Bilancio di Eurobike 2017 con tante ombre ma anche una luce per il futuro

Da mercoledì 30 agosto a sabato 2 settembre a Friedrichshafen si è svolta l'edizione 2017 di Eurobike - The Global Show, la fiera del ciclo più grande del mondo. Come negli anni passati trovare posti dove pernottare è stato difficile e non sono mancate le code sia nel dirigersi verso la fiera che nel tardo pomeriggio quando si usciva.

 

Eurobike Show

 

A Sud c'è una unica strada statale che porta fuori dall'abitato e le file in coda sono sempre uno dei ricordi che si portano a casa quando si rientra dalla Germania. Se la stessa cosa succedesse in Italia ci auto flagelleremmo dicendo che siamo i soliti disorganizzati, siccome il fatto accade in un Land amministrato dai tedeschi, non diciamo niente ed abbassiamo la testa come se questo fosse tutto normale.

 

Quest'anno dopo tanti anni è stato la prima volta che ci siamo domandati: Ha senso andare a Eurobike sapendo già di trovare novità solo nel campo degli accessori? Bastava infatti guardare l'elenco degli espositori per capire cosa avremmo trovato a Eurobike 2017. La fuga delle aziende produttrici di biciclette iniziata da Trek anni fa è proseguita poi con Specialized ed inesorabilmente fino alla desolazione di quest'anno.

 

 

E' più facile dire chi c'era, citando solo i brand conosciuti in Italia:

 

Scott, BMC (Svizzera)

KTM (Austria)

Haibike, Ghost, Centurion, Corratec (Germania)

Look (Francia)

Merida (Taiwan)

Rocky Mountain (Canada)

Yeti, Marin (USA)

Bianchi, Bottecchia, Wilier (Italia)

 

 

Rispetto all'anno scorso quando già le aziende erano poche non si sono presentati i colossi Cannondale, Giant e Canyon, quindi anche Santa Cruz, spariti gli spagnoli BH, Mondraker e Orbea e le tedesche Bull, Cube Rose e Focus (assente da 2 anni). Non si sono visti nemmeno gli emergenti polacchi di Kross (il brand che fornisce la bici a Jolanda Neff), i francesi di Lapierre e i canadesi di Norco.

 

Eurobike Show

 

A questo aggiungete il fatto che tutte le aziende, sia quelle presenti che quelli assenti hanno già presentato le loro novità. Per questo motivo quest'anno diversamente dal passato ci siamo concentrati sulle novità riguardanti gli accessori, anche se anche in questo settore mancavano tante aziende. Fuggite ad esempio tutte le aziende spagnole produttrici di scarpe, caschi ed occhiali. Di contro abbiamo notato la presenza di Oakley.

 

Questo non vuol dire che ad Eurobike non ci fossero espositori. Gli organizzatori sono stati bravi perché sono riusciti comunque a riempire 12 grandi padiglioni più gli spazi all'aperto. Li ha salvati l'esplosione del fenomeno delle biciclette elettriche, se non ci fosse stato questo fattore forse la fiera non ci sarebbe nemmeno stata. Quindi chi è stato a Eurobike ha avuto una panoramica a 360° sul mondo delle due ruote e se uno non è del settore se ne tornerebbe a casa entusiasta per aver visto un grande show.

 

Eurobike Show

 

Chi è del mestiere invece vi dice che è come essere andati al salone dell'Auto di Ginevra, privo della presenza di Mercedes, BMW, Jaguar, Audi, Ferrari e Lamborghini ma anche VW, Toyota e Fiat.

 

Per fortuna gli organizzatori avevano già previsto questo rischio ed infatti l'anno prossimo Eurobike si svolgerà con due mesi di anticipo da domenica 8 a martedì 10 luglio 2018. L'idea pare aver riscosso l'interesse delle aziende perché in quel periodo queste ultime lanciano molte delle loro novità e quindi potrebbero ritornare a Friedrichshafen.

 

 

In un contesto dove le fiere sono in difficoltà hanno trovato il loro giusto spazio i bike test che con professionalità vengono organizzati da settembre e novembre. Il primo è Bike Experience di Galzignano Terme (PD) del prossimo fine settimana. Una occasione imperdibile per provare le nuove bici. Poi da fine settembre inizieranno gli appuntamenti proposti da Bike Shop Test che toccheranno diverse regioni (Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia). 

 

 

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