Le front non sono più quelle di una volta e l'evoluzione ha portato le aziende a sperimentare su di esse, introducendo tecnologie rivoluzionarie. Da Albacete in Spagna, Berria oggi lancia un prodotto che si allinea con gli standard lanciati nelle recenti stagioni da brand come Trek, Lee Cougan, Lapierre, mountain bike con una sospensione anteriore classica e un retrotreno flessibile.
La nuova Berria Bravo è a tutti gli effetti una softail che sfrutta tecnologie che creano una micro sospensione ancora diversa però dai sistemi che sfruttano elastomeri o pistoncini idraulici, vengono sfruttate le proprietà meccaniche del carbonio e abbinate a un punto di infulcro. Dopo due anni di sviluppo l'azienda iberica lancia un modello 2024 per le elevate prestazioni.
BERRIA BRAVO
Il telaio della Bravo 2023 passa da essere una hardtail classica a una mountain bike più avanzata, con un retrotreno che la converte definitivamente in una softail. La sua nuova struttura passa quindi a un triangolo anteriore abbastanza classico, ma con un retrotreno che sfrutta un sistema di sospensione vero e proprio chiamato Softex Carbon Flex Control che funziona sfruttano la flessibilità di un nuovo reggisella.
UNA SOSPENSIONE ATTIVA
I punti di flessione su questo telaio sono più di uno però, perché il carro ha foderi superiori con un profilo basso che flettono, il reggisella TIBIA offre comfort e assorbimento e i foderi bassi, anch'essi molto sottili, assorbono e trasformano in velocità. A regolare tutto quanto è un punto di rotazione posizionato proprio sul piantone sella che attiva i foderi del carro.
L'attività di questa sospensione trasforma in trazione ogni sorta di movimento e aumenta il contatto della ruota con il suolo. Il Softex Carbon Flex Control è studiato per assorbire tutte le imperfezioni ad alta frequenza del terreno con un'escursione fino a 28 millimetri in cui il reggisella incide per 14 e il resto la flessione del carro.
UNA TIBIA PER REGGISELLA
In questo sistema sospensivo attivo, il reggisella gioca un ruolo importante, infatti Berria ha introdotto sulla nuova Bravo il reggisella TIBIA che nella parte più alta è formato da una doppia lamina di carbonio e non un tubo intero con lo scopo di flettere e offrire più comfort in particolare durante la pedalata, con un micro travel di 14 mm.
È un reggisella fisso a tutti gli effetti ma per chi ne fa un utilizzo incentrato molto sulla pedalata diventa fondamentale.
NE HT NE FULL
La nuova Bravo promette benefici rispetto a entrambe le tipologie di mountain bike, rispetto a una ht pura, la Bravo conta su una più elevata capacità di assorbimento, grip e contatto con il terreno e di conseguenza trazione, ma anche più efficienza nella pedalata su ogni sorta di superficie.
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Rispetto a una full pura invece l'accelerazione è più elevata, il ritorno della sospensione è più veloce sui terreni meno tecnici e a livello meccanico non c'è bisogno di nessun tipo di manutenzione.
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GEOMETRIE
Bravo non poteva rimanere con le vecchie geometrie e sul telaio sono state apportate alcune modifiche riguardanti l'angolo di sterzo che in precedenza era da 69 gradi ed è passato a 67,4 gradi. Il passo totale è invece aumentato di 23 mm complessivamente.
QUANTO PESA LA BRAVO
Nell'apportare questa modifica strutturale sulla Berria Bravo il telaio, costruito con fibra HM2X rinforzato con resina Mach R ha un peso di 1.270 grammi.
QUANTO COSTA LA BERRIA BRAVO
Nel catalogo Berria, i modelli di Bravo hanno prezzi da 2.399 a 5.599 euro.
PER CHI È LA BRAVO
Le front suspended a livello agonistico sembravano destinate a sparire, ma con le nuove tecnologie le aziende stanno adattando i modelli per un utilizzo più ampio, il team Berria per esempio ha portato la nuova Bravo sui campi di gara di Coppa del Mondo XCC e XCO a Leogang con Lena Gerault.
La Bravo fa parte della nuova generazione di front suspended adatte a chi fa competizioni di lunga durata, vedi per esempio la Hero Dolomites e affronta principalmente terreni battuti o leggermente tecnici ma con tanta salita.