leggi 10 mousse antiforatura per gravel), che limitano tantissimo di bucare e permettono di tornare a casa senza problemi o quasi (per installarli basta chiedere al proprio negoziante di fiducia).

 

 

Le Schwalbe G-One All-Round montate sulla Bergamont Grandurance 4 presentano tasselli molto ravvicinati, ma anche abbastanza alti, questo le rende una scelta che unisce scorrevolezza e tenuta, non a caso questi sono i copertoni più usati nel grave e quelli che anche noi consigliamo per un utilizzo variabile, mentre se si ha in programma un viaggio quasi solo su asfalto allora meglio indirizzarsi su un copertone con tasselli ancora più sottili come lo Schwalbe G-One Speed. 

 

BERGAMONT GRANDURANCE 4 MONTAGGIO

TELAIO 28", ultra lite AL-6061 tubing

FORCELLA Grandurance Alloy, quick release, 

DERAGLIATORE POSTERIORE Shimano Sora, RD-R3000,

DERAGLIATORE ANTERIORE Shimano Sora, FD-R3000

LEVE DEL CAMBIO Shimano Sora, ST-R3000, 2x9, road STI-shifter

GUARNITURA Shimano Sora, FC-R3000, 50/34t

CATENA: KMC X9

CASSETTA Shimano CS-HG201-9, 11-34t

LEVE DEL FRENO Shimano Sora, ST-R3000

FRENI Shimano BR-R317, mechanical disc brake

DISCO DEL FRENO Shimano SM-RT54, 160 mm

MANUBRIO Satori X-Race, flare: 16°

ATTACCO MANUBRIO Syncros RR2.5, +/- 6°

REGGISELLA Syncros 2.5

SELLA Syncros Tofino 2.5

RUOTE Shining DB-T260, disc

COPERTONI Schwalbe G-One Allround, Raceguard, 35-622 (700x35c)

 

 

QUANTO PESA LA BERGAMONT GRANDURANCE 4

La Bergamont Grandurance 4 in taglia 55 pesa 11.5 Kg.

 

BERGAMONT GRANDURANCE 4: PROVATA SUL CAMPO

Durante il nostro test della Bergamont Grandurance 4 abbiamo praticamente riassunto tutti gli usi che si possono fare con questo tipo di biciclette. Un giorno abbiamo caricato in macchina la bici e siamo andati in Valtellina, all'inizio della lunghissima ciclabile che si chiama Sentiero Valtellina, un itinerario ciclopedonale che si sviluppa lungo il fiume Adda tra Colico e Bormio, per una distanza complessiva di 114 km.

 

Bergamont Grandurance 4

 

Un percorso per la maggior parte su asfalto che abbiamo  affrontato con la macchina fotografica al collo pronti a immortalare magnifici paesaggi, ma anche a fermarci per un buon piatto di Sciatt

 

 

Siamo poi andati a percorrere le magnifiche strade bianche attorno a Massa Marittima, in Toscana, sfruttando l'accoglienza del Cicalino BikeWorld, tenuta ideale per chi vuole fare una vacanza a base di relax, giri in bici tranquilli ed appaganti, ma anche ottimo vino.

 

Bergamont Grandurance 4 - test

 

 

Non sono mancate le escursioni dietro casa, sia sulla strada del Lago di Como per andare a bersi un caffè la domenica mattina, ma anche quelle un po' più impegnative sui sentieri lungo il fiume, nostra vera e propria palestra per il gravel bike. 

 

IL NOSTRO VIDEO GIRATO IN VALTELLINA

 

Insomma questa Bergamont Grandurance 4 l'abbiamo usata davvero per tutto, proprio come una bici da gravel all-round dovrebbe essere usata, perchè  il gravel alla fine è qualsiasi cosa, basta che si pedali. 

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

La Bergamont Grandurance 4 è senza dubbio la gravel bike ideale per iniziare ad avvicinarsi al mondo del fuoristrada "drop bar" (ovvero manubrio da corsa) perché, oltre al costo relativamente basso di 1.199 euro, ha un carattere facile e docile, poco impulsivo e nervoso, quindi molto facile da controllare nonostante sia interamente in alluminio.

 

 

Certo non è la bicicletta con cui fare alte velocità perché in quel caso serve più confidenza e capacità di guida visto che è pensata per pedalate tranquille oppure lunghi viaggi e non come "bicicletta da sparo".

 

Ideale per chi vuole una bicicletta molto versatile, capace di passare dall'essere una commute bike per andare tutti i giorni al lavoro, ma che nei weekend si trasforma in bici con cui andare all'avventura scegliendo una strada bianca oppure un sentiero ben battuto e non fermarsi finché non cala il sole oppure non si trova un'osteria che ci attira a lei come una sirena nell'oceano. Un'ottima bicicletta anche per i lunghi viaggi proprio perché ha un telaio molto solido, ma al contempo semplice, quindi facile da riparare o "rammendare" anche nel bel mezzo del nulla cosmico. 

 

PREZZO E DISPONIBILITÀ

La Bergamont Grandurance 4 è disponibile in 5 taglie (49-53-55-57-61), nella sola colorazione blu lucido con forcella dorata al prezzo di 1.199 euro. Cliccando QUI puoi vedere il nostro articolo nel quale descriviamo la gamma completa Grandurance 2022.

 

Per informazioni: Bergamont.com

 

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