SPECIALIZED ITALIA VENDE ONLINE? SPIEGHIAMO BENE COSA CAMBIA DAVVERO!

Da oggi Specialized Italia apre la vendita online con consegna diretta di biciclette a casa. Un cambiamento che a molti sembra enorme, ma che nei fatti è solo un piccolo upgrade di servizi già attivi, ma questo ci porta a ragionare sul futuro dei negozi fisici…

Specialized ora vende online e consegna a casa le sue biciclette anche in Italia. Questa notizia ha smosso le acque e lanciato palle di fuoco tra i commenti sul web. Noi ci siamo presi un attimo di tempo per capire cos’è cambiato davvero e anche a ragionare su quello che questo rappresenta per il futuro della vendita nel settore ciclo. 

 

Perchè, secondo noi qui a PianetaMTB.it, questo nuovo servizio messo in atto da Specialized è da vedere come un passo in avanti verso una nuova forma di rapporto tra aziende, negozi ed utenti finali.

 

 

PERCHÉ HA FATTO TANTO RUMORE?

Specialized è uno dei brand più legati alla rete vendita, non a caso è tra le pochissime aziende di bici ad avere dei veri e propri negozi monomarca, chiamati Concept Store Specialized, e di questo ne ha sempre fatto un vanto, soprattutto in Italia. Per questo l’annuncio dell’arrivo della vendita online con consegna a casa ha fatto molto rumore. O meglio ha puntato il dito sulla vendita online di biciclette complete di Specialized, che in realtà era già attiva da quasi 2 anni, solo senza consegna diretta all’acquirente finale.

 

Specialized Store


L'ANNUNCIO DI SPECIALIZED E LE DUE OPZIONI

Dopo quasi 50 anni di vita Specialized apre la vendita diretta online con consegna a casa. Infatti ora è possibile acquistare quando, come e dove vuoi le biciclette complete direttamente sul sito Specialized.com.

 

Un’evoluzione che segue la nuova utenza e anche per prepararsi al futuro, per andare incontro alle nuove generazioni native-digitali con l’abitudine all'acquisto online e non hanno l’abitudine ad entrare in un negozio fisico.

 

Le due nuove opzioni sono:


Consegna a casa: Arriva lo scatolone con la bicicletta parzialmente assemblata e il biker deve terminare la costruzione del suo sogno personalmente (oppure portarla da un rivenditore a farla montare, come estrema ratio).  La consegna a casa è gratuita. Al momento non è possibile per le biciclette Turbo, ovvero tutte le E-bike Specialized. 

 

 

Specialized DeliveryÈ un servizio “hors category” tramite il quale Specialized monta completamente la bicicletta in sede e la consegna direttamente a casa, con tanto di prima messa in sella, da parte di un “Uomo Specialized” dedicato. Questo è un servizio d’eccellenza che naturalmente ha un costo in base al prezzo della mtb acquistata. Sotto i 2500 euro di valore della bici il servizio non è selezionabile, mentre tra i 2.500 e i 10.000 di valore il servizio ha un costo di 75 euro. Per le bici oltre 10.000 il servizio è gratuito. 


In questa prima fase il servizio Specialized Delivery, visto che presenta una personale dedicato formato direttamente da Specialized, è attivo solo nella provincia di Milano e alcune zone limitrofe, ma naturalmente Specialized sta già mettendo in atto un piano per ampliarlo nel prossimo futuro.

 

 

IN REALTÀ C’ERA GIÀ LA VENDITA ONLINE

In realtà la vera novità è la consegna a casa, perchè Specialized vendeva già da 2 anni le sue biciclette online. Semplicemente non dava la possibilità di riceverla direttamente a casa, ma era necessario recarsi presso un rivenditore autorizzato Specialized a ritirarla. Per di più queste biciclette acquistate online tramite il PickUping Store, non uscivano dal magazzino del negozio, ma da un magazzino dedicato all'e-commerce europeo. Il negoziante pensava al montaggio e alla messa in sella della bicicletta prima della consegna al biker. 

 

COSA CAMBIA QUINDI? POCO NIENTE

In pratica quello che cambia è solo il metodo di consegna. Perchè con il nuovo servizio di delivery sarà sempre Specialized a vendere direttamente online, con le biciclette disponibili che escono da un magazzino europeo dedicato, mentre il magazzino italiano servirà la rete vendita fisica. 

 

Nonostante abbia fatto grosso scalpore la notizia porta solo un servizio aggiuntivo a quello che già esisteva nell’universo Specialized. Questo di sicuro rimescola molte carte in tavola, ma se guardiamo bene è un’offerta che va a completare l’opera che Specialized ha compiuto in questi ultimi anni dentro i suoi negozi, soprattutto i monomarca.

 

Specialized Store

 

L’ON-LINE NON È SEMPRE IL MALE: S-CONNECT

Dire che l’online è "male" su una rivista che dal 1998 è SOLO on-line sarebbe alquanto sconcertante. ci sono dei lati negativi, vero, ma anche se guardiamo al solo universo Specialized troviamo che ci sono, già da tempo, dei servizi che passando per il web spingono verso i negozi fisici. Il sistema S-Connect in pratica è un database che racchiude tutti i prodotti Specialized presenti nella rete vendita fisica, tramite questo gli utenti possono cercare un determinato prodotto sul sito Sepocialized.com e guardane la disponibilità presso i rivenditori più vicini a loro, in modo da poter andare a colpo sicuro ad acquistare quello che più si desidera.

 

L'EVOLUZIONE DEL NEGOZIO

Chi ha seguito l'evoluzione dei negozi Specialized ha visto che con il passare del tempo questi punti vendita sono andati ben oltre il concetto di "vendita biciclette", per diventare dei centri di servizio al ciclista: officine specializzate, centri posizionamento Retul, personale altamente formato, community ride e soprattutto locali che sembrano più boutique di alta moda piuttosto che il vecchio "qui si vende". Specialized ha lavorato per far sì che il negozio non fosse più il posto dove si acquista la bicicletta, ma piuttosto il luogo dove il ciclista viene seguito e coccolato, soprattutto nel post-vendita.

 

 

PROBLEMA O OPPORTUNITÀ? 

Questo annuncio è leggibile in due modi, come un problema per i negozianti o come un'opportunità. Sicuramente il negozio che ha sempre puntato tutto  solo sulla vendita si troverà in difficoltà, anche se guardando bene il fatto di non consegnare a casa le bici elettriche, lascia ancora una bella fetta di mercato in mano ai negozianti, dall'altra invece il negozio che ha costruito una "community" e ha fatto capire che non è solo un punto vendita, ma un vero e proprio fornitore di servizi al ciclista avrà l'opportunità di lavorare meglio (e con prezzi anche più alti visto il servizio di eccellenza) nel post vendita e nella manutenzione del mezzo, diventando il punto di riferimento per il biker quando questo ne ha davvero bisogno.

 

 

SI VA SEMPRE PIÙ VERSO UN NUOVO TIPO DI NEGOZIO

Questo annuncio di Specialized, che ha fatto tanto scalpore, ci porta però a ragionare su come stiano cambiando (o dovrebbero cambiare) i negozi di biciclette. Il fatto è che l'utenza sta cambiando radicalmente, cambiamento acuito dalla pandemia. Tutti noi acquistiamo sempre più online e acquisteremo sempre di più. Utilizziamo sempre più spesso nuovi mezzi per informarci sui prodotti (ed è per questo che a PianetaMTB.it abbiamo aperto il canale YouTube e TikTok), facciamo molte più  cose da remoto e utilizziamo la tecnologia come parte integrante della nostra vita, ma anche del nostro riding (Strava, Zwift, Komoot, ecc...)

 

I negozi di biciclette non possono non adattarsi a questo modello e non stupisce il fatto che nascono sempre più "meccanici altamente qualificati" che non fanno vendita, ma solo riparazione, che appunto i negozi moderni offrano servizi di posizionamento in sella, di allenamento, nutrizionisti, uscite di gruppo, scuole di MTB e tutto quello che ruota intorno al mondo del ciclismo. Un esempio per tutti è Cicli Drigani, ma ce ne sono tanti altri in Italia e siamo certi ne arriveranno altri.

 

Vero è che l'arrivo dell'online pesante farà male ai piccoli negozi e saranno solo le grandi realtà, forse, a sopravvivere. Quasi una metafora della società moderna, ma è così un po' per tutti, anche noi a PianetaMTB.it lavoriamo seguendo le regole di Google per farsi che sui vostri telefonini compaiano più velocemente solo le notizie di MTB che più vi interessano.

 

 

IL FUTURO... SARÀ QUESTO?

Il futuro che ci dobbiamo aspettare quindi è quello di avere negozi come centri di “cortesia e d'eccellenza al ciclista” dove la vendita della bicicletta completa passa  in secondo piano?

 

Di certo c’è che dobbiamo abituarci a vedere sempre più integrazione tra mondo virtuale e mondo reale, anzi chi saprà sfruttare questa dicotomia sarà di gran lunga avvantaggiato, sia come utente finale sia come azienda o rivenditore. 

 

 

 

 

Altre News